39. Procedimento europeo d’ingiunzione di pagamento (votazione)
– Prima della votazione
Arlene McCarthy (PSE), relatore. – (EN) Signor Presidente, vorrei ringraziare i colleghi dei vari gruppi politici che hanno lavorato in modo strenuo ed efficace per raggiungere oggi un pacchetto di compromesso in prima lettura con il Consiglio e la Commissione: in particolare gli onorevoli Wallis, Wieland, e Lehne, e l’onorevole Berger del mio gruppo politico.
La Presidenza del Regno Unito è stata molto collaborativa e ha accolto numerosi emendamenti del Parlamento che adesso ci permettono di votare in prima lettura questo pacchetto sulle condizioni generali che disciplinano le ingiunzioni di pagamento in Europa. Tale procedimento contribuirà ad accelerare e semplificare i pagamenti transfrontalieri per le imprese. Tale procedimento contribuirà inoltre al recupero dei crediti. In breve, sappiamo che le imprese che non vengono pagate rischiano di fallire con conseguenze devastanti per il personale e i fornitori. La mancanza di sistemi per esigere la riscossione dei pagamenti mina il mercato interno e la fiducia delle imprese.
Vi sono tuttavia alcune questioni tecniche in sospeso nell’elaborazione degli allegati e nella formulazione definitiva dei considerando, che dovranno essere risolte con la Presidenza austriaca. Inoltre, l’onorevole Wallis ci ha chiesto di considerare la questione tecnico-giuridica connessa alla definizione del termine “transfrontaliero”.
Attendo con ansia di lavorare con la Presidenza austriaca e di concludere l’elaborazione di questa normativa molto pragmatica che aiuterà le imprese e i cittadini nel recupero dei crediti. Auspico altresì una discussione completa in plenaria con Consiglio e Commissione e una votazione nell’anno nuovo. Sollecito pertanto i deputati a votare oggi in prima lettura a favore del pacchetto di compromesso che è stato negoziato.