Prospettive della politica estera comune per il 2006 – Politica estera e di sicurezza comune – 2004
Gerard Batten (IND/DEM). – (EN) Signor Presidente, la giornata di ieri si è distinta per la morte del centesimo militare britannico ucciso in Iraq. Questi uomini coraggiosi hanno compiuto l’estremo sacrificio di dare la vita per il proprio paese. Tuttavia, sono stati traditi. Sono stati mandati in guerra sulla base delle menzogne e delle convinzioni assurde del Primo Ministro Tony Blair. Ciò è accaduto per un motivo molto semplice: il Primo Ministro Blair e il governo laburista non hanno alcuna idea di che cosa sia l’interesse nazionale britannico.
Ora il Primo Ministro Blair vuole coinvolgere la nazione britannica nell’ennesima menzogna e convinzione assurda. Tale menzogna è che l’interesse nazionale britannico risieda in una politica estera comune europea.
La giornata di ieri è stata caratterizzata anche da un altro evento significativo. L’Alto rappresentante Solana è intervenuto a Londra sulla questione palestinese a nome dell’Unione europea. Lo ha fatto nella sua funzione di ministro degli Esteri europeo de facto, anche se la politica estera comune europea dovrebbe essere morta e sepolta dopo il rifiuto della Costituzione europea. E’ un chiaro segnale che il governo laburista sta cedendo il controllo della politica estera all’Unione europea.
Il Cancelliere Bismarck è noto per aver affermato che l’intera regione dei Balcani non valeva le ossa di un solo granatiere della Pomerania. Bene, l’intera politica estera comune europea e il previsto esercito europeo non valgono le ossa di un solo militare britannico.