Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE. – (EN) Signor Presidente, a nome del gruppo Verts/ALE vorrei chiedere una votazione per appello nominale su questo emendamento.
(Il Parlamento accoglie la richiesta di votazione per appello nominale)
Dopo la votazione
Bruno Gollnisch (NI). – (FR) Signor Presidente, se non erro, ai sensi dell’articolo 153, paragrafo 3, del Regolamento, la quota di voti testé ottenuta avrebbe dovuto comportare una reiezione. Così almeno mi sembra, ma potrei sbagliarmi.
Presidente. – Stiamo applicando l’articolo 153, paragrafo 2, del Regolamento, che recita: “In caso di parità di voti sull’insieme dell’ordine del giorno (articolo 132), sull’insieme del processo verbale (articolo 172) o su un testo posto in votazione per parti separate a norma dell’articolo 157, il testo si considera approvato”.
Grazie per le osservazioni.
Rebecca Harms (Verts/ALE). – (DE) Signor Presidente, mi rammarico che la Commissione non abbia preso la parola. La decisione che abbiamo appena approvato sulle esportazioni nucleari è di capitale importanza per l’imminente Vertice del G8. In base alla discussione di questa mattina, mi aspetto che in quella sede la Commissione sollevi con il Presidente Putin le questioni dei diritti umani e della situazione ambientale negli Urali in relazione agli impianti di ritrattamento di Mayak e Chelyabinsk.
(Applausi)
Presidente. – Il relatore avrebbe potuto affermare di volere la risposta della Commissione, ma così non è stato. Pertanto è corretto così.