Magda Kósáné Kovács (PSE), relatore. – (HU) Prima del voto, che dovrebbe essere scontato, devo correggere un deplorevole errore. Vorrei informare i miei onorevoli colleghi che la nuova formulazione del considerando 2 bis compare erroneamente sulla lista di voto. Ho ritirato le mie proposte che riguardavano l’estensione al secondo pilastro del mandato dell’Agenzia. D’altra parte, la proposta che ho mantenuto – e che compare sulla lista di voto in luogo del testo proposto del considerando 3 bis – adesso ha un nuovo numero, vale a dire considerando 3.
Chiedo per cortesia ai miei onorevoli colleghi di votare di conseguenza. Signor Presidente, se lo ritiene opportuno, leggerei la breve formulazione della proposta da votare. Col suo permesso e per amor di semplicità, la leggerò in francese.
“Il mandato dell’Agenzia consente a quest’ultima di offrire protezione in materia di diritti umani non solo per quanto attiene al terrorismo e alla criminalità organizzata ma anche in altri settori quali, ad esempio, la tratta delle persone, i reati contro i bambini, il traffico illecito di droga, di armi nonché la corruzione e le frodi, in cui le misure possono anche indebolire l’efficacia della protezione dei diritti umani.”
La ringrazio, signor Presidente, e naturalmente vorrei anche scusarmi con il Parlamento.
– Prima della votazione finale
Madga Kósáné Kovács (PSE), relatore. – (FR) Signor Presidente, vorrei ribadire una domanda che la mia onorevole collega ha già posto al Vicepresidente Frattini: intende accogliere tutti gli emendamenti appena adottati dal Parlamento o preferirebbe avere più tempo per presentare qualche proposta conclusiva di compromesso?
Franco Frattini, Vicepresidente della Commissione. – (FR) Credo che, come ha affermato la relatrice, ci vorrà un po’ più di tempo per consultare il Consiglio.
Madga Kósáné Kovács (PSE), relatore. – (FR) Signor Presidente, accetto ovviamente la risposta del Vicepresidente Frattini e il procedimento resterà identico.
(Il Parlamento decide l’aggiornamento della votazione e la questione si considera quindi rinviata alla commissione competente per un nuovo esame)