Resoconto integrale delle discussioni

Lunedì 15 gennaio 2007 - Strasburgo

8. Costituzione di un gruppo politico

  Presidente. – Vi annuncio che è stato costituito un nuovo gruppo politico in seno al Parlamento europeo, denominato “Identità, Tradizione, Sovranità”. Il gruppo è composto da venti deputati provenienti da oltre un quinto degli Stati membri e pertanto ottempera alle condizioni prescritte dal Regolamento. La composizione del gruppo sarà pubblicata nei verbali della presente tornata.

  Martin Schulz (PSE). – (DE) Signor Presidente, intervengo in merito all’articolo 29 del Regolamento, il quale prevede come requisito fondamentale che, al momento di formare un gruppo politico, i deputati interessati siano accomunati da un’affinità politica.

A mio avviso è evidente che l’intervista rilasciata dall’onorevole Mussolini all’agenzia di stampa APA l’8 gennaio – o in ogni caso pubblicata da tale agenzia –, costituisce un’inequivocabile violazione dell’articolo 29; in tale intervista, infatti, la collega ha dichiarato che il gruppo – all’epoca in via di costituzione – era di natura tecnica piuttosto che politica, e che buona parte del programma politico di siffatto gruppo non era in linea con le sue idee. Ne discende quindi che le disposizioni dell’articolo 29 del Regolamento sono state disattese, poiché i gruppi tecnici – come sappiamo guardando alla storia di quest’Assemblea – non sono ammessi e chiedo quindi che la commissione procedurale del Parlamento sia incaricata di esaminare la legittimità della formazione di tale gruppo.

(Applausi)

  Bruno Gollnisch (ITS). – (FR) Signor Presidente, onorevoli colleghi, onorevole Schulz, comprendo la sua rabbia per la formazione di questo gruppo, benché modesto in termini di dimensioni, in questa particolare occasione. La sua obiezione, onorevole Schulz, potrebbe avere un qualche credito, se tutti i nostri colleghi non avessero firmato una dichiarazione esplicita, che ha un inequivocabile contenuto politico e che è stata consegnata ai servizi della Presidenza e del Parlamento. Sarò lieto di fargliene avere una copia. Nella dichiarazione viene espresso sostegno per il mantenimento dell’identità europea e delle identità dei nostri paesi al fine di garantire che la nostra modernità sia radicata nelle tradizioni europee. Essa si esprime altresì a favore della trasparenza finanziaria e comprende un riferimento non confessionale ai valori cristiani e ai diritti umani. E’ un testo molto preciso firmato da tutti i nostri membri.

Come ha affermato l’onorevole Mussolini, vogliamo altresì mettere fine a una situazione alquanto discriminatoria per i deputati non iscritti rispetto a quelli che appartengono a un gruppo. Purtroppo questa discriminazione continuerà per i non iscritti, in quanto essi non ricevono le stesse risorse politiche, amministrative e finanziarie di cui invece godono i colleghi degli altri gruppi.

Si metta l’animo in pace, onorevole Schulz: il gruppo ITS ha senza ombra di dubbio un contenuto politico e ottempera completamente al Regolamento del Parlamento e alla giurisprudenza della Corte di giustizia. La prego, onorevole Schulz, non si raffiguri come il cattivo che perseguita un gruppo di minoranza, correndo il rischio di incorrere nel monito della Corte di giustizia di Lussemburgo.

  Presidente. – Onorevole Schulz, onorevole Gollnisch, ai sensi dell’articolo 29 e della nota a piè pagina che chiarisce il campo d’azione delle disposizioni in esso contenute, il Parlamento non è chiamato a valutare l’affinità politica dei membri di un gruppo. Solo nel caso in cui uno dei membri neghi di avere l’affinità politica dichiarata dal gruppo, il Parlamento deve accertare se il gruppo sia stato costituito in conformità del Regolamento.

Non credo sia questo il caso. Il gruppo ha reso una dichiarazione di principio, una dichiarazione politica che mi è stata notificata, che sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale e che reca la firma di tutti i membri del gruppo. Credo che per il momento ciò costituisca un’indicazione sufficiente dell’affinità politica tra i membri e pertanto non posso accogliere la sua richiesta, onorevole Schulz.