Presidente. – Innanzi tutto vorrei fare un annuncio. L’Assemblea ricorderà la pubblicazione del collega, onorevole Giertych, recante il simbolo del Parlamento, che ha destato reazioni in tutto il mondo. Ho esaminato la questione non appena me n’è giunta notizia. Il 1° marzo l’Ufficio di presidenza del Parlamento ha condannato all’unanimità i contenuti di una determinata sezione di tale documento. Ho avviato la procedura ai sensi degli articoli 110 e 147 del Regolamento, che prevede l’imposizione di una sanzione, previo colloquio con la parte interessata. Ho tentato subito di raggiungere l’onorevole Giertych, ma non vi sono riuscito perché per alcuni giorni il suo ufficio è rimasto sguarnito. In seguito ci siamo tuttavia messi in contatto via e-mail al fine di dimostrare – anche a nostro beneficio – che avevamo tentato di stabilire un contatto. L’onorevole Giertych è stato fuori Bruxelles nell’ultima settimana e pertanto solo ieri sono riuscito a intrattenere con lui il colloquio ai sensi dell’articolo 147 in presenza del Segretario generale del Parlamento europeo.
La seconda parte della mia comunicazione è stata trasmessa all’onorevole Giertych alle 19.30 di ieri per mezzo di diversi canali tecnici. Tra poco presenterò all’Assemblea la mia conclusione al riguardo. Alle 8.30 di oggi tale comunicazione è stata trasmessa anche all’Ufficio di presidenza del Parlamento, ai capigruppo e agli organi di cui l’onorevole Giertych fa parte, ossia la commissione per gli affari esteri e la delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti.
Procedo a presentare all’Assemblea la seconda parte dei contenuti della mia lettera all’onorevole Giertych, che riguarda la discussione intrattenuta ieri con lui:
“In quest’occasione deploro fortemente quella che è oggettivamente una grave violazione dei diritti fondamentali e, in particolare, della dignità degli esseri umani, che la nostra Istituzione sostiene con tanta convinzione. Su tale base ho deciso, ai sensi della procedura stabilita dall’articolo 147, d’imporle un’ammonizione, la prima delle misure cui si fa riferimento nella norma menzionata poc’anzi. L’Assemblea plenaria, insieme agli altri organismi politici competenti in seno al Parlamento, verrà debitamente informata una volta che le sia stata comunicata la presente sanzione. Nel corso della mia Presidenza intendo salvaguardare sia la libertà di espressione che lo standard di condotta dei deputati nonché l’onore di quest’Aula. Come ho dichiarato il 13 febbraio 2007 nel mio discorso inaugurale all’Assemblea plenaria, la tolleranza e il rispetto per gli altri sono valori europei importanti, che si collocano al centro delle mie priorità politiche e per cui il Parlamento europeo s’impegna a fondo. Certo comprenderà che il Parlamento europeo, che trae linfa vitale dal dibattito politico e condanna immancabilmente ogni forma di xenofobia, non deve in nessun caso essere collegato alle opinioni pubblicate nel suo scritto”.