Ewa Klamt (PPE-DE), relatore. – (DE) Signor Presidente, onorevoli colleghi, fin dal 1999 quest’Aula discute proposte legislative in materia di migrazione senza avvalersi di cifre su cui basare le proprie decisioni; la portata della politica di immigrazione, nel frattempo, è stata notevolmente ampliata. Pertanto, se vogliamo effettivamente programmare, attuare, valutare e monitorare eventuali misure politiche, dobbiamo disporre di maggiori e migliori informazioni. Su iniziativa del Commissario Frattini, la Commissione ha risposto alle pressioni esercitate da quest’Assemblea e ha presentato una proposta di regolamento sul monitoraggio statistico dei movimenti migratori, resa necessaria dall’incapacità di fornire tutte le informazioni statistiche pertinenti da parte degli Stati membri, che in alcuni casi non sono stati in grado di fornirne affatto, sulla precedente base volontaria.
I dati, inoltre, vengono raccolti in modi diversi, con la conseguenza che, finora, non è stato possibile confrontarli. Questo regolamento obbliga i nostri Stati membri a fornire tutti i dati necessari; assicura inoltre l’armonizzazione e permette di confrontare i dati. E’ stato relativamente difficile convincere il Consiglio ad accettare il regolamento, mentre tutti i partiti di questo Emiciclo hanno convenuto, in linea di principio, sulla sua necessità.
Il consenso generale raggiunto tra i vari gruppi ha indicato che quest’Aula è riuscita a fare accettare la propria posizione attraverso la procedura di comitatologia; inoltre, l’eccellente collaborazione di tutti i relatori ombra, e colgo questa occasione per rivolgere loro i miei ringraziamenti, è stata determinante perché ci ha permesso di portare questo fascicolo a una conclusione soddisfacente. Quindi, ancora una volta, grazie a tutti per il risultato ottenuto.
Geoffrey Van Orden (PPE-DE). – (EN) Signor Presidente, chiedo l’indulgenza dell’Assemblea. Desidero richiamare l’attenzione del Parlamento sulla spaventosa situazione in cui versa lo Zimbabwe. Osserviamo con orrore ed enorme frustrazione le immagini del brutale trattamento riservato a un raduno pacifico nel paese di Mugabe. So che il leader dell’opposizione, Morgan Tsvangirai, è stato scarcerato, ma ha riportato una fattura cranica. A Grace Kwinjeh, invece, rappresentante dell’opposizione a Bruxelles, è stato tagliato parte dell’orecchio durante la detenzione.
So che il Presidente in carica del Consiglio ha condannato l’accaduto, ma potremmo avviare azioni più concrete? In particolare, chiedo alla Presidenza di esercitare la sua influenza per convincere il governo sudafricano e gli altri governi della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe ad assumere una posizione di principio e ad agire per promuovere quanto prima un reale miglioramento della situazione in Zimbabwe. Disperarsi non basta.
(Applausi)
Presidente. – Molte grazie, onorevole Van Orden; prendiamo accuratamente nota delle sue osservazioni.