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Resoconto integrale delle discussioni
Lunedì 21 maggio 2007 - Strasburgo Edizione GU

13. Ordine dei lavori
Processo verbale
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  Presidente. – Il progetto definitivo di ordine del giorno per questa seduta, fissato dalla Conferenza dei presidenti, ai sensi degli articoli 130 e 131 del Regolamento, nella riunione di mercoledì 16 maggio 2007, è stato distribuito. Sono state presentate le seguenti proposte di modifica:

Per quanto riguarda martedì

Il gruppo Verts/ALE chiede che la votazione finale sulla relazione Aubert (A6-0061/2007), relativa alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, venga rinviata alla tornata di giugno a Strasburgo.

 
  
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  Monica Frassoni, a nome del gruppo Verts/ALE. – Signor Presidente, onorevoli colleghi, vorrei soltanto chiarire la nostra richiesta di rinvio del voto alla tornata di giugno. La ragione potrebbe essere definita con il termine un po’ misterioso di “tecnica legislativa”: pensiamo che rinviare il voto di qualche settimana potrebbe aiutare la nostra Istituzione ad avere un negoziato positivo, o almeno più positivo, rispetto alla situazione che esisterebbe se votassimo domani su questo fascicolo, il quale, come lei sa, interessa molto i cittadini, Per questo abbiamo chiesto di cambiare la base giuridica sostenuta da tutto il Parlamento. Chiedo ai colleghi di sostenere la nostra domanda di rinvio del voto, non di rinvio in commissione.

 
  
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  Presidente. – Interpreto questa giustificazione anche come argomentazione a favore della proposta; adesso quindi abbiamo bisogno di qualcuno che presenti un’argomentazione contraria.

 
  
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  Struan Stevenson, a nome del gruppo PPE-DE. (EN) Signor Presidente, mi duole dissentire dall’onorevole Frassoni, ma durante l’ultima tornata abbiamo rinviato la relazione Aubert all’esame della commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. Le possibilità di definire una base giuridica sono assai scarse, e per questo motivo tutti i coordinatori, eccezion fatta per il gruppo Verts/ALE, hanno acconsentito a tenere nel corso di questa tornata la votazione finale – che è prevista per domani. Devo chiedere quindi ai colleghi e ai rappresentanti di tutti gli altri gruppi, che si sono dichiarati d’accordo in sede di commissione per voce dei propri coordinatori, di respingere la proposta del gruppo Verts/ALE e tenere la votazione finale domani.

 
  
  

(Il Parlamento respinge la proposta)

 
  
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  Presidente. – Il gruppo PPE-DE e il gruppo PSE chiedono che la discussione sulle dichiarazioni del Consiglio e della Commissione sulla situazione in Palestina non si concluda con la presentazione di proposte di risoluzione.

 
  
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  Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE. – (DE) Signor Presidente, la volta scorsa il nostro gruppo ha espresso con estrema chiarezza la propria posizione sulla questione palestinese, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento del governo palestinese.

Credo però che, in tempi difficili come questi, noi deputati al Parlamento europeo dobbiamo innanzi tutto trovare una linea comune su cui tutti possiamo essere d’accordo, ma su questo non si è discusso abbastanza; nel frattempo, gli eventi in Palestina minacciano di sopraffarci, e ci troviamo in una situazione in cui una risoluzione raffazzonata, priva di una solida base, non sarebbe certamente d’aiuto, tanto più, signor Presidente, che è imminente una sua visita. Propongo quindi di ritirare la risoluzione per questi motivi, non perché abbiamo cambiato opinione, ma piuttosto perché vogliamo trovare il tempo per discuterne con gli altri gruppi.

 
  
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  Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL. – (FR) Signor Presidente, non sono del tutto contrario alla richiesta.

Indubbiamente è un peccato non avere una risoluzione e non adottare quella, assai costruttiva, sulla quale la Conferenza dei presidenti aveva raggiunto un accordo mercoledì scorso. Comprendo tuttavia l’argomentazione dell’onorevole Swoboda.

Mi rammarico semplicemente perché è proprio questo il messaggio che avremmo dovuto inviare alla popolazione palestinese per ridarle nuova speranza e infondere nuova vita a ciò che resta delle sue fragili istituzioni.

Sono quindi favorevole alla proposta dell’onorevole Swoboda, ma propongo che la Conferenza dei presidenti discuta serenamente, il prossimo giovedì, il modo più adatto per celebrare il quarantesimo anniversario della risoluzione 242, poiché la minitornata coinciderà proprio con quel quarantesimo anniversario. Mi auguro che il consenso che siamo riusciti a costruire insieme su questa grande questione, in sede di Conferenza dei presidenti, possa ugualmente concretizzarsi in occasione del quarantesimo anniversario.

 
  
  

(Il Parlamento approva la proposta)

(L’ordine del giorno è quindi approvato )

 
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