Pervenche Berès (PSE), presidente della commissione per i problemi economici e monetari. – (FR) Signora Presidente, la Commissione per i problemi economici e monetari ha votato a favore della relazione dell’onorevole Ieke van den Burg il 21 novembre 2007, e il Consiglio ha assunto una decisione sulla stessa linea la settimana scorsa. Non è la prima volta che ci troviamo costretti a rendere una dichiarazione urgente su questioni come queste e desideriamo prestare il nostro sostegno al Commissario nella sua richiesta di conseguire un sistema stabile.
A tale proposito, però, cogliamo l’opportunità che ci offre la relazione per inviare dei messaggi molto chiari. Il primo è che dobbiamo stabilire se l’idea degli accordi definitivi basati sul paese d’origine rientri ancora tra gli obiettivi dell’Unione europea. Dobbiamo inoltre concedere agli Stati membri una maggiore flessibilità nel ricorso ad aliquote più basse per le merci classificate come necessità elementari per ragioni sociali, economiche, culturali e ambientali. Dobbiamo inoltre consentire agli Stati membri un margine per usare le aliquote più basse nell’ambito di obiettivi politici.
Infine dobbiamo autorizzare aliquote IVA ridotte per favorire i servizi ad elevata intensità di manodopera. Il Parlamento è disposto a fare la propria parte e sosterrà la Commissione nella determinazione che ha mostrato per trovare una soluzione fattibile a questa questione.