Lydie Polfer, relatrice. − (FR) Signor Presidente, vorrei semplicemente domandare all’onorevole Tannock se l’aggiunta che propone è da considerarsi come aggiunta vera e propria o se vuole, in questo modo, eliminare le violazioni e i maltrattamenti commessi negli istituti penitenziari o inferti a coloro che sono sottoposti a fermo di polizia. Se considera l’emendamento proposto come aggiunta, non posso che essere a favore. Se al contrario vuole eliminare una parte del testo esistente, posso solo consigliare di non votare a favore.
Charles Tannock (PPE-DE). – (FR) Aggiunta, d’accordo. La ringrazio molto.
– Prima della votazione sull’emendamento n. 7
Lydie Polfer, relatrice. − (FR) Signor Presidente, al paragrafo 32, vengono ripetute le due condizioni, cioè l’integrità territoriale e l’autodeterminazione, sebbene sia già stato fatto al paragrafo 30. Ma l’autore dell’emendamento ha aggiunto “l’autodeterminazione delle popolazioni che ci vivono”. Ora, io consiglio vivamente di eliminare “le popolazioni che ci vivono” dato che ciò escluderebbe i profughi e gli sfollati all’interno del proprio paese. Pertanto, se l’autore dell’emendamento è d’accordo a eliminare queste poche parole, potrei appoggiare l’emendamento, altrimenti raccomando di respingerlo.
Charles Tannock (PPE-DE). – (EN) Signor Presidente, sono concorde riguardo a questa modifica all’emendamento orale.
(Il Parlamento accoglie l’emendamento orale)
– Prima della votazione sull’emendamento n. 8/rev
Charles Tannock (PPE-DE). – (EN) Signor Presidente, come abbiamo concordato a inizio sessione, parliamo ora di un’aggiunta. Nel testo attuale viene detto di sostituire le parole “nel gasdotto Baku-Tbilisi-Erzurum” con le parole “nei progetti di corridoi energetici transcaspici”. Ma, in sede del negoziato svoltosi all’inizio della sessione di voto, mi ero già detto favorevole a considerare questa modifica come un’aggiunta piuttosto che come una sostituzione ed è pertanto possibile includere le parole “nei progetti di corridoi energetici transcaspici”.