Françoise Castex, relatrice. – (FR) Signor Presidente, vorrei che l’emendamento n. 21 fosse spostato dopo il paragrafo 40.
(Il Parlamento approva la richiesta)
– Prima della votazione sull’emendamento n. 62
Françoise Castex, relatrice. – (FR) Signor Presidente, si tratta di una correzione orale linguistica all’emendamento n. 62, per ricordare che è il francese la lingua di riferimento e che, invece, nella versione inglese si mantiene il termine income. Inoltre, per tutti gli emendamenti, è il testo in lingua francese a fare da riferimento.
– Prima della votazione sull’emendamento n. 30
Françoise Castex, relatrice. – (FR) Signor Presidente, ho un emendamento orale. Desidero eliminare la parola “frammentazione” nella prima frase, e poi nella seconda frase sostituire la parola “assurer” (assicurare) con “renforcer” (rafforzare).
Inoltre, nella versione inglese vorrei sottolineare, per l’onorevole Bushill-Matthews, che “précarité” va inteso come “non secure”.
(L’Assemblea manifesta il suo assenso alla presentazione dell’emendamento orale)
– Prima della votazione sull’emendamento n. 55
Avril Doyle (PPE-DE). – (EN) Signor Presidente, penso che vi sia un refuso nell’elenco di votazione del gruppo PPE-DE. Posso chiederle di portarlo all’attenzione del nostro relatore? Sospetto, al riguardo, che volesse indicare un più, non un meno. Mi riferisco alla votazione per appello nominale sull’emendamento n. 55.
– Al termine della votazione sulla relazione Castex
Dirk Sterckx (ALDE). – (NL) Signor Presidente, trovo strano che l’Aula voti su una relazione per la quale esistono ancora otto pagine di emendamenti. Pensavo che non avremmo più tenuto riunioni in plenaria, ma avremmo lasciato quel lavoro alla commissione al fine di limitare il numero di emendamenti da portare in plenaria.
Presidente. − Sì, lei ha perfettamente ragione a chiarire la questione, onorevole Sterckx.