5.11. Elaborazione di un quadro per le attività dei rappresentanti di interessi (lobbisti) presso le istituzioni europee (A6-0105/2008, Ingo Friedrich)
Hartmut Nassauer (PPE-DE). – (DE) Signora Presidente, a nome del mio gruppo, chiedo una votazione nominale sull’emendamento n. 1 e sulla seconda parte del voto a maggioranza sull’emendamento n. 11.
Presidente. – Vorrei ricordarle che il termine è scaduto. Tuttavia, se non vi sono obiezioni, accoglieremo la sua richiesta.
(Il Presidente constata che non vi sono obiezioni alla richiesta)
– Prima della votazione sul paragrafo 10
Mario Mauro (PPE-DE). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, si tratta di un emendamento soppressivo delle seguenti parole “quando operano conformemente al ruolo previsto dai trattati ed eseguono compiti loro attribuiti dagli stessi”. È in relazione al fatto che le regioni e gli enti locali, diversamente dai lobbisti privati, rappresentano interessi generali, sarebbe quindi riduttivo assimilare regioni ed enti locali ai lobbisti privati. Infatti, molte regioni ed enti locali europei possono, secondo i loro statuti, intervenire in modo più ampio di quanto prevedono i trattati per difendere il territorio comunitario, sul territorio comunitario, gli interessi pubblici in questione. Chiedevo quindi di sopprimere le ultime parole dell’emendamento.
(Il Parlamento respinge l’emendamento orale)
– Prima della votazione sull’emendamento n. 3
Adina-Ioana Vălean (ALDE). – (EN) Signora Presidente, presentiamo un emendamento orale all’emendamento n. 3. Desideriamo sostituire la parola “chiese” con la parola “religiose” affinché la frase reciti come segue: “[…] dovrebbero essere considerati lobbisti e trattati nello stesso modo: i lobbisti professionisti, i lobbisti aziendali ‘interni’, le ONG, i centri di studi e le associazioni di categoria, i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro, le organizzazioni religiose, filosofiche e non confessionali […]” e poi il resto.
(Il Parlamento respinge l’emendamento orale)
Monica Frassoni (Verts/ALE). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, questa è la dimostrazione che le lobby funzionano!
(Applausi dal centro e dalla sinistra)
– Prima della votazione sull’emendmento n. 15:
Monica Frassoni (Verts/ALE). – (EN) Signora Presidente, sembra che l’inglese europeo ci abbia tradito. Pertanto, poiché il testo del presente emendamento non è apparentemente molto chiaro, il mio gruppo ritirerà l’emendamento n. 15 sulla questione delle mazzette per la dichiarazione dell’informazione finanziaria di un lobbista. Tuttavia, noi auspichiamo davvero, anche se la votazione non sta procedendo come vorremmo, che nel corso della discussione del gruppo di lavoro, tale questione verrà chiarita e tornerà in agenda.
Vi ringrazio molto e ringrazio tutti per il lavoro svolto insieme.