Presidente. – L’ordine del giorno reca in discussione congiunta la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per i trasporti e il turismo relativa alle norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità (rifusione) [16160/4/2007 – C6-0176/2008 – 2006/0130(COD)] (Relatore: Arūnas Degutis) (A6-0264/2008).
Arūnas Degutis, relatore. – (LT) Lo scopo del presente regolamento è l’effettiva attuazione della normativa UE sul mercato interno del trasporto aereo; è di cruciale importanza per un efficace funzionamento economico del mercato dei servizi aerei nel quadro di norma uniformi e coordinate.
Il presente atto sostituisce e fonde tre regolamenti esistenti: il regolamento sul rilascio delle licenze ai vettori aerei e la locazione di aeromobili, il regolamento sul principio della libertà di accesso per i vettori della Comunità alle rotte aeree intracomunitarie e il regolamento sulla liberalizzazione delle tariffe aeree.
Il regolamento che abbiamo dinanzi a noi oggi è per la maggior parte basato sull’esperienza acquisita nel corso dell’attuazione dei relativi regolamenti in vigore.
Il Parlamento ha completato la sua prima lettura della proposta in questione nel luglio 2007; il Consiglio ha adottato la propria posizione comune il 18 aprile 2008.
Io, in qualità di relatore, in collaborazione con i relatori ombra, ho organizzato discussioni approfondite con le parti e le istituzioni interessate. Inoltre, dopo la prima lettura in Parlamento, abbiamo avuto vati incontri con i rappresentanti del paese della Presidenza del Consiglio onde garantire che le problematiche su cui stavamo lavorando venissero riprese nella posizione comune.
Dopo un’attenta analisi della posizione comune, posso confermare che corrisponde all’accordo politico adottato dal Consiglio lo scorso dicembre, che riporta con onestà gli aspetti che ci preoccupano.
Al fine di ottenere un’adeguata attuazione dei diritti sociali, l’allegato al documento, basato sulla posizione della Commissione e del Consiglio, indica che gli Stati membri devono assicurare una corretta applicazione delle norme e delle condizioni di lavoro, tra cui il numero massimo di ore di lavoro e i periodi minimi di riposo.
D’ora in poi, come ha affermato il Parlamento, la trasparenza delle tariffe aeree, tra cui la loro presentazione su Internet, sarà assicurata.
Sono state adottate anche le proposte in merito agli accordi di locazione con equipaggio (wet lease) e senza equipaggio (dry lease) adottate dal Parlamento, nonché la posizione sulle restrizioni del leasing con equipaggio.
Il Parlamento è anche riuscito a definire una posizione relativa alla distribuzione tra rotte di traffico aereo che devono dipendere dalla comunicazione diretta tra gli aeroporti interessati.
Il Consiglio ha accolto senza riserve 29 degli emendamenti del Parlamento e ne ha respinti 8, principalmente per motivi tecnici.
Pertanto, onorevoli colleghi, ritengo che possiamo accettare la posizione comune del Consiglio. Non credo che altri emendamenti o una terza lettura apporterebbero alcun risultato significativo. Abbiamo ottenuto quello che era nelle nostre intenzioni. Pertanto desidero raccomandare di accettare la posizione comune del Consiglio, in quanto sostanzialmente influenzata dalla prima lettura del Parlamento.
La presente posizione è stata accettata a maggioranza in sede di commissione per i trasporti e il turismo.
Una rapida adozione di tale regolamento permetterebbe al settore dell’aviazione di adeguarsi al nuovo ambiente giuridico perché ci sarebbe un solo regolamento anziché tre.
Penso che questi risultati fondamentali consentiranno ai deputati di sostenere la posizione comune senza ulteriori emendamenti e di votare a favore della risoluzione.
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione. − (FR) Signora Presidente, onorevole deputati, la proposta di cui state discutendo questa sera è molto importante, perché ci permetterà di modernizzare e completare la regolamentazione del 1992 che ha creato il mercato unico dell’aviazione in Europa.
Il suo scopo primario è semplificare e consolidare la normativa esistente. Credo che l'accordo che è sul tavolo, a seguito della prima lettura del Parlamento nel luglio 2007 e dell'adozione della posizione comune del Consiglio nel novembre scorso, ci consenta di realizzare i principali obiettivi.
Il primo: la revisione garantisce un repulisti del testo che consiste nell’eliminare le parti obsolete relative alla fase di transizione verso i mercati liberalizzati. il testo è chiarito e un unico testo consolida tre regolamenti.
Il secondo: garantisce un’applicazione efficace e omogenea delle disposizioni comunitarie grazie a una definizione di criteri più puntuale e più rigorosa, per esempio, per quanto riguarda il rilascio e la supervisione licenze di esercizio. Rafforza inoltre il controllo dell’idoneità finanziaria dei vettori aerei.
Il terzo: intensifica anche il coordinamento tra gli Stati membri in materia di servizi intracomunitari.
Il quarto: migliora i diritti dei passeggeri, che è molto importante. Il diritto di disporre di informazioni complete sul reale prezzo di un biglietto, comprese imposte, oneri e tasse, e il diritto di non essere discriminati a motivo della nazionalità o della residenza al momento dell’acquisto di un biglietto.
Insisto in particolare sui diritti dei passeggeri perché, se vogliamo difendere i dibattiti europei, dobbiamo sempre ricordarci che l'obiettivo del nostro lavoro è costituito dai cittadini europei. E’ per questo che sono lieto della rapidità con cui questo fascicolo progredisce e vorrei ancora una volta sottolineare il lavoro svolto dal relatore, onorevole Degutis, e dalla commissione TRANS riguardo al presente testo, che è stato sensibilmente migliorato.
Tenuto conto dell’assenza di divergenze di opinione tra le due istituzioni, mi auguro che riusciremo ad adottare celermente questo nuovo testo e a farlo entrare in vigore senza ritardi.
Elisabeth Jeggle, a nome del gruppo PPE-DE. – (DE) Signora Presidente, signor Commissario, onorevoli colleghi, innanzi tutto desidero ringraziare di cuore l’onorevole Degutis per la valida cooperazione su questo pacchetto di liberalizzazione. Siamo pervenuti a un buon compromesso e domani sosterremo la sua relazione. Il consenso è stato subito raggiunto sulle linee generali del regolamento in materia di aviazione che voteremo domani. Come ha affermato il relatore, questo testo ci fa compiere un grande passo avanti verso la riduzione della burocrazia.
I tre regolamenti esistenti sono stati uniti in un testo legislativo di facile comprensione. Grazie a questa posizione comune, la normativa UE in vigore in materia di servizi aerei è stata allineata all’attuale pratica. Oltre all’aspetto delle licenze delle linee aeree, il regolamento copre questioni tecniche e la trasparenza dei prezzi, che è l’argomento che voglio affrontare in particolare a nome del mio gruppo.
Fin dall’inizio abbiamo esortato a porre fine perlomeno alle pubblicità ingannevoli che offrono assurde tariffe aeree ridotte. Vogliamo introdurre sostanziali semplificazioni per il consumatore, attese da tempo. Il presente regolamento UE porrà termine ai trucchi e agli incentivi promozionali che spesso confondono il consumatore. Le compagnie aeree non possono più ingannare i consumatori pubblicizzando voli – soprattutto su Internet – al prezzo ridicolo di, per esempio, 9,99 euro e poi far loro pagare costi aggiuntivi sotto forma di tasse e oneri.
In futuro le tariffe aeree devono essere presentate in un modo comprensibile e trasparente. Il consumatore deve poter individuare quale percentuale del prezzo è destinata allo Stato e quanto finisce nelle tasche della linea aerea e dell’aeroporto. Questo principio riguarda soprattutto le offerte su Internet. Per questo motivo ho anche chiesto la trasparenza dei prezzi. Saremo ben lieti di votare a favore della relazione domani.
Ulrich Stockmann, a nome del gruppo PSE. – (DE) Signora Presidente, signor Commissario, onorevole colleghi, prima di tutto desidero ringraziare l’onorevole Degutis per il suo ottimo lavoro e, ovviamente, per la valida cooperazione. Finalmente adottiamo il necessario aggiornamento al terzo pacchetto relativo alla liberalizzazione. Il presente testo di rifusione apporta nuova chiarezza ed efficienza, soprattutto per quanto riguarda l’autorizzazione a svolgere l’esercizio, la locazione di aeromobili, la distribuzione del traffico e la sicurezza del servizio aereo. Chiarisce anche che la normativa sociale a livello UE e nazionale deve essere correttamente applicata, a prescindere dallo Stato membro in cui la compagnia aerea ha la sua sede operativa. Le condizioni sociali e di lavoro nel settore europeo dell’aviazione rimangono tuttavia un problema che occorre reinserire in agenda. Il testo potrebbe non risolvere la questione del modello assicurativo neppure in caso di insolvenza delle compagnie aeree, a causa della sua complessità. Questo è un altro compito per la Commissione.
L’adozione di norme in materia di trasparenza dei prezzi è un grande successo. In futuro, non sarà più possibile ingannare i cittadini europei con offerte allettanti. Tutti i clienti potranno ora vedere non solo il prezzo finale, ma anche la percentuale del costo destinata alla compagnia aerea, all’aeroporto e allo Stato. E’ un importante contributo alla protezione dei consumatori.
Ringrazio ancora un volta il relatore per la valida cooperazione.
Seán Ó Neachtain, a nome del gruppo UEN. – (GA) Signora Presidente, le mie lodi alla presente relazione. Dimostra come le istituzioni possono lavorare insieme per elaborare emendamenti che proteggono i passeggero nonché i consumatori e la comunità imprenditoriale.
I viaggi aerei sono cambiati radicalmente in un brevissimo arco di tempo, cosa di cui hanno beneficiato i passeggeri in un mondo che diventa sempre più globalizzato. La diversità dei voli disponibili oggi dimostra l’enorme cambiamento avvenuto nella società per quanto riguarda la prassi aziendale e il tempo libero. La rafforzata competitività tra le compagnie aeree si è tradotta in un maggior numero di voli e in voli a minor costo per i passeggeri comuni.
Abbiamo visto le immediate conseguenze nel mio paese, l’Irlanda, con l’introduzione della deregolamentazione del settore dell’aviazione e l’avvento di Ryanair. La costante competitività nel settore si è tradotta in una più ampia scelta e in voli più economici. Questo, ovviamente, ha creato occupazione e, in alcuni casi, ha migliorato l'economia regionale.
Nondimeno, sarebbe una negligenza da parte nostra trascurare gli aspetti negativi di questo notevole sviluppo del settore aereo in Europa, che ha coinvolto certi aspetti sociali e della sicurezza.
I profitti delle compagnie aeree non devono compromettere la sicurezza del personale e dei passeggeri o altri fattori sociali. Ritengo lodevoli le raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio su tali aspetti. Affinché il settore dei viaggi aerei abbia uno sviluppo sostenibile occorre che tra gli Stati membri ci sia più cooperazione e comprensione e un mercato più efficace. Abbiamo già visto come la trasparenza dei prezzi sia stata positiva per i passeggeri.
Il trasporto aereo sarà in continuo cambiamento, esattamente come la vita e la società. Tuttavia, dobbiamo adottare un approccio unificato affinché tutte queste evoluzioni siano sostenibili e si traducano in vantaggi per tutti coloro che dipendono da tale mercato. Mi congratulo profondamente con il relatore, onorevole Degutis, per il lavoro e accolgo con estremo favore la cooperazione del Parlamento e del Consiglio. Domani, in quest’Aula, voteremo a favore della relazione in oggetto.
Jaromír Kohlíček, a nome del gruppo GUE/NGL. – (CS) Il presente regolamento disciplina le licenze dei vettori per la locazione di aeromobili sia senza equipaggio che con equipaggio, e la libertà di accesso alle rotte aeree intracomunitarie comprese talune deroghe, soprattutto per gli oneri di servizio pubblico. oltre ai requisiti di idoneità finanziaria, il regolamento chiede maggiore attenzione all’importanza del rispetto di norme di sicurezza, anche riguardo alla locazione. le restrizioni previste nella proposta mirano, in particolare, a ridurre la possibilità di dumping sociale e a garantire un operato più trasparente da parte dei vettori nell’ambito dello Spazio economico europeo. Non sono completamente d’accordo con l’oratore precedente che Ryanair sia l’esempio ideale di come affrontare le condizioni del traffico aereo. Mi congratulo con il relatore per aver raggiunto un accordo con la Commissione e il Consiglio e ne accolgo con favore il risultato, benché riguardo a certe condizioni sociali (orario di lavoro e numero massimo di ore di lavoro) non si sia ancora pervenuti a un consenso generale. Il gruppo GUE/NGL è favorevole e appoggia il regolamento.
Brian Simpson (PSE). - (EN) Signora Presidente, desidero ringraziare l’onorevole Degutis per la sua eccellente relazione e per il lavoro svolto nelle ultime settimane.
Oltre ai ritardi dei voli, la maggior parte delle lamentele che ricevono nei confronti delle compagnie aeree riguarda il modo in cui allettano i consumatori con quelle che sembrano tariffe basse informandoli poi opportunamente del vero costo solo al termine della procedura. Le compagnie low cost hanno perfezionato questa arte negli ultimi anni.
Ora, non solo i clienti vedranno il prezzo reale, ma anche le tasse di sicurezza riscosse dai governi nazionali dovranno essere evidenziate a parte. Questa trasparenza deve dimostrarsi un fattore positivo, e mi auguro che porrà fine a ciò che negli anni recenti è stata una pratica di raggiro adottata da alcune linee aeree che tentano di ingannare i viaggiatori facendo loro credere che stanno acquistando un biglietto a prezzo molto basso, quando è vero il contrario.
Devo anche citare il maggiore rigore attribuito dalla relazione alle norme che disciplinano la locazione con equipaggio per aeromobili al di fuori dell’UE nonché il suo impegno a rendere il dumping sociale una prassi inaccettabile in caso di locazione di un aeromobile da parte delle compagnie aeree – anche questa è una situazione già verificatasi in passato.
Si teme che il numero di locazione di aeromobili con equipaggio da paesi al di fuori dell’UE sia a un livello inaccettabile, compromettendo non solo le nostre norme sociali, ma anche in materia di sicurezza e pregiudicando il nostro settore UE dell’aviazione civile, aspetto, questo, che il nostro relatore ha affrontato.
Questa è un’eccellente relazione per i consumatori, il personale delle compagnie aeree e l’aviazione europea. Ha un tale valore, infatti, che sono quasi sicuro che le compagnie aeree abbiano già iniziato a cercare qualsiasi scappatoia – di nuovo, una situazione che si è già verificata in passato e, di nuovo, un’altra pratica che le nostre compagnie aeree hanno affinato.
Luís Queiró (PPE-DE). – (PT) Signora Presidente, signor Commissario, in un’epoca in cui il settore del trasporto aereo attraversa una delle sue crisi più difficili a causa dell’aumento senza precedenti dei prezzi dei combustibili, è di cruciale importanza concentrare la nostra attenzione e la nostra attività legislativa su misure che contribuiranno a mantenere la forza e il dinamismo di questo settore.
In questo contesto, l’impegno a migliorare le norme comuni per la gestione dei servizi aerei nella Comunità deve contemplare alcuni punti fondamentali. Primo, il rafforzamento dei requisiti di idoneità finanziaria per le compagnie aeree, data la potenziale relazione tra la solidità finanziaria dei vettori e la sicurezza; secondo, la trasparenza della definizione dei prezzi dei biglietti indicando chiaramente, oltre al costo di base, le imposte, le tasse e altri oneri, e, infine, la definizione inequivocabile di obblighi di servizio pubblico, tra cui le condizioni dovute a specifiche restrizioni nelle regioni ultraperiferiche e la necessità di salvaguardare la concorrenza.
Il relatore ci propone di accettare la posizione comune del Consiglio, il che significa che, oltre ai punti giù citati, sono stati raggiunti i principali obiettivi individuati dal Parlamento in prima lettura. Difatti, il presente testo formula e definisce norma appropriate sulle questioni relative a licenze di esercizio, locazione di aeromobili, obblighi di servizio pubblico nonché in materia di distribuzione del traffico, rafforzando il mercato interno e i diritti dei passeggeri. Conferisce pertanto alla Commissione la facoltà di negoziare diritti di traffico intracomunitario con paesi terzi e potenzia i diritti sociali degli addetti al settore.
Desidero quindi congratularmi con l’onorevole Degutis per il lavoro svolto a tale proposito e sostenere l’approvazione della posizione comune del Consiglio senza altri emendamenti. Entrambi i bracci dell’autorità legislativa hanno lavorato per pervenire a un accordo importante. Il risultato contribuirà a superare la crisi? Mi piacerebbe sentire la risposta del Commissario. Questo servirà a garantire un mercato interno migliore e più efficace nel settore dell’aviazione di cui beneficeranno l’economia e il pubblico? Speriamo di sì.
Jörg Leichtfried (PSE). – (DE) Signora Presidente, signor Commissario, onorevoli colleghi, permettetemi innanzi tutto di congratularmi di cuore con l’onorevole Arūnas Degutis per questa relazione equilibrata. E’ particolarmente importante oggi, nell’era di Internet, fornire una maggiore trasparenza dei prezzi riguardo alle tariffe aeree e prevenire così offerte ingannevoli, assicurando al contempo pari condizioni di concorrenza. Questo è il solo modo per ottenere un livello minimo di qualità e, nel nome della protezione dei consumatori, per tutelare i soggetti che hanno poca esperienza, o non ne hanno alcuna, nella prenotazione di viaggi dall’essere truffati a causa di offerte fuorvianti. In un certo senso, si crea interoperabilità.
Il rispetto della legislazione sociale è il secondo punto principale della relazione ed è indubbio che gli Stati membri debbano garantire l’applicazione nei confronti dei dipendenti delle compagnie aeree delle disposizioni sociali comunitarie e nazionali nel caso in cui l’aeromobile o il rispettivo equipaggio vengano dati in locazione per coprire picchi di traffico stagionale o in caso di anomalie di operatori aerei con sede in altri paesi. Così si risponde alle necessità degli operatori aerei, alle necessità dei dipendenti e, in particolare, alle necessità dei consumatori.
Laima Liucija Andrikienė (PPE-DE). – (LT) Desidero sottolineare vari punti relativi al regolamento oggetto della presente discussione, che credo siano di enorme importanza per i nostri cittadini. Innanzi tutto, riguarda i passeggeri e le società aeree, i loro proprietari e il personale di volo.
In primo luogo, le misure anticipate non solo consentiranno una maggiore trasparenza delle tariffe aeree, ma contribuiranno anche a contrastare la pratica delle informazioni ingannevoli, come è stato evidenziato prima, nonché la concorrenza disonesta. In secondo luogo, il regolamento fissa una serie di misure volte a rafforzare la sicurezza dei voli, che è molto importante. In terzo luogo, il testo fornisce informazioni sui diritti sociali dell’equipaggio di volo e i modi per tutelarli. Pertanto, anch’io desidero congratularmi con l’onorevole Degutis e ringraziarlo per il lavoro svolto. Attendo con ansia il voto di domani.
Saïd El Khadraoui (PSE). – (NL) Signor Commissario, onorevoli colleghi, inizierò cogliendo questa occasione per ringraziare il relatore per il lavoro compiuto e per congratularmi con lui sull’accordo raggiunto con la Commissione e il Consiglio. E’ un testo sulla semplificazione delle norme in molti ambiti.
E’ ben di più rispetto a quanto si pensasse. Desidero associarmi a quanto affermato dai miei colleghi riguardo all’importanza della trasparenza nei prezzi dei biglietti aerei. E’ un grande passo avanti. E’ anche sempre stata una forte richiesta da parte del Parlamento. Siamo del tutto franchi: non abbiamo nulla contro i prezzi bassi, ma il consumatore deve poter avere in anticipo e in totale trasparenza un’idea chiara di quanto gli costa l'acquisto di un biglietto aereo, incluse tutte le spese. Lo stesso principio si applica in tutto e per tutto ai servizi aggiuntivi e all'assicurazione che i clienti devono richiedere espressamente. Di conseguenza, onorevole Degutis, posso presumere che domani la sua relazione potrà fare affidamento su un ampio consenso da parte del Parlamento.
Reinhard Rack (PPE-DE). – (DE) Signora Presidente, desidero soffermarmi su un tema che quasi tutti gli oratori hanno affrontato, ossia la maggiore trasparenza dei prezzi, e sottolineare quanto l’onorevole Simpson ha giustamente osservato.
Chiunque abbia mai prenotato voli su Internet – e molti di noi lo fanno – sa che possono sorgere problemi non solo riguardo alla trasparenza dei prezzi ma anche nel caso in cui non si inseriscano correttamente alcuni dettagli della procedura. In quell’eventualità, il sistema torna indietro e si finisce per essere molto più assicurati di quanto non si desiderasse davvero e per avere non un biglietto economico bensì uno a un prezzo enormemente gonfiato a causa degli oneri aggiuntivi e dell’assicurazione. Le stesse compagnie aeree non dovrebbero promuovere questa pratica, e la Commissione in particolare, e noi in Parlamento, dovremmo controllare tale comportamento, perché è il solo modo di organizzare per i nostri cittadini un sistema sensibile e rispettoso dei clienti.
Mieczysław Edmund Janowski (UEN). - (PL) Signora Presidente, desidero congratularmi con il relatore per un testo davvero eccellente.
Abbiamo affrontato la questione del settore aereo in molte occasioni in questa sessione. Oggi vogliamo trasformare in realtà i regolamenti che risalgono a circa 16 anni fa concernenti regole comuni per l'esercizio dei servizi aerei nella Comunità.
Gli emendamenti proposti dovrebbero contribuire a rafforzare la sicurezza e – desidero sottolinearlo – la qualità dei servizi aerei, nonché la protezione dei passeggeri. Un’informazione chiara sul prezzo dei biglietti di volo è un fattore di particolare importanza. E’ positivo che inoltre prendiamo in considerazione la questione dei permessi al fine di garantire l’affidabilità degli operatori.
E’ positivo che oggi sia stato affrontato il problema dei diritti degli equipaggi di volo. Ormai, in un’epoca di enorme crescita dell’aviazione, la regolamentazione è cruciale; non deve, tuttavia, ostacolare alcuna nuova iniziativa e deve essere negli interessi dei passeggeri.
Silvia-Adriana Ţicău (PSE) - (RO) La nuova forma di regolamentazione rafforza e migliora le attuali disposizioni giuridiche relative alla supervisione delle licenze per l'esercizio degli aeromobili, alla locazione, alla distribuzione del traffico e alla trasparenza dei prezzi.
Penso che in questo modo si garantisca una più adeguata applicazione della normativa sociale relativa ai periodi di riposo e all’orario di lavoro e che si introduca il principio di non discriminazione tra operatori aerei e il principio di consultazione degli aeroporti sulla distribuzione del traffico.
Anche gli emendamenti proposti al nuovo regolamento contemplano il principio della conurbazione, che rappresenta un insieme di località servite dallo stesso aeroporto. Questo concetto, a propria volta, potrebbe essere usato per sviluppare altri tipi di infrastrutture.
Ritengo che non debba esserci discriminazione tra i passeggeri in funzione del loro luogo di residenza o degli uffici del turismo. Affinché i consumatori abbiano fiducia nei servizi aerei, tutti gli operatori devono rispettare le norme di qualità e sicurezza e, in particolare, il biglietto deve indicare esplicitamente tutti gli oneri e le tariffe applicabili.
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione. − (FR) Signora Presidente, onorevoli deputati, desidero ringraziarvi sinceramente per questo dibattito e per l’impegno del Parlamento a portare a completamento il testo in questione, essenziale ai fini del funzionamento del mercato unico dell’aviazione. Ritengo che ora disponiamo di un testo equilibrato che incorpora i cambiamenti più significativi e i principali emendamenti del Parlamento europeo in prima lettura.
Sostengo in particolare i miglioramenti proposti in merito al principale luogo di stabilimento e condivido l’evoluzione del testo per quanto concerne le condizioni per il rilascio e la revoca delle licenze, gli obblighi di servizio pubblico e la distribuzione del traffico tra aeroporti.
Ma sono soprattutto a favore della posizione espressa dalla maggioranza dei deputati che sono intervenuti questa sera riguardo alla trasparenza dei prezzi e ai diritti dei passeggeri. Desidero ribadire, nel quadro della presente discussione, che è molto importante per noi difendere i diritti dei passeggeri, difendere i diritti dei cittadini. Siamo quindi tutti impegnati sul fronte della trasparenza. Mi auguro che la proposta di regolamento, una volta applicata, sarà rispettata da tutte le compagnie aeree e da tutti coloro che vendono biglietti. La Commissione veglierà affinché i diritti dei passeggeri siano sempre rispettati.
Sono quindi soddisfatto della qualità del testo presentato e penso che il relatore abbia svolto un eccellente lavoro, con l’aiuto della Commissione e di tutti coloro che hanno partecipato alla discussione, soprattutto per difendere i diritti dei passeggeri.
Arūnas Degutis, relatore. – (LT) Anche senza conoscere i risultati di domani, desidero ringraziare i miei colleghi e i rappresentanti della Commissione. Ho trovato questo lavoro interessante, utile, pieno di sfide e ricco di momenti piacevoli. Voglio anche augurare alla Commissione ogni successo nell’attuare e controllare tale risultato. Come ben sappiamo, i prezzi elevati comporteranno momenti difficili per la maggior delle compagnie aeree e la nostra priorità deve quindi essere difendere i diritti dei passeggeri, che potrebbe essere particolarmente spiacevole in caso di insolvenza. Ancora una volta, grazie a tutti per la cooperazione offerta.
Zuzana Roithová (PPE-DE). - (CS) Signora Presidente, stavo sperando di poter intervenire su questa relazione grazie alla procedura “catch-the-eye” ma capisco che forse non ci sarà abbastanza tempo. Vorrei almeno che venisse registrato nel processo verbale che anch’io volevo parlare sulla relazione sul trasporto aereo.
Presidente. – Onorevole Roithová, dobbiamo mantenere un ordine di tempo. Cinque deputati avevano già chiesto di parlare e lei era intervenuta sulla relazione precedente. Cerchiamo di mantenere un equilibrio e quindi non abbiamo gli stessi parlamentari che parlano riguardo a tutte le relazioni, perché l’orologio incalza.
La discussione è chiusa.
La votazione si svolgerà mercoledì 9 luglio 2007 alle 12.00.