– Avant le vote (amendements oraux sur les amendements 62, 65 et 75)
Giuseppe Gargani, relatore. − Signor Presidente, onorevoli colleghi, io in qualità di relatore propongo tre emendamenti orali: all'emendamento 62 - sulla lista di voto, se potete seguire - concernente il considerando 12, l'inciso a partire da "gli importi annuali" fino a "bilancio annuale", tutto il periodo è soppresso. Questa è la mia proposta.
All'emendamento 65, sulla lista di voto, che concerne il considerando 12 quater, la mia proposta è che fra le parole "assistenza parlamentare" e "coprono la totalità dei costi" è inserito il seguente inciso: "il cui ammontare per anno sarà determinato nel quadro della procedura annuale di bilancio".
All'emendamento 75, che concerne l'articolo 131, la proposta di emendamento orale è: alle parole "quadro di riferimento" si aggiunge la parola "trasparente", quindi "quadro di riferimento trasparente".
Questi sono gli emendamenti orali che propongo all'Assemblea in qualità di relatore auspicando che siano accettati.
(Les amendements oraux sont retenus)
- Avant le vote final
Giuseppe Gargani, relatore. − Signor Presidente, onorevoli colleghi, io chiedo alla Commissione formalmente se, rispetto a tutti questi emendamenti approvati, è d'accordo.
Margot Wallström, Vice-President of the Commission. − Mr President, the Commission is pleased that an agreement has been reached between the institutions on a joint text for a statute for parliamentary assistants.
On behalf of the Commission, I can confirm today our agreement on this text, which preserves the full substance of our initial proposal. The Commission prepared this proposal in response to a request from the European Parliament to the Commission in a letter from President Pöttering to President Barroso. Only eight months after this request, you have now endorsed the result of the very constructive discussions between Parliament, the Council and the Commission. With this proposal, for the third time in 10 years, the Commission took the initiative of addressing the issue of a statute, and we firmly believe that this time we will succeed. We now have to use this window of opportunity. Therefore, I also give a commitment on behalf of the Commission to defend this text until its final approval by the Council.
(Applause)
Le Président. - Je crois, Madame Wallström, que le Parlement ne peut qu'apprécier votre déclaration.
Nous allons donc maintenant procéder à un vote par appel nominal qui va clore un dossier de près de trente ans.
Laissez-moi savourer ce moment.
- Après le vote
Giuseppe Gargani, relatore. − Signor Presidente, onorevoli colleghi, mentre ringrazio il rappresentante della Commissione, chiedo qualche minuto di attenzione, perché devo leggere una dichiarazione politica, una dichiarazione istituzionale politica concordata con il Consiglio.
"Il Parlamento europeo e il Consiglio, fatte salve le competenze dell'autorità di bilancio, convengono che la transizione verso il nuovo regime per gli assistenti parlamentari accreditati non comporterà di per sé un aumento degli stanziamenti iscritti nella sezione Parlamento europeo del bilancio generale dell'Unione europea e destinati a coprire l'assistenza parlamentare, rispetto agli stanziamenti iscritti a tal fine nel bilancio per l'esercizio 2008, salvo indicizzazione.
Il Parlamento europeo richiama l'attenzione sull'articolo 69, paragrafo 2, delle Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo - adottate dall'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo il 17 luglio 2008 - il quale dispone che l'importo delle spese rimborsate per tutti gli assistenti parlamentari può essere indicizzato ogni anno dall'Ufficio di presidenza del Parlamento.
Il Parlamento europeo e il Consiglio convengono che qualora la Commissione dovesse proporre, in conformità con l'articolo 96, paragrafo 11 del RAA, un adeguamento del contributo al regime di assicurazione contro la disoccupazione, in ragione dell'inclusione degli assistenti accreditati in quel regime, i pagamenti necessari del Parlamento europeo dovrebbero essere finanziati a titolo di un'apposita linea di bilancio e prelevati dagli stanziamenti globali destinati alle sezioni del bilancio relativa al Parlamento europeo.
Il Parlamento europeo e il Consiglio ricordano che, conformemente all'articolo 248, paragrafo 4, comma 2, TCE, la Corte dei conti può presentare in ogni momento le sue osservazioni su problemi particolari sotto forma di relazioni speciali o dare pareri su richiesta di una delle altre istituzioni della Comunità.
Il Parlamento europeo si impegna a consultare il futuro organismo di rappresentanza degli assistenti parlamentari accreditati in merito a qualsiasi modifica venga apportata alla decisione interna di cui all'articolo 125, paragrafo 1 del RAA."
Questa è la dichiarazione concordata con il Consiglio e mentre io chiedo al Consiglio se è d'accordo - mi pare in qualche modo scontato - voglio solo dedicare due minuti per dire una considerazione, una riflessione al Parlamento. Noi abbiamo portato in porto un lavoro che, come il Presidente ha ricordato, è annoso e da tanti anni si discute, ma la commissione giuridica che è stata incaricata in pochi giorni di dover tener conto di una proposta che veniva dalla Commissione, ma che era stata in qualche modo elaborata dalla commissione Roure - presidente Roure a cui va il mio ringraziamento - ha fatto un lavoro approfondito. Io devo dire con grande orgoglio che la commissione giuridica ha approfondito un problema che i miei colleghi sanno che è difficile.
Noi abbiamo posto e ottenuto un equilibrio tra la libera fondamentale scelta del deputato di scegliere il proprio assistente - questo è detto in tutto il contesto - che determina trasparenza, che dà delle regole e che quindi modifica questa situazione sulla quale c'era incertezza. Io ho difeso la commissione giuridica, signor Presidente, ho scritto anche una lettera al Presidente Pöttering, per dire che la commissione, siccome aveva il diritto-dovere di fare una grande discussione l'ha fatta, e credo che abbia trovato un giusto equilibrio. Io devo ringraziare nel trilogo la Commissione e il Consiglio che hanno collaborato, ma devo ringraziare soprattutto i coordinatori e i colleghi e il Segretariato, la signora Maria José che ha dato un contributo eccezionale sul quale noi oggi ci attestiamo.
Io spero che i colleghi del Parlamento vogliano votare, sperimenteremo nei prossimi due anni se questa normativa può essere di grande aiuto al nostro lavoro parlamentare.
Le Président. - Merci infiniment, Monsieur Gargani.
Permettez-moi également de féliciter – parce que c'est un travail d'équipe – Martine Roure pour l'excellent travail qu'elle a fourni au sein du groupe de travail, en le présidant de manière très déterminée.
Je voudrais associer à ces remerciements, bien évidemment, notre secrétaire général, qui a été un redoutable négociateur dans cette affaire – et sans sa détermination, rien n'aurait été possible – mais également les quatre présidents précédents du Parlement européen, M. Pöttering, qui a voulu conclure ce dossier, M. Borrell, qui avait permis de faire un pas décisif, avec l'adoption du codex, M. Pat Cox, qui avait permis le découplage entre les différents statuts, et, bien évidemment, Nicole Fontaine, qui avait donné le signal de départ, il y a près de dix ans, pour que nous puissions enfin aujourd'hui disposer de ce rapport.
Monica Frassoni (Verts/ALE). - Signor Presidente, onorevoli colleghi, mi scusi questa può sembrare una specie di piaggeria, però i colleghi mi perdoneranno perché forse ancora qualcuno non lo sa, ma chi ha portato nel Bureau negli anni passati questo dossier è stato proprio lei, quindi lei non lo poteva dire, lo dico io, quindi ringrazio a nome del mio gruppo, ma penso oltre al mio gruppo anche il suo lavoro nella vicepresidenza del Parlamento.
Le Président. - Merci à tous, je crois que notre nouveau statut servira d'exemple dans de nombreux parlements de par le monde.