Manuel Medina Ortega, autore. − (ES) Sono presente alla seduta, ma, come conseguenza dell’accordo concluso dal gruppo socialista al Parlamento europeo, non prenderò parte al voto. Comunque, sono presente.
Charles Tannock, autore. − (EN) Signora Presidente, chiedo una modifica dell’ultima ora alla formulazione dell’emendamento orale – se il Parlamento lo consente – in quanto siamo appena riusciti a chiarire la confusione sorta nella risoluzione comune.
La formulazione originale inglese recitava “non-fire period” (un periodo di tregua), e secondo noi non aveva senso, pertanto l’abbiamo modificata in “cease-fire” (cessate il fuoco). Ora veniamo a sapere che il testo ufficiale della dichiarazione dei copresidenti della conferenza dei donatori di Tokyo, tra i quali vi è l’Unione europea, utilizza le parole “no-fire period”, che è strano, tuttavia è usato per iscritto. Pertanto, potremmo forse sostituire il termine “non-fire” con “no-fire”, invece di scrivere “cease-fire”, poiché questo rispecchierebbe il testo ufficiale dei copresidenti?
Marios Matsakis (ALDE). – (EN) Signora Presidente, credo che ci sia qualcos’altro verso la fine della riga e penso che l’onorevole Tannock ce lo dovrebbe dire prima della votazione. C’è un’altra piccola modifica.
Charles Tannock (PPE-DE), autore. – (EN) Signora Presidente, va inclusa la parola “umanitari” dopo “aiuti”, tanto per chiarire di che tipo di aiuti stiamo parlando.
Ma l’importante è dichiarare un “no-fire period” (un periodo di tregua), che è la formulazione della dichiarazione dei copresidenti della conferenza dei donatori di Tokyo.
Raül Romeva i Rueda, autore. − (ES) Sì, c’è qualcosa, ma non so se si tratti di un malinteso o meno. In teoria, secondo la versione dell’emendamento orale il testo dovrebbe includere il termine “cease-fire”, e non “non-fire”. E’ giusto così oppure ho capito male?
Nel testo dovrebbe figurare il termine “cease-fire”.
Charles Tannock, autore. − Signora Presidente, mi sono appena reso conto che, per via dell’ordine in cui sono stati stampati gli emendamenti sulla lista di voto, vi ho letto l’emendamento orale relativo al considerando K. Mi scuso per la confusione, ma in effetti ora stiamo modificando il paragrafo 2. Ciò può spiegare perché vi sia stata una certa confusione. Possiamo cambiare l’ordine della lista? Mi scuso, ma sulla mia lista ho le varie voci scritte nell’ordine sbagliato. Vi stavo leggendo la modifica che vorrei apportare al considerando K e non al paragrafo 2, perciò la prossima votazione verterà su quello. Mi scuso ancora per la confusione.
L’emendamento al paragrafo 2, che avrebbe dovuto essere quello preso in esame l’ultima volta, recita: “ritiene che una vittoria militare sulle LTTE non ovvierà al problema di trovare una soluzione politica per assicurare una pace duratura;”. Questo è quanto risulta dalla lista di voto.
(L’Assemblea manifesta il suo assenso alla presentazione dell’emendamento orale)
Marios Matsakis (ALDE). – (EN) Signora Presidente, per essere corretti, penso che ora dovremmo votare sul considerando K.
- Prima della votazione sul considerando ΙΑ:
Charles Tannock, autore. − (EN) Signora Presidente, ripeto correttamente ancora una volta per l’onorevole Romeva i Rueda.
Il considerando K, come modificato oralmente, dovrebbe ora essere formulato come segue: “considerando che i copresidenti della Conferenza dei donatori di Tokyo hanno chiesto congiuntamente al governo dello Sri Lanka e alle LTTE di dichiarare un cessate il fuoco temporaneo (“a no-fire period”) per consentire l'evacuazione dei malati e dei feriti e la fornitura di aiuti ai civili,”.
(L’Assemblea manifesta il suo assenso alla presentazione dell’emendamento orale)