Philip Bushill-Matthews, a nome del gruppo PPE-DE. – (EN) Signora Presidente, sarò breve e spero che l’Aula mi perdonerà per questo emendamento orale al paragrafo 14 presentato all’ultimo minuto. Tutti sappiamo che si tratta di una questione particolarmente delicata e che comporta delle difficoltà in alcune lingue e per alcuni Stati membri. È importante cercare di ottenere il maggior sostegno possibile per questa relazione.
Suggeriamo di sostituire il paragrafo 14 con l’intero paragrafo già accettato dall’Emiciclo, ovvero il paragrafo 23 della risoluzione del Parlamento europeo dell’11 marzo 2009, sul contributo al Consiglio europeo di primavera del 2009 per quanto riguarda la strategia di Lisbona, e che copre esattamente lo stesso argomento. Lo leggo, sono solo poche frasi:
“Prende atto che taluni Stati membri hanno introdotto il concetto di salario minimo; propone che altri Stati membri potrebbero beneficiare dallo studio di queste esperienze; chiede agli Stati membri di salvaguardare le condizioni essenziali per la partecipazione sociale ed economica per tutti e, in particolare, di prevedere normative su questioni quali il salario minimo o altre disposizioni giuridiche e generalmente vincolanti o attraverso accordi collettivi conformemente alle tradizioni nazionali, in modo da permettere ai lavoratori a tempo pieno di ottenere dai loro guadagni un tenore di vita decoroso”;.
Come ho detto, questo paragrafo è già stato approvato dai gruppi politici. Mi scuso per averlo presentato solo ora. Il relatore approva questo emendamento orale e spero che l’Aula accetti quanto meno di prenderlo in considerazione.
(L’emendamento orale è accolto)
Jan Andersson (PSE) . – (SV) Grazie mille. Vorrei soltanto fare una breve osservazione sulla traduzione svedese. Nei paragrafi 13 e 36 il “reddito minimo” è stato tradotto in svedese come “minimilön”, che significa ”salario minimo”, mentre dovrebbe essere “minimiinkomst”. C'è una differenza tra “minimiinkomst” e ”minimilön”; segnalo quindi questo errore nella versione svedese dei paragrafi 13 e 36.