Magdi Cristiano Allam (PPE). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, oggi l'Iran rappresenta la principale minaccia alla sicurezza e alla stabilità internazionale: Da un lato, violando le risoluzioni delle Nazioni Unite persegue l'obiettivo di dotarsi dell'arma atomica e dall'altro reitera la volontà di annientare fisicamente lo Stato di Israele.
Io mi auguro che l'Europa, con la Presidenza svedese, possa lanciare un messaggio chiaro all'Iran su un piano generale, indicando che i valori non negoziabili del diritto alla vita, della dignità della persona, della libertà di scelta non possono essere disgiunti dallo sviluppo delle relazioni bilaterali e, su un piano particolare, chiarire che il diritto all'esistenza dello Stato ebraico non è negoziabile e che l'Europa, che ha conosciuto l'Olocausto al suo interno, non permetterà che ci possa essere un secondo Olocausto dello Stato e del popolo ebraico.