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Resoconto integrale delle discussioni
Mercoledì 16 settembre 2009 - Strasburgo Edizione GU

7.1. Elezione del Presidente della Commissione (votazione)
Processo verbale
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  Daniel Cohn-Bendit (Verts/ALE).(FR) Signor Presidente...

(L’oratore viene interrotto da azioni di disturbo provenienti dai banchi della destra)

Siete impazziti? C’è qualcosa che non va?

Visto che ci sono stati dei problemi nelle votazioni di ieri, chiedo che siano controllate le apparecchiature.

Onorevoli colleghi, non mi sembra un’idea così malvagia, o no?

 
  
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  Presidente. − Come proposto, effettueremo una votazione di prova, ossia soltanto per controllare che tutti siano dotati delle schede, che ognuno sia al proprio posto e che l’apparecchiatura funzioni.

Onorevoli colleghi, consentitemi di ribadirlo: una volta ogni cinque anni il Parlamento europeo designa il presidente di un’altra istituzione europea. L’ordine del giorno di oggi reca l’elezione del presidente della Commissione europea. Questa elezione è destinata a rafforzare la natura democratica della nostra Assemblea ed è un compito che spetta a noi in veste di rappresentanti eletti di tutte le regione europee.

Il Consiglio europeo ha nominato José Manuel Barroso presidente della Commissione. Ai sensi dell’articolo 105, paragrafo 2 del regolamento, il Parlamento ha facoltà di approvare o respingere la candidatura mediante votazione a maggioranza. Il voto sarà espresso a scrutinio segreto. Ora procediamo con l’elezione del presidente della Commissione, come previsto dal regolamento. La votazione si svolgerà mediante sistema elettronico. Desidero ribadire che potete votare da qualsiasi postazione in Aula, purché la scheda sia inserita nell’apposito apparecchio individuale. Ho voluto ricordarlo, poiché vi sono molti deputati nuovi in Aula. Come di consueto, potete votare a favore o contro il candidato oppure astenervi.

(Si svolge la votazione)

Sono disponibili i risultati della votazione: hanno votato 718 deputati, sono stati espressi 382 voti a favore, 219 contrari, e 117 astensioni.

(Vivi applausi)

***

 
  
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  Presidente. − A seguito della votazione – i cui risultati compariranno sullo schermo tra qualche istante – il candidato del Consiglio, José Manuel Barroso, è stato eletto presidente della Commissione europea.

Esprimo le mie più sentite congratulazioni al neoeletto presidente della Commissione europea. Mi preme aggiungere che ci aspetta moltissimo lavoro:. saremo chiamati ad affrontare delle sfide e i nostri concittadini si attendono un’azione molto energica da parte nostra, quindi dobbiamo essere all’altezza delle aspettative.

Signor Presidente, so che conosce le priorità del Parlamento europeo. Dalle discussioni che si sono tenute anche in seno ai gruppi politici, come è avvenuto ieri, sa quali sono le nostre aspettative. Siamo pertanto ansiosi di lavorare con lei nei prossimi cinque anni. Vogliamo soprattutto essere in grado di rispondere alle necessità dei cittadini. Rinnovo le mie congratulazioni e le do facoltà di parola, se desidera intervenire brevemente. Congratulazioni ancora, le esprimo i nostri migliori auguri!

(Vivi applausi)

 
  
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  José Manuel Barroso, presidente della Commissione.(PT) Signor Presidente, onorevoli deputati, prima di tutto desidero esprimervi i miei più sentiti ringraziamenti per la grande fiducia che avete riposto in me. Ne sono profondamente onorato ed estremamente commosso e la accolgo con un grande senso di responsabilità. Considero questo voto di fiducia anche come segno di approvazione del Parlamento per l’ambizioso programma che ho presentato per i prossimi cinque anni.

Come ho detto nelle discussioni che hanno preceduto il voto, vorrei lavorare con tutti i gruppi politici che aderiscono a questo progetto imperniato sull’Europa della solidarietà e della libertà. Devo però esprimere un ringraziamento particolare al gruppo PPE, che ha corso il rischio di appoggiare il mio programma a Varsavia prima delle elezioni nel chiaro tentativo di dare maggiore voce alla democrazia parlamentare europea sin dall’inizio.

Come ho detto in quest’Aula ieri ed altre volte recentemente, in qualità di presidente della Commissione, il mio partito sarà l’Europa e sarà composto da tutti coloro che desiderano intraprendere questo entusiasmante viaggio teso a creare un’Europa unita. E’ questo il tipo di consenso che vorrei creare e di cui c’è bisogno per rafforzare il progetto europeo.

In questa occasione consentitemi di rivolgere alcune parole al mio paese, il Portogallo. Senza l’iniziativa ed il sostegno del governo portoghese e del primo ministro José Sócrates, non avrei potuto candidarmi. Desidero ringraziare il Portogallo per l’appoggio che mi è stato accordato dal presidente della repubblica, il professor Cavaco Silva. Ringrazio inoltre per il sostegno ogni singolo fautore di questo progetto per l’Europa.

(EN) Infine, signor Presidente, desidero ribadire a lei e a tutti i deputati di quest’Assemblea quanto sia sinceramente determinato a lavorare a stretto contatto con voi nei prossimi cinque anni in modo da poter costruire una democrazia parlamentare europea più forte. Credo che il Parlamento e la Commissione, in quanto principali istituzioni europee, abbiano un dovere speciale nei confronti dei cittadini. E’ questo il mio impegno e lo metterò in pratica al fine di creare un’Europa più forte di libertà e di solidarietà.

(Applausi)

 
  
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  Presidente. − Devo rendere una dichiarazione ufficiale. Ai sensi dell’articolo 105, paragrafo 3 del regolamento, informerò il Consiglio dei risultati della votazione svoltasi 10 minuti fa e chiedo al neoeletto presidente della Commissione di proporre congiuntamente i candidati per le cariche di commissari. Visto il lavoro che ci attende, dobbiamo attivarci quanto prima.

Questa era la dichiarazione ufficiale connessa all’elezione del presidente Barroso alla guida della Commissione europea.

 
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