Indice 
 Testo integrale 
Resoconto integrale delle discussioni
Mercoledì 21 ottobre 2009 - Strasburgo Edizione GU

Preparazione del Consiglio europeo (29 e 30 ottobre 2009) (discussione)
MPphoto
 
 

  Ivo Belet (PPE), per iscritto.(NL) Signor Presidente, si presuppone che l'agenda del prossimo Consiglio europeo includa anche il tema della crisi economica, e in particolare la situazione di Opel. L'acquisizione di Opel e gli ingenti aiuti di Stato promessi al riguardo potrebbero creare un precedente per l'Europa; è in gioco la credibilità della Commissione europea che deve garantire che non vengano concessi aiuti di Stato illegali. E’ inaccettabile che impianti redditizi e in buone condizioni vengano chiusi perché lo Stato membro in cui si trovano non è in grado di erogare gli stessi aiuti statali di un altro Stato membro, più grande e più potente.

Il caso Opel deve insegnarci che non è mai troppo tardi per avviare una strategia europea coordinata nel settore automobilistico. CARS 21 era e rimane un piano encomiabile, ma del tutto insufficiente. L'Europa deve elaborare un piano vigoroso per il futuro, che acceleri in modo significativo lo sviluppo di automobili elettriche e sostenibili. Per farlo, dobbiamo riunire tutti i produttori europei del settore e individuare risorse da destinare all’obiettivo nell’ambito del Settimo programma quadro. E’ ormai tempo di abbandonare la posizione difensiva e inviare un segnale positivo a tutti i lavoratori impiegati nel settore industriale più vasto d'Europa.

 
Note legali - Informativa sulla privacy