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Resoconto integrale delle discussioni
Giovedì 22 ottobre 2009 - Strasburgo Edizione GU

8.1. Esercizio 2010 (votazione)
Processo verbale
  

– Prima della votazione

 
  
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  László Surján, relatore. – (EN) Signor Presidente, in sede di commissione per i bilanci abbiamo votato su oltre 1 100 emendamenti al progetto di bilancio 2010. E’ dunque inevitabile che siano necessari alcuni piccoli adeguamenti tecnici che chiedo di mettere ai voti in plenaria.

In merito al pieno europeo di ripresa economica, la commissione ha adottato due nuovi paragrafi da aggiungere alle linee di bilancio 06 04 14 01, 06 04 14 02 e 06 04 14 03. Tali paragrafi dovrebbero sommarsi ai commenti di bilancio già formulati, ma per un errore tecnico sono considerati sostitutivi. L’emendamento n. 832 va pertanto modificato di conseguenza.

Dalla verifica dei margini è emerso che il voto in commissione ha lasciato un margine di 1 775 000 euro nella linea 3b. Propongo di destinare tale somma al programma Europa per i cittadini. Ciò significherebbe che l’emendamento n. 889 relativo alla linea di bilancio 15 06 66 dovrebbe essere modificato per ottenere stanziamenti di impegno complessivi per 32 255 000 euro. L’emendamento n. 547 ripresentato risulterebbe dunque coperto.

Le parole “azioni sostenibili ed ecocompatibili (Nuovo corso verde)” dovrebbe essere aggiunte alle osservazioni in luogo delle parole “Nuovo corso verde”. Mi riferisco alle osservazioni adottate in merito alle seguenti linee di bilancio:

04 02 17 FSE – Convergenza

04 02 19 FSE – Competitività

13 03 16 FESR – Convergenza

13 03 18 FESR – Competitività

Analogamente, per ciò che riguarda la linea di bilancio 13 03 20 FESR – Assistenza tecnica operativa al Fondo europeo di sviluppo regionale, i primi due nuovi paragrafi dovrebbero essere sostituiti da quanto segue:

“Parte dello stanziamento è destinata a finanziare azioni sostenibili ed ecocompatibili (Nuovo corso verde) finalizzate alla conciliazione dei requisiti di sviluppo economico, sociale e ambientale nonché alla ripresa delle regioni europee in seguito alla crisi economica e finanziaria”.

Per motivi tecnici, il numero della linea "Progetto pilota: collaborazione globale tra amministrazioni pubbliche, imprese commerciali e imprese non profit finalizzata all'inclusione socio-lavorativa" diventa 04 03 12.

Per motivi tecnici, il numero della linea "Azione preparatoria - Erasmus per giornalisti" diventa 09 06 05.

Se l'emendamento 943 alla linea di bilancio 26 01 20 "Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee" è adottato, l'allegato di bilancio corrispondente per tale Ufficio è adeguato di conseguenza.

Chiedo ai servizi di seduta di apportare le necessarie correzioni al processo verbale, sempre che la plenaria mi appoggi. Vi ringrazio per l’attenzione.

Signor Presidente, vorrei concludere rivolgendo i miei ringraziamenti al segretariato per l’enorme lavoro svolto. Ogni anno risulta necessaria una serie di modifiche che rappresentano un lavoro impegnativo per il segretariato. Ne abbiamo discusso con i gruppi e i coordinatori, i quali hanno appoggiato le modifiche proposte, che rientrano nello spirito della proposta generale.

L’aspetto più importante è che in sede di commissione per i bilanci siamo stati uniti nell’avvalerci di tutti gli strumenti giuridici a nostra disposizione per spingerei ogni linea pressoché al limite, per cui qualunque voto che conceda ulteriore denaro rischia di mettere a repentaglio la legalità del bilancio. Richiamo la vostra attenzione al riguardo e spero che lo spirito di collaborazione non venga meno. I nostri punti di vista sono leggermente diversi, ma questo è del tutto normale.

(Applausi)

 
  
 

(Gli emendamenti orali sono adottati)

- Prima della votazione sull’emendamento n. 870

 
  
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  Helga Trüpel (Verts/ALE).(EN) Signor Presidente, secondo le liste di voto l’emendamento n. 464 del gruppo Verts/ALE decadrebbe se l’emendamento n. 870 della commissione per i bilanci dovesse essere adottato. La lista di voto segue la formula introdotta da Thomas von der Vring, secondo cui gli emendamenti adottati dalla commissione per i bilanci hanno la precedenza nella votazione in plenaria e, nel caso in cui vengano adottati, tutti gli altri emendamenti riguardanti la medesima linea di bilancio decadono.

Tuttavia, questa prassi, che non è contemplata dal regolamento del parlamento, è stata introdotta al solo scopo di garantire che la posizione complessivamente adottata sul bilancio dall’Aula resti entro i limiti finanziari stabiliti per il Parlamento europeo. Poiché l’emendamento n. 464 propone unicamente di accantonare fondi, non vi è dubbio quanto al fatto che non possa porre problemi in termini di superamento dei limiti. Difatti i due emendamenti non si escludono affatto reciprocamente, per cui potrebbero essere votati entrambi.

La esorto di conseguenza ad applicare l’articolo 161 del regolamento e consentire la votazione anche sull’emendamento n. 464.

(Applausi)

 
  
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  Presidente. – Onorevoli colleghi, l’ordine è stato fissato precedentemente a seguito di un’attenta verifica, ma chiederei al relatore di prendere la parola pregandolo, essendo colui che ha maggiore cognizione di causa, di esprimere brevemente il suo parere in merito.

 
  
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  László Surján, relatore. – (EN) Signor Presidente, generalmente non è compito del relatore decidere se qualcosa sia corretto o meno. Abbiamo una prassi e una consuetudine. Devo informare la plenaria che se votiamo prima gli emendamenti della commissione per i bilanci, che non sono stati messi in discussione dal gruppo Verts/ALE, la loro successiva modifica ridurrà il Fondo europeo di sviluppo regionale di 300 milioni di euro in pagamenti.

Questa è una vera e propria contraddizione in termini. Da un lato avremmo un aumento, dall’altro una riduzione. Dovremmo tener fede alla nostra decisione, visto che l’emendamento n. 464 afferma chiaramente che il pagamento non viene incrementato. L’aumento è pari a zero. Vi è dunque un’incompatibilità: non vi può essere un aumento di 300 milioni di euro e, nel contempo, un incremento nullo.

 
  
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  Presidente. (...) possiamo pertanto procedere con la votazione. Questo è il parere dei nostri servizi che hanno approfondito la questione, nonché quello del relatore. Propongo quindi di procedere con la votazione.

- Prima della votazione sull’emendamento n. 812

 
  
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  Luis Manuel Capoulas Santos (S&D).(PT) Signor Presidente, chiedo la parola in applicazione dell’articolo 173 del regolamento in merito ai richiami al regolamento per domandare una modifica dell’ordine di voto, poiché mi pare che esso violi l’articolo 161 del regolamento.

Chiedo pertanto che l’emendamento n. 70, nel quale si propone uno stanziamento di 600 milioni di euro a sostegno del settore lattiero-caseario, che versa in una situazione estremamente grave, come tutti sappiamo, sia votato subito prima dell’emendamento n. 812, in cui si propone uno stanziamento di 300 milioni. Sottolineo che il suddetto stanziamento di 600 milioni di euro è stato approvato all’unanimità in sede di commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, oltre ad aver ottenuto il sostegno di un’ampia maggioranza di quest’Aula in occasione della seduta dello scorso 17 settembre, quando abbiamo votato una risoluzione sul sostegno al settore latte lattiero-caseario e la crisi che attualmente è chiamato ad affrontare.

 
  
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  Presidente. – La ringrazio. E’ palesemente una questione di risorse finanziarie a nostra disposizione, il che significa che la decisione al riguardo è seria. Come è ovvio, saremmo lieti di poter prestare assistenza, ma dobbiamo appurare l’entità delle risorse finanziarie disponibili. Secondo la proposta, dovremmo votare prima sull’emendamento n. 812. Questi sono i suoi termini. Chiederei al relatore di prendere la parola in proposito. Qual è la nostra situazione a livello di risorse finanziarie? Quali sono le nostre possibilità al riguardo?

 
  
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  László Surján, relatore. – (EN) Signor Presidente, ribadisco che non spetta a me decidere in merito all’ordine della votazione. Come affermava l’onorevole collega Trüpel poc’anzi, esiste una regola cosiddetta informale secondo cui un emendamento della commissione per i bilanci deve essere votato per primo. Perché? Perché la commissione per i bilanci è l’organo parlamentare all’interno del quale è possibile misurare se vi è un margine di garanzia o meno.

Non è nel nostro interesse modificare le regole durante la procedura di votazione. Io sono assolutamente contrario a un approccio di questo tipo. La lista di voto è stata distribuita. I gruppi hanno deciso come votare. Qualunque cambiamento comporterebbe confusione e molte conseguenti difficoltà. Se stabiliamo un precedente modificando le regole in un caso specifico, qualunque sia il motivo, sarà la fine. E’ opportuno che ogni organo rispetti le proprie consuetudini, le proprie norme e i propri regolamenti.

 
  
 

- Prima della votazione sull’emendamento n. 445

 
  
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  María Paloma Muñiz De Urquiza (S&D). (ES) Signor Presidente, vorrei segnalare un errore tecnico. La mia intenzione era votare contro l’emendamento n. 444.

 
  
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  Bruno Gollnisch (NI). (FR) Signor Presidente, comprendo perfettamente l’argomentazione formulata dal relatore che ci ha portato a votare prima sull’emendamento n. 812.

Se tuttavia si tratta di un’argomentazione di natura meramente procedurale, la votazione a favore dell’emendamento n. 812 non implicava necessariamente che l’emendamento n. 70 dovesse decadere.

E’ consuetudine nelle assemblee parlamentari votare prima, come ha richiesto l’onorevole Capoulas Santos, sugli emendamenti che più si discostano dal testo iniziale. Stiamo facendo un’eccezione per le motivazioni indicate dal relatore...

(Il Presidente interrompe l’oratore)

 
  
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  Presidente. – La ringrazio. Comprendiamo perfettamente. La nostra procedura di voto è inequivocabile. Prego il relatore di prendere la parola. Secondo i servizi e a nostro parere, questo secondo emendamento decade. Il relatore può confermarlo?

 
  
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  László Surján, relatore. – (EN) Signor Presidente, anche dopo la votazione, non vi è motivo per riaprire il dibattito. Ora siamo favorevoli alla votazione.

 
  
 

- Prima della votazione sull’emendamento n. 603

 
  
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  Michael Cashman (S&D).(EN) Signor Presidente, intendo soltanto rendermi utile. Alcuni di noi hanno sentito annunciare numeri diversi. Per evitare equivoci, vi prego di prestare attenzione allo schermo, ciò nel caso in cui vi siano problemi di acustica o comunicazione. Non sto colpevolizzando nessuno, ma siamo chiari e guardiamo lo schermo.

 
  
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  Presidente. – D’accordo. Seguiremo tutti lo schermo. E’ probabile che stia leggendo i numeri troppo velocemente. Li leggerò più lentamente. Grazie.

- Prima della votazione sull’emendamento n. 937

 
  
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  Godfrey Bloom (EFD).(EN) Signor Presidente, intervengo molto brevemente per un richiamo al regolamento. Pochi minuti fa lei ha detto di essere vincolato dalle regole e che cosa si può fare quando si è vincolati dalle regole? Lo comprendo perfettamente, e lo comprende anche l’Aula.

Posso e possiamo dunque presumere che lei si riterrà vincolato dalle regole di questo parlamento per l’intero suo mandato? Il suo predecessore, per esempio, pensava di non essere vincolato dalle regole e sulla base delle dichiarazioni di voto ha fatto a pezzi il regolamento non considerandolo vincolante. A lei il seguito, signor Presidente.

 
  
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  Presidente. – La ringrazio molto. Onorevoli colleghi, soprattutto durante le votazioni vi invito a prendere la parola solamente per richiami al regolamento. Vi esorto a non sollevare questioni che non siano richiami al regolamento perché in caso contrario non saremo in grado di rispettare i tempi delle votazioni con gravi disagi per tutti noi.

(Applausi)

 
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