Maria do Céu Patrão Neves (PPE), per iscritto. – (PT) L’Unione europea, attraverso la Commissione e gli Stati membri, è il maggiore donatore al mondo di aiuti umanitari e allo sviluppo. Il suo contributo rappresenta più del 40 per cento di tutta l’assistenza umanitaria internazionale ufficiale. Una rigorosa revisione a medio termine dell’attuazione del consenso europeo sugli aiuti umanitari può soltanto portare a concludere che è necessario incoraggiare una maggiore consapevolezza di tale meccanismo, nonché un maggiore coordinamento e una maggiore efficienza tra tutti gli organismi coinvolti. I contributi economici, da soli, possono risultare infruttuosi se non sono accompagnati da un coordinamento efficace e rigoroso in tutte le fasi e per tutte le forme di assistenza comunitaria. Stiamo vivendo un momento critico: il contesto umanitario è cambiato profondamente negli ultimi anni rendendo fondamentale che il consenso europeo sugli aiuti umanitari venga applicato con rigore e risolutezza. Voto a favore della relazione chiedendo una politica di dialogo sistematico, maggiore cooperazione sul campo, migliore gestione e impegno per prevenire le catastrofi. Sostengo inoltre la creazione di una forza di protezione civile europea sulla scia di quanto proposto dalla relazione Barnier pubblicata nel maggio 2006.