Maria do Céu Patrão Neves (PPE), per iscritto. – (PT) I cittadini brasiliani possono recarsi in tutti gli Stati membri dell’Unione europea senza bisogno del visto se il soggiorno è di breve durata, in conformità al regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio. Il Brasile continua tuttavia a imporre l’obbligo di visto ai cittadini di quattro Stati membri che vogliano recarsi nel suo territorio: Estonia, Cipro, Malta e Lettonia. Gli altri Stati membri hanno accordi bilaterali con il Brasile. Per affrontare tale questione, e data la competenza esterna esclusiva dell’UE in questo campo, il Consiglio ha adottato una decisione che autorizza la Commissione ad avviare negoziati in vista della conclusione di un accordo di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata tra l’Unione europea e il Brasile. L’attuale accordo UE-Brasile, su cui mi sono espressa a favore, concede un’esenzione reciproca dal visto per i viaggi per
turismo e affari, come definita nell’accordo, a tutti i cittadini brasiliani e dell’UE, compresi i cittadini dei quattro Stati membri che attualmente non godono dell’esenzione dal visto quando si recano in Brasile. L’accordo non sostituisce ma integra gli accordi bilaterali esistenti tra diversi Stati membri dell’Unione europea e il Brasile e riguardanti i viaggi per scopi diversi da turismo e affari (ad esempio, studio e ricerca).