Situazione nello Yemen, nel Bahrein, in Siria e in Egitto (discussione)
Magdi Cristiano Allam (PPE). - Signor Presidente, onorevoli colleghi, il massacro dei cristiani in Egitto è soltanto l'ultimo atto di una lunga serie di atrocità che si perpetuano innanzitutto su un piano istituzionale, dove i cristiani sin dalla nascita vengono marchiati, comparendo la menzione della religione su tutti i documenti ufficiali, e nel momento in cui la Costituzione afferma che in Egitto la religione ufficiale dello Stato è l'Islam e la sharia, la legge coranica, è la fonte principale della legislazione.
I cristiani oggi in Egitto sono il 10% della popolazione. Nel VII secolo erano il 99%. Dal 1945 dieci milioni di cristiani hanno abbandonato la sponda meridionale e orientale del Mediterraneo. Negli ultimi sei mesi 93.000 cristiani hanno abbandonato l'Egitto. Questa è pulizia etnica.
Io chiedo alla baronessa Ashton di andare al di là delle denunce e al di là di risoluzioni che non abbiano delle conseguenze e degli atti concreti. Se in Libia abbiamo pensato a bombardare quella popolazione, credo che in Egitto dobbiamo come minimo contemplare l'adozione di sanzioni per far rispettare i diritti fondamentali della persona e i valori assoluti e universali che sono la sacralità della vita, la pari dignità tra le persone e la libertà religiosa.