Presidente. − L'ordine del giorno reca, in discussione congiunta
– la relazione di Wim van de Camp, a nome della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'omologazione dei veicoli a motore a due o tre ruote e dei quadricicli e alla vigilanza del mercato (COM(2010)0542 - C7-0317/2010 - 2010/0271(COD) (A7-0445/2011)
e
– la relazione di Pier Antonio Panzeri, a nome della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'omologazione di veicoli agricoli o forestali (COM(2010)0395 - C7-0204/2010 - 2010/0212(COD) (A7-0446/2011)
Wim van de Camp, Rapporteur. − Good evening Mr. Tajani and all the people who are helping you. Voorzitter, wij hebben hier een mooi technisch en langdurig dossier bij de kop, dat van grote betekenis is voor de interne markt. Het gaat niet alleen om technische vereisten aan de tweewielers, maar zeker ook om het toezicht.
Om maar even bij het eerste onderwerp te beginnen, de technische vereisten: we hebben de afgelopen twee jaar over een vijftal punten indringende discussies gehad, en dat zijn meteen ook de onderwerpen van deze verordening. In de eerste plaats zal de categorie-indeling van de voertuigen duidelijker worden. Ik heb met collega Panzeri uitgebreid gesproken over de zogenaamde atv's, en we hebben dat netjes opgelost. We hebben zeer indringend gesproken over de remsystemen abs en cbs op de powered two wheelers, en de remsystemen moeten de zaak veiliger maken. Voor de kleine scooters hebben we afgesproken dat er nog een onderzoek komt of dat wel effectief is. Wij hebben voorts gekeken naar de emissie-eisen van de scooters, omdat die vooral in de stedelijke gebieden nogal vervuilend zijn. We hebben gekeken naar de duurzaamheidstesten: is een scooter na vijf jaar nog net zo schoon als na het eerste jaar? En we hebben ook gekeken naar de verlichting van die voertuigen.
Maar, Voorzitter, het markttoezicht is ook van groot belang om goedkope spullen die onveilig zijn - en die komen uit China, India en Korea - buiten de EU te houden. Dat heeft niets met protectionisme te maken, maar alles met de kwalitatieve bescherming van onze burgers.
Voordat ik verder ga, wil ik alle participanten aan dit overleg, met name het Deense voorzitterschap, dat veel aan het dossier heeft gedaan, maar natuurlijk ook de Raad en de Commissie, nogmaals bedanken voor wat we allemaal hebben bereikt.
Een paar vragen nog aan de commissaris. Allereerst de onderhandelingen over de gedelegeerde handelingen en uitvoeringshandelingen. We hebben afgesproken dat het bedrijfsleven voldoende tijd krijgt om deze nieuwe verordening in te voeren, maar als het overleg over de gedelegeerde handelingen en uitvoeringshandelingen te lang duurt, dan blijft er van de lead time niets over. Dus ik zou graag van de commissaris de toezegging hebben dat de Commissie voortgang maakt met de uitvoeringshandelingen en gedelegeerde handelingen.
Een tweede punt, Voorzitter, betreft de emissie-eisen, en dan met name Euro 5 in 2016. De Commissie zal daar onderzoek naar doen en de bedoeling is dat we niet alleen kijken naar de vervuiling, maar ook naar de kosten, en ook hier weer naar de lead time.
De afgelopen dagen is er wat onduidelijkheid gekomen over de elektrische fietsen. Elektrische fietsen vallen niet onder deze richtlijn. Die vallen gewoon onder de machinerichtlijn: 250 Watt en maximumsnelheid 25 km. Dat wil ik graag zo houden, want sterkere elektrische fietsen leiden alleen maar tot grote ongelukken. Als de fabrikanten van elektrische fietsen iets anders willen, kunnen ze alsnog in deze richtlijn.
Tot slot, Voorzitter, het contact met de Engelse motorrijders. De Engelse motorrijders hebben ons zeer kritisch gevolgd, en terecht. Het is goed voor de democratie als de Engelse motorrijders ons kritisch volgen. Modificeren mag, opvoeren niet. En dat moeten de Engelse motorrijders toch ook kunnen begrijpen.
Pier Antonio Panzeri, relatore. − Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'iter legislativo è iniziato nel novembre 2010 ed è stato un lavoro tecnico e politico impegnativo, che è durato ben due anni e ha coinvolto ben tre presidenze del Consiglio. Per questo ritengo che sia opportuno ringraziare tutti gli attori coinvolti, i colleghi relatori ombra, il Segretariato del Parlamento e le segreterie dei gruppi politici e i collaboratori dei deputati e, ovviamente, la Commissione e il Consiglio. Sul testo finale c'è un accordo in prima lettura, un dato che considero molto significativo e importante.
Questo regolamento ha lo scopo di creare una serie di norme armonizzate sulla fabbricazione dei veicoli agricoli e forestali, al fine di garantire il buon funzionamento del mercato interno e soprattutto garantire l'applicazione di importanti e numerosi criteri che migliorano la sicurezza funzionale, occupazionale e stradale per gli utenti, i lavoratori, così come gli standard ambientali. In questo contesto l'introduzione negli articoli 7 e 8 di nuovi requisiti funzionali e occupazionali può essere considerata un vero e proprio successo per l'intero Parlamento europeo, che è riuscito a coprire quei rischi che oggi colpiscono numerosi operatori con conseguenze spesso fatali: basti pensare alla protezione contro le scariche elettriche o ancora quelle contro i ribaltamenti.
Del resto, nessuna sottovalutazione si può fare quando si parla della sicurezza e della salute delle persone che lavorano e anche per questo abbiamo previsto disposizioni relative alla sorveglianza di mercato dei veicoli, dei sistemi e componenti, per garantire che tutte le disposizioni previste siano correttamente attuate e rese effettive. Il regolamento contribuisce, infine, alla competitività dell'industria, poiché semplifica la legislazione attuale sull'omologazione dei veicoli, ne aumenta la trasparenza e ne alleggerisce gli oneri amministrativi. Vengono infatti revocate ben 24 direttive di base e circa 25 direttive di modifica correlate in tema di requisiti tecnici, sostituendo il tutto con un unico regolamento.
Questi aspetti sono importanti perché attraverso questo regolamento si vogliono raggiungere alcuni altri obiettivi, oltre che a contribuire alla costruzione del mercato interno regolato e realizzare un quadro che permetta un sistema competitivo, equilibrato e trasparente. Ma forniamo anche un contributo, io credo, al rafforzamento del settore e, infine, creiamo le condizioni per l'ampliamento della base produttiva e dell'occupazione. Il lavoro svolto è quindi molto importante ed è stato molto fruttuoso: i compromessi raggiunti tra tutti i gruppi politici sono il frutto di una grande collaborazione realizzata con lo spirito giusto e con lo spirito corretto e con la volontà di consegnare finalmente al Parlamento europeo un regolamento condiviso.
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione. − Signor Presidente, onorevoli deputati, sono lieto di essere qui, soprattutto perché si conclude l'iter lungo e anche, in certi casi, travagliato per l'approvazione di due testi legislativi importanti dal punto di vista tecnico, che servono anche a ridurre la normativa in vigore. Sono anche lieto perché, per quanto riguarda l'omologazione dei veicoli agricoli e forestali, avevo preso l'impegno durante la mia audizione come Commissario designato all'industria e sono contento di aver mantenuto l'impegno preso ma anche che il provvedimento abbia trovato il consenso del Parlamento.
I lunghi negoziati, come ha sottolineato l'onorevole Panzeri, hanno portato a risultati positivi. Io voglio ringraziare entrambi i relatori, ma anche i relatori ombra: i testi di compromesso sono il risultato di una serie di discussioni costruttive anche con la Commissione e il Consiglio, che sono durate quasi due anni perché, come dicevamo, si tratta di una materia, anche dal punto di vista tecnico, molto complessa. Ci tengo a sottolineare che, i nuovi regolamenti miglioreranno sostanzialmente le prestazioni ambientali e di sicurezza di tutti i veicoli dei quali stiamo discutendo, a vantaggio dei cittadini e di tutta la società, e prevedono anche tempi sufficienti per consentire all'industria di adattare la produzione ai nuovi requisiti. Inoltre, gli emendamenti di semplificazione contenuti nei due testi legislativi consentiranno alle pubbliche amministrazioni e alle aziende di ridurre i costi: siamo quindi riusciti a ottenere una serie di risultati positivi.
L'adozione di questi due atti legislativi rappresenta un passo avanti importante nell'ambito della semplificazione prevista dal progetto "Legiferare meglio" e per consolidare anche il mercato interno, come veniva sottolineato nell'intervento dei due relatori. I due regolamenti proposti, infatti, abrogano e sostituiscono una quarantina di direttive, a ciascuna delle quali corrispondono svariati atti delegati e di esecuzione sui quali ho preso buona nota della richiesta dell'onorevole van de Camp e quindi seguiremo attentamente anche l'aspetto che il relatore ha sottolineato. Si è anche provveduto a migliorare la coerenza tra i due regimi di omologazione.
Vorrei, signor Presidente, accennare ad alcuni elementi principali dei due testi. In primo luogo, sono state introdotte disposizioni sull'accesso alle informazioni di riparazione e manutenzione per garantire condizioni eque di concorrenza a vantaggio degli operatori del settore e dei consumatori. In secondo luogo, sono stati introdotti requisiti di vigilanza di mercato. In terzo luogo, è stata introdotta una classificazione coerente delle diverse categorie di veicoli: un caso particolare riguarda i veicoli adibiti a compiti specifici, cioè i fuoristrada e i veicoli side by side, che potranno rientrare nelle classificazioni di entrambi i regolamenti se compatibili con le pertinenti definizioni e con i requisiti tecnici. In quarto luogo, è stata migliorata la protezione ambientale e di sicurezza dei veicoli interessati: non entro nel dettaglio delle singole proposte, perché è già stato fatto in maniera molto chiara dai relatori.
Questi sono soltanto alcuni punti di un lungo elenco di argomenti discussi e concordati dal Parlamento e dal Consiglio con risultati, direi, molto soddisfacenti. Per questa ragione desidero ancora una volta ringraziare il Parlamento, anche per avermi permesso di mantenere l'impegno assunto di fronte a voi e di fronte ai cittadini, il che, a mio avviso, fa bene alle istituzioni comunitarie in un momento in cui, spesso, c'è sfiducia nei nostri confronti. Lavorare bene e mantenere le promesse prese significa anche rispondere in maniera concreta ai messaggi che ci pervengono da molte parti d'Europa.
Roberts Zīle, rapporteur for the opinion of the Committee on Transport and Tourism. − Madam President, first of all let me congratulate the rapporteur Wim van de Camp on the agreement reached by the Council and by Parliament. In the Committee on Transport we looked at this proposal mainly from a road safety aspect because moped and motorcycle accidents represent around 16% of the total number of road deaths in the EU. I therefore welcome the fact that the agreed text will tackle in the most optimal way the road safety performances of motor bikes, mopeds, scooters and quads and will lay down the most appropriate and effective safety measures and technical requirements.
I also welcome the inclusion of off-road quads under this regulation because this was one of the Transport Committee’s proposals. Indeed these quads, which are often designed for use off-road, are driven on public roads and should therefore fulfil the minimal functional safety requirements.
As regards anti-lock braking systems and combined braking systems for motorbikes, the Transport Committee considered that achieving the maximum achievable level of safety was a top priority. If future impact assessment demonstrates that anti-lock braking systems can assure the best braking performances for all performance motorbikes, then this should be addressed in this regulation if the case has been proven.
Finally, I support the solution which has been found for the inclusion of Enduro trial motorcycles within the scope of this regulation.
Ildikó Gáll-Pelcz, a PPE képviselőcsoport nevében. – Először is, szeretnék gratulálni van de Camp képviselőtársam jelentéséhez. Úgy érzem, hogy ez a régóta várt javaslat kellően ráirányítja a figyelmet az ágazatra, és kellően ráirányítja arra is, hogy ezen járművek gyártásához milyen követelmények teljesítése szükséges. A szabályozás közben azonban figyelnünk kell arra is, hogy a kétkerekű gépjárművek iparága az EU-ban a gazdaság és a munkahelyek szempontjából is kiemelten fontos szerepet játszik. Az európai termelés 90%-a mintegy 100 közepes méretű gyártó cégnél zajlik, a fennmaradó 10%-on pedig számos kisméretű gyártó osztozik. Ezek mindannyian különböző uniós országokban tevékenykednek.
Úgy vélem, hogy az eddigi kisebb problémák hátterében álló hiányosságok elsősorban szabályozási jellegűek voltak, vagy pedig az is, hogy voltak olyan irányelvek, szabályozók, normák, előírások, mint például a környezetvédelmi norma, amelyek 2006-ban születtek. Mindezek miatt az Európai Bizottság további előrelépést javasolt, melynek értelmében a következő évtized folyamán lépésről lépésre új euro fokozatokat vezetne be.
E jelentés járműbiztonsági rendelkezéseket is tartalmaz, mivel a motorkerékpárosok közúti biztonságának javítása az Európai Unió 2011 és 2020 közötti stratégiai célkitűzései között is kiemelt helyen szerepel. Ezért is fontos, hogy megfelelően kezeljük ezt a kérdést, hogy a végeredmény mindannyiunk számára jelentős hozzáadott értékkel bírjon.
A belső piac működésének javításához szükséges egyrészről, hogy a műszaki információk szabályozott formában történő elérése révén korlátlanul hozzá lehessen férni a járműjavítási információkhoz, másrészt pedig szükséges az is, hogy valódi legyen a verseny a járműjavítási és karbantartási információszolgáltatások piacán.
A gyártók internetes oldalai tekintetében ezért is helyénvaló olyan műszaki előírásokat, valamint olyan célzott intézkedéseket meghatározni, amelyek elfogadható hozzáférést biztosítanak a kis- és középvállalkozások számára is. Ez a jelenlegi helyzetben kiemelten fontos. A jelentés számos pozitívuma mellett a korábbi ellenőrzési rendszerhez képest a vonatkozó rendelet szerinti piacfelügyeleti eljárásokat is átveszi, és ezáltal egy sokkal hatékonyabb ellenőrzési rendszer kialakítását célozza meg. Fontos továbbá, hogy különbséget tesz a típusjóváhagyott és a nem típusjóváhagyott termékek között is, így minden, a járműbe beépülő alkotóelem és önálló műszaki egység ellenőrzése mostantól lefedetté válik.
Összességében tehát elmondhatjuk, hogy a motorkerékpárok típusjóváhagyásáról szóló jogszabályok felülvizsgálatából eredő szinergiákat ki tudjuk majd használni. Az előadó kiváló munkát végzett. Még egyszer gratulálni szeretnék neki, és továbbiakban nem kell mást tennünk, mint a jelentésben meghatározott célok elérése érdekében a szabályozás legmagasabb minőségben történő átültetését, és a lehető legrövidebb idő alatti megvalósítását eszközölnünk.
Kerstin Westphal, im Namen der S&D-Fraktion. – Frau Präsidentin, Herr Kommissar, liebe Kolleginnen und Kollegen! Was lange währt, wird endlich gut, kann ich da nur sagen. Der Bericht über die Typengenehmigung von Fahrzeugen der L-Kategorie ist letztlich jetzt doch ein guter Bericht geworden. Die Arbeiten haben insgesamt länger gedauert, als wir alle gedacht, und vor allem, als wir gehofft hatten. Und es gab viel mehr Fallstricke, als uns letztlich lieb gewesen wäre.
Aber an dieser Stelle möchte ich mich noch einmal ganz herzlich beim Berichterstatter, Herrn van de Camp für die wirklich kooperative und gute Zusammenarbeit bedanken. Gemeinsam haben wir in den Verhandlungen mit den Mitgliedstaaten dennoch viel erreichen können. Als Berichterstatterin meiner Fraktion empfehle ich, diesem Bericht zuzustimmen. Gleichwohl hätte er noch viel besser werden können. Und mit besser meine ich sicherer.
Für uns Sozialdemokraten und Sozialdemokratinnen stand von Anfang an die Sicherheit von Fahrzeugen und damit die Sicherheit für Fahrerinnen und Fahrer im Vordergrund, vor allem die Sicherheit von Rollerfahrern und -fahrerinnen und Motorradfahrern und -fahrerinnen. Die Anzahl von verunfallten Motorradfahrern bleibt nämlich seit Jahren konstant. Dabei sinken grundsätzlich generell die Zahlen von Unfalltoten in Europa, nur eben bei Motorradunfällen nicht.
Die Reduzierung der Anzahl von getöteten Motorrad- und Rollerfahrern ist mir in der Tat eine Herzensangelegenheit. Weniger Tote auf Europas Straßen, das war und das ist mein Ziel. Jeder Tote ist einer zu viel. Gerade in einer für den Binnenmarkt so vorteilhaften Verordnung muss dieses Thema intensiv bearbeitet werden.
Dass dies mittels effektiver Technologien von Antiblockiersystemen, also dem ABS, geschehen kann, davon bin ich nach wie vor überzeugt. Und von der Kosteneffektivität bin ich genauso überzeugt. Es stimmt eben nicht, dass ABS zu teuer ist. Erreicht haben wir dennoch, dass ab 2016 alle neuen, und ab 2017 alle existierenden Motorradtypen ab 125 cm3 Hubraum seitens des Herstellers verbindlich mit ABS ausgestattet werden müssen.
Motorroller können von den Herstellern wahlweise mit ABS oder den kombinierten Bremssystemen ausgestattet werden. In diesem Punkt muss man leider bekennen, dass wir keine Verbesserung zum Kommissionsvorschlag erreicht haben. Ich hätte mir hier viel mehr gewünscht, aber Kommission und Mitgliedstaaten haben sich – um es einmal vorsichtig zu formulieren – sehr schwerfällig gezeigt.
Erreicht haben wir dennoch, dass 2019 die Kommission einen Bericht präsentiert. Der Bericht muss gespeist sein mit Verkehrsunfalldaten aus den Mitgliedstaaten und soll den verpflichtenden Einbau von ABS für Motorroller untersuchen. Ferner wird er dem Parlament und dem Rat zugesandt. Auf der Basis dieses Berichts soll die Kommission dann überlegen, den Einbau von ABS in Roller verpflichtend zu machen.
Sie sehen, das Thema bleibt sehr lebendig. Daher werden wir versuchen, ab 2019 die Lücke in der Gesetzgebung zu schließen. Ich bin mir sicher, dass die erhobenen Daten mir recht geben werden. Ich bin überzeugt, dass dies in der Tat ein guter Tag für die Fahrerinnen und Fahrer von Zweirädern in Europa ist und dass die Unfallzahlen zukünftig abnehmen werden.
Toine Manders, namens de ALDE-Fractie. – Voorzitter, ik wil ook de collega's bedanken, Wim van de Camp en Antonio Panzeri, voor hun samenwerking. Het zijn twee belangrijke verordeningen om de interne markt te verbeteren. Er komt meer veiligheid, er komt een beter milieu, meer duidelijkheid voor de producenten en de consumenten, minder kosten, vooral administratieve lasten, en vooral minder regels. Als liberaal ben ik daar wel erg voor.
Het was een bijzonder technisch dossier, erg technisch. En ik voelde me vaak een technocraat. Het werd zo moeilijk en de hoeveelheid amendementen was zo enorm dat ik me eerder een mechanicien vond dan een politicus.
Ik had graag wat meer politieke dimensie in dit verslag gehad, Voorzitter. Bijvoorbeeld willen wij in de toekomst onderling verwisselbare batterijen als de voertuigen elektrisch zijn? Willen wij innovatie stimuleren, of zetten wij alles nu al vast in de typegoedkeuring? Willen wij meer zichtbaarheid, bijvoorbeeld aan de zijkant, om de veiligheid te garanderen? Hoe kunnen we namaakproducten of slechte producten tegengaan? De heer Van de Camp heeft daar ook al aan gerefereerd.
Willen bij bijvoorbeeld "made in Europe" op onze voertuigen zetten, of laten we in het midden waar ze gemaakt zijn? Hoe kunnen we oneerlijke concurrentie voorkomen? Ik hoor bijvoorbeeld vaak klachten dat tractoren met aanhangers worden ingezet, terwijl aan de andere kant vrachtwagens worden ingezet die aan veel ingewikkelder typegoedkeuring moeten voldoen.
En, last but not least, Voorzitter, de bestuurder bepaalt vaak hoe veilig het voertuig zich gedraagt. Ik zou graag gewild hebben dat wij Europese minimumregels hadden vastgelegd voor bestuurders en bepalingen over regelmatige bijscholing of informatie, want je haalt je rijbewijs ooit, maar de technische veranderingen in voertuigen die veranderen ook en daar zijn vaak de bestuurders niet op voorbereid.
Al met al, Voorzitter, is het een goed resultaat. Ik ben er tevreden mee en ik zal mijn fractie adviseren om vóór te stemmen. Maar in de toekomst zou ik graag willen dat wij dossiers zoals dit wat politieker maken waardoor ook de burgers die buiten dit gebouw zitten wat meer geïnteresseerd zijn in ons werk. Dan kunnen we politiek vuurwerk verwachten. Ik hoop dat dat gaat lukken. Ik dank u vriendelijk, en ik denk dat er morgen een enorme meerderheid voor deze twee dossiers zal stemmen.
Malcolm Harbour, on behalf of the ECR Group. – Madam President, as well as the chairman of the committee, I also had the privilege of shadowing both these dossiers and chairing the conciliation committees. I want to particularly thank both the rapporteurs for their persistence in dealing with very substantial technical issues. I note that Mr Manders wants to make them politically more exciting, but these are actually really important dossiers for both industries which are going to set the pattern for a simplified and effective type-approval system from now on.
In the case of motorcycles, I think it is particularly important that we have brought the environmental and safety performance of motorcycles forward significantly. Also let us remember that other light three- and four-wheel vehicles were included in this category. These vehicles are going to become more popular in urban environments and contribute to lower-carbon transport, and it was absolutely right to give them this framework. I want to thank Wim van de Camp in particular, because he also ensured that the phasing-in of those changes is handled in a sensible way and that we have effective and cost-efficient test methods.
On agricultural tractors, again we had similar issues to contend with, but of course this also included road-going agricultural machinery, requiring a very complex series of rules and regulations. But we now have a genuine European type-approval system which will enable manufacturers – and there are many smaller manufacturers in this area – to present products for approval, and they can be sold anywhere in the European Union. I particularly welcome the fact that we are anticipating the development of higher-speed tractors now that we have more agricultural contracting, so those are included. We also resolved the issue of having two categories of light four-wheel quad bike vehicles, one for agriculture and one for leisure use.
Overall I think it is a remarkable example of collaboration between the two rapporteurs. I think my committee has handled this in an exemplary way, and I will just conclude by saying to the Commissioner that, of course, we are not finished yet. The scrutiny of aspects of the delegated acts – this is the first major package – is something that we will give great attention to, because we want to make absolutely sure that what is in these proposals is carried out satisfactorily and according to the needs of all the stakeholders.
John Bufton, on behalf of the EFD Group. – Madam President, there is significant concern regarding the justification of Article 18, which fails to provide any evidential basis for anti-tampering or for powertrains on functional safety and environmental grounds. Annex XVIII of the 2010 IMCO impact assessment clearly demonstrates this.
The decision reached through trialogue to exempt bikes over 48 horsepower ties in with forthcoming driving licence directives, yet the regulation does not clarify this. If it is not about licence requirements and is based solely upon safety and environmental objectives, why are bikes over 48 horsepower exempt? The argument is somewhat circular.
No impact assessment on the aftermarket part sales has been completed. If only fully type-approved parts may be sold in future, it could disproportionately affect smaller aftermarket producers who are unable to justify the cost of getting their products permitted.
While the draft text has been on the IMCO website since 10 September 2012, it has existed in a shamefully incomplete form and the final document has not been accessible via the procedural file until this morning. What is being presented before Parliament today has not been in the public domain, nor in the necessary required languages, for long enough to enable due consideration. The overall process is of dubious democratic legality. There is a distinct lack of transparency surrounding legislation being pushed through having been rubber-stamped without proportionate scrutiny from Parliament ahead of the vote tomorrow. Reasons of budgetary restrictions have been given by the Commission for their manner of working. However, in light of this, I would ask at the very least that the vote be postponed until the correct democratic procedure has been followed.
Jacky Hénin, au nom du groupe GUE/NGL. – Madame la Présidente, à vouloir tout réglementer en même temps, on finit par rendre la réglementation incompréhensible et inefficace.
Pouvait-on croire que les quads, vélos électriques, mini-motos, side-cars, motos de cross, appartenaient vraiment à la même catégorie de véhicules? Évidemment que non! Surtout si certains de ces véhicules sont, de plus, utilisés en dehors de ce pourquoi ils ont été créés. Il est donc particulièrement pertinent de créer des sous-catégories. Ne prenons l'exemple que d'une catégorie d'engins à moteur.
Les quads, comme les mini-motos ou les mini-quads, sont devenus en quelques années une véritable plaie des temps modernes parce qu'utilisés par une minorité de leurs pilotes en dehors des sites dédiés, dans des conditions d'insécurité caractérisées. Ils sont devenus dangereux pour les piétons, les cyclistes et les animaux, et participent à de nombreuses dégradations.
Par ailleurs, souvent produits à bas coût, ils ne remplissent généralement pas les conditions de sécurité requises pour circuler sur la voie publique. En France, 61 % des victimes d'accidents provoqués par des quads, des mini-motos ou des mini-quads sont des enfants de moins de 10 ans. Ces engins sont, par nature, accidentogènes.
C'est pourquoi il nous semblerait indispensable de légiférer en priorité, en donnant plus de force encore à la loi sur la sécurité, sur la formation des pilotes, sur les émissions sonores, sur les conditions de circulation, le but étant – chacun le comprend – de protéger à la fois les conducteurs respectueux des règles et les populations victimes.
Il nous semblerait normal, par ailleurs, de définir un concept européen de sécurité renforcé et de recyclage obligatoire et, surtout, d'interdire toute importation ne répondant pas à ce concept.
Gay Mitchell (PPE). - Madam President, I would like to thank the rapporteurs, Wim van de Camp and Antonio Panzeri, for their reports. I want to take the opportunity in the presence of the Commissioner to raise concerns about some aspects of the safety requirements that the Commission is proposing through its roadworthiness package which was introduced in July 2012.
Previously only four-wheel vehicles had been subject to mandatory annual testing; now all two- and three-wheelers including motorcycles, mopeds and scooters, will come under the umbrella for periodic roadworthiness tests through the Commission’s proposal. I have not seen a convincing case for the introduction of these tests for motorcycles.
It was pointed out in a study co-funded by the European Commission that only about 1% of accidents involving motorcycles are caused or linked to technical defects. Clearly road safety is the key concern in this debate, yet it is important that when carrying out assessments of safety requirements we compare past country experiences in a thorough manner.
If we take the Netherlands, for example, there they have one of the lowest annual rates of motorcycle accidents, as I understand it, yet they have no compulsory roadworthiness tests for motorcycles. Additionally, Sweden is the only country in Scandinavia where periodic roadworthiness tests are mandatory for motorcycles. There was previously an annual test requirement for motorcycles older than ten years, but this was changed in 2004 to biennial tests. One of the reasons was because roadworthiness tests did not require this sort of frequency. So far as I am informed, this decision has had no negative effective on Swedish motorcycle accident statistics.
It has been estimated that for users of motorcycles in Europe the proposal could inflict annual costs of up to EUR 1.2 billion. The costs of these measures may far outweigh the expected benefits. Will mandatory testing for all motorcycles make a real impact on accidents statistics in Europe? Let us see the evidence. We need to take a balanced approach on this especially in these difficult times where extra costs can be overwhelming for families and citizens. It is important that we lay down harmonised rules on the administrative and technical requirements for certain vehicles. These reports before us here tonight make vital steps to simplify legislation and to ensure that we are on the right path to making vehicles safer through internal harmonisation. However, it is important to harmonise policies across the EU, but only where they have a real impact.
Silvia-Adriana Ţicău (S&D). - În scopul dezvoltării şi funcţionării pieţei interne a Uniunii Europene, sistemele de omologare ale statelor membre trebuie înlocuite cu o procedură armonizată de omologare de tip la nivelul Uniunii. Pentru a se asigura simplificarea cadrului juridic şi un nivel ridicat de siguranţă în funcţionare, de siguranţă la locul de muncă şi de protecţie a mediului, trebuie armonizate cerinţele tehnice şi normele de mediu aplicabile vehiculelor, sistemelor, componentelor şi unităţilor tehnice separate cu privire la omologarea de tip atât a vehiculelor forestiere şi agricole, cât şi a vehiculelor cu două sau trei roţi şi a cvadriciclurilor.
De asemenea, Regulamentul privind vehiculele cu două sau trei roţi şi cvadriciclurile asigură îmbunătăţirea siguranţei rutiere, o mai bună luare în considerare a noilor tehnologii şi îmbunătăţirea supravegherii pieţei. Subliniem că Regulamentul privind omologarea de tip a vehiculelor forestiere şi agricole nu trebuie să aducă atingere măsurilor de la nivel naţional sau de la nivelul Uniunii privind utilizarea acestor vehicule pe drumuri publice, cum sunt cerinţele specifice pentru permisul de conducere, limitările vitezei maxime sau măsurile care reglementează accesul pe anumite drumuri.
Pentru a îmbunătăţi funcţionarea pieţei interne, în special în ceea ce priveşte libera circulaţie a mărfurilor, libertatea de stabilire şi libertatea de a presta servicii, este necesar un acces nelimitat la informaţiile referitoare la repararea vehiculelor, prin intermediul unui format standardizat, precum şi o concurenţă corectă pe piaţa serviciilor de reparare a vehiculelor şi a serviciilor de informare cu privire la întreţinerea acestora. În acest sens, este recomandabil să se stabilească specificaţii tehnice care să fie disponibile pe paginile de internet ale producătorilor.
Salut includerea în textul Regulamentului privind vehiculele cu două sau trei roţi şi cvadriciclurile a amendamentului depus în cadrul Comisiei TRAN, prin care solicitam ca importatorii care constată că un vehicul, un sistem, o componentă, o unitate tehnică separată, o piesă sau un echipament nu respectă cerinţele din prezentele regulamente şi, în special, constată că nu corespunde tipului omologat, aceştia nu îl introduc pe piaţă, nu permit punerea sa în exploatare şi nici înmatricularea vehiculului, sistemului, componentei sau unităţii tehnice separate, atât timp cât conformitatea acestora nu a fost restabilită.
Riikka Manner (ALDE). - Arvoisa puhemies, hyvä komission jäsen, ensinnäkin haluan onnitella esittelijää tästä hyvästä mietinnöstä.
Sisämarkkinoiden toimivuuden kannalta on tärkeää, että EU:n alueella on yhtenäinen tyyppihyväksyntä koneille ja laitteille. Tämä asetus auttaa paljon mm. eurooppalaisia traktorinvalmistajia, sillä vastavuoroinen tyyppihyväksynnän tunnustaminen antaa alan teollisuudelle nykyistä paremmat edellytykset laajentaa toimintaansa muihin (puhujan mikrofoni meni pois päältä) ... kannalta asetus on hyvin tärkeä.
Esimerkiksi maa- ja metsätalousyrittäjien työssä koneet ja laitteet ovat merkittävässä osassa, ja valitettavan usein syntyy myös vaaratilanteita. Työtapaturmia tapahtuukin paljon, joten maatilayritysten työturvallisuuteen ei voi koskaan kiinnittää liikaa huomiota. Koneiden ja laitteiden turvallisuus onkin oleellinen osa turvallista työympäristöä. Yhteinen eurooppalainen tyyppihyväksyntä on siis hyvin tärkeä, jotta jokainen eurooppalainen viljelijä ja metsätalousyrittäjä voi työskennellä turvallisten koneiden kanssa.
Korkea liikenne- ja työturvallisuus ja myös ympäristönsuojelu ovat niin ikään tärkeitä tekijöitä tässä kyseisessä asetuksessa. Kansallista liikkumavaraa on kuitenkin tässäkin asetuksessa löydyttävä, sillä esimerkiksi pienillä valmistajilla on hyvä olla mahdollisuus kansalliseen tyyppihyväksyntään. Se helpottaa pienten valmistajien hallinnollista taakkaa, sillä monet heistä myyvät koneita vain yksittäisten jäsenvaltioiden sisällä. On myös tärkeää, että maa- ja metsätalousajoneuvojen suurimmasta sallitusta nopeudesta voidaan säätää kansallisesti.
Oreste Rossi (EFD). - Signor Presidente, onorevoli colleghi, innanzitutto ringrazio i due relatori, in particolare il collega Panzeri, che ha dimostrato doti di buon mediatore. Il dibattito concerne due regolamenti che affrontano tematiche simili e molto tecniche. In un caso, l'omologazione dei veicoli agricoli e forestali e, nell'altro, quella dei veicoli a motore a due o tre ruote o dei quadri cicli. La discussione in commissione e con il Consiglio ha portato a un accordo di compromesso condiviso e a un voto favorevole praticamente unanime. La ratio dei provvedimenti è quella di semplificare l'attuale quadro normativo e introdurre nuovi requisiti amministrativi e tecnici relativi agli aspetti ambientali e di sicurezza.
Per quanto riguarda invece i veicoli utilizzati per particolari fini agricoli e forestali, si è partiti dalla considerazione che, essendo un numero limitato di mezzi, non fosse necessario caricarvi in modo eccessivo richieste di prestazioni ambientali e tecniche. Si è trovato un accordo anche per i veicoli a quattro ruote, denominati "Quad", dividendoli in due categorie: quella a uso sportivo e a uso veicolo privato e quella a esclusivo uso agricolo e forestale. È chiaro che i Quad per uso agricolo e forestale dovranno essere adattati e quindi differenziarsi da quelli prodotti a scopo di normale trasporto. Positivo anche il fatto che si sia trovato un accordo con i produttori di questi veicoli sull'accesso alle informazioni per la riparazione e la manutenzione.
Per quanto riguarda le moto, si sono considerati in questo caso i requisiti ambientali il cui adeguamento non rappresentasse un onere eccessivo per i produttori, in quanto impattano meno del 3% del chilometraggio complessivo del trasporto su strada e quindi, analogamente, sono quasi ininfluenti sull'inquinamento dell'aria. Il voto sui due provvedimenti sarà quindi favorevole, anche perché da troppo tempo i produttori stavano aspettando, insieme anche agli utenti, delle regole più chiare, più precise e più semplici e anche più applicabili.
Jim Higgins (PPE). - A Uachtaráin, go raibh maith agat agus caithfidh mé a rá go bhfuil mé thar a bheith sásta leis an obair atá déanta ag an rapóirtéir Wim van de Camp. Is gluaisrothaí é an rapóirtéir agus measaim go bhfuil sé an-tábhachtach ar fad ó thaobh na tuarascála de. Fuair mé, i mo ról mar an rapóirtéir cúil ar son an EPP an chuid ríomhphost ó ghluaisrothaithe na hEorpa mar gheall ar an ábhar seo agus measaim go bhfuil cothrom na féinne bainte amach ag an Uasal van de Camp. Ní féidir linn dearmad a dhéanamh ar chuid de phríomhaidhmeanna na Parlaiminte seo agus is é sin sábháilteacht ar na bóithre. Táim sásta ach go háirithe leis an mbéim atá curtha ar an gcóras coscánaithe frithghlasála agus ar an gcomhchóras coscánaithe chomh maith leis an dualgas lasadh soilse i rith an lae a bheith feistithe i gceart. Tá a fhios againn go bhfuil seans méadaithe faoi ocht go mbeidh timpiste ag gluaisrothar i gcomparáid le duine atá ag tiomáint feithicile eile. Ní féidir linn é seo a shéanadh. Tá súil agam go mbeidh an lucht gluaisrothair in ann a thuiscint cén fáth go bhfuil an rialachán seo an-tábhachtach ar fad. Táim breá sásta go raibh plé tríthaobhach maith idir an Chomhairle, an Coimisiún agus an tUasal van de Camp ar son Pharlaimint na hEorpa fiú más rud é go raibh sé an-mhall. Tá rialachán ag deireadh na dála cruinn agus oiriúnaithe againn anois. Caithfimid mar Eorpaigh oibriú as lámha a chéile agus laghdú a dhéanamh ar líon na mbásanna ar ár mbóithre. Maidir leis an tuarascáil eile agus is é sin Tuarscáil Panzeri ar na tarracóirí agus na feithiclí foraoiseachta, táim réasúnta sásta go bhfuil cothromaíocht mhaith faighte ag an rapóirtéir ionas nach gcruthófaí an ró-oifigiúlachas. Feictear domsa go bhfuil an tuarascáil seo go maith ó thaobh an chomhsaoil, an mhargaidh inmheánaigh de agus ó thaobh margaidh tras-teorainn na dtarracóirí de agus tá súil agan go gcuideoidh sé sin agus go gcabhróidh sé sin le margadh iomaíoch do tharracóirí a chruthú san Aontas Eorpach.
Procedura " catch the eye"
Elena Băsescu (PPE). - Numărul accidentelor rutiere suferite de conducătorii de vehicule motorizate cu două roţi este mult prea mare şi trebuie redus. Riscul cu care ei se confruntă este mai ridicat decât în cazul conducătorilor de autovehicule. De aceea, consider că este binevenită simplificarea cadrului juridic actual, iar în acest context trebuie să se acorde mai multă importanţă aspectelor legate de mediu, siguranţă şi supravegherea pieţei.
Totodată, trebuie să avem în vedere îmbunătăţirea pieţei interne, precum şi protejarea intereselor publice esenţiale. Doar în acest fel vom putea ajunge la o mobilitate urbană mai eficientă, sigură şi ecologică. Cred că inovarea din domeniul vehiculelor şi aspectele economice ale propunerii au o importanţă majoră. Pentru a ajunge la o supraveghere mai eficientă a pieţei europene, trebuie să fie stabilite etape clare şi criterii obligatorii.
Phil Prendergast (S&D). - Madame President, the compromise reached with the Council paves the way for a clearer and simpler legal framework for motorbikes. The increased safety requirements are of paramount importance – given the vulnerability of bikers on our roads, who account for a disproportionately high proportion of road accident fatalities – but we also need to be able to explain the advantages of legislative reform to our constituents in a clear and grounded fashion.
Earlier this year I asked the Commission to provide me with detailed data on our benchmarks on the relative performance of anti-lock braking systems on tar and chip road surfaces, which are estimated by the Irish Department of Transportation to account for 85 % of the total Irish road network. In its response, the Commission simply referred me to its impact assessment which is based on scientific literature and post-accident data.
Needless to say, I read the impact assessment and, had the data been explicitly quoted, I would not have needed to ask the Commission for further information. I must now, therefore, reiterate my request to the Commission to forward such data to me so that I can properly inform my constituents of this proposal’s benefits in terms of safety.
Ryszard Czarnecki (ECR). - Pani Przewodnicząca! Panie Przewodniczący! Mamy dzisiaj włoski wieczór w Parlamencie Europejskim. Pani Przewodnicząca z Włoch, Pan Komisarz, wiceprzewodniczący Komisji Europejskiej, z Włoch, a debatujemy o bardzo ważnym problemie. Zabieram głos jako były – przez 2,5 roku – członek Komisji Transportu. Myślę, że ta dzisiejsza debata jest o tyle istotna, że, choć co prawda jest faktem, że nie można wszystkiego uregulować przepisami i jestem tego przeciwnikiem, ale w tej akurat sprawie te przepisy są potrzebne. Rzeczywiście, ilość wypadków z udziałem motocyklistów, w tym wypadków śmiertelnych, jest zatrważająca, także w moim kraju. Także na tej sali mamy kolegę z Polski, posła do Parlamentu Europejskiego, który cudem uniknął śmierci w wypadku motocyklowym. Choć dzisiaj go w tym momencie nie ma (szkoda, bo mógłby zabrać głos). Myślę, że te regulacje są potrzebne, dobrze, że je przyjmujemy, w pełni je popieram.
Jaroslav Paška (EFD). - Zjednodušenie pravidiel schvaľovania a prevádzkovania malých motorových vozidiel, trojkoliek, motocyklov či mopedov bude iste dobrou správou pre užívateľov týchto dopravných prostriedkov, pokiaľ im to neskomplikuje používanie ich zariadení. Výrobcom a predajcom budú však nové bezpečnostné a ekologické opatrenia robiť asi vážnejšie starosti. Povinné zavedenie protiblokovacích brzdových systémov aj pre túto kategóriu vozidiel sa určite premietne aj do vyšších cien výrobkov. Rovnako prísnejšie emisné požiadavky budú nútiť výrobcov k výraznejšej modernizácii svojej produkcie a ďalšiemu zdražovaniu týchto vozidiel. Dúfajme, že väčšia bezpečnosť užívateľov a šetrnejší vzťah k životnému prostrediu budú náležitou kompenzáciou za vyššie ceny, vynútené novou európskou legislatívou. Verme, že to takto naši občania aj pochopia.
(Fine della procedura "catch the eye")
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione. − Signor Presidente, onorevoli deputati, l'onorevole Manders ha posto un problema: sembra veramente, a prima vista, un dibattito che si potrebbe svolgere in un'officina specializzata. In realtà così non è, perché abbiamo ottenuto insieme risultati politici importanti, approvando questi due testi legislativi.
Innanzitutto, si tratta di norme che vanno nella direzione di una maggior sicurezza stradale, quindi a tutela della sicurezza dei nostri concittadini; si tratta di norme che semplificano la legislazione precedente – e questa è un'altra scelta che va incontro alle esigenze dei nostri concittadini – e si tratta di norme che meglio tutelano l'ambiente e contemporaneamente aiutano le nostre imprese, grandi e piccole, che operano nel settore dei veicoli. Vorrei sottolineare, soprattutto nell'ottica delle piccole e medie imprese, come ricordavano gli onorevoli Gáll-Pelcz e Harbour, che abbiamo colto l'opportunità di adattare al progresso tecnico la normativa di omologazione sia dei veicoli leggeri che di quelli agricoli e forestali, altro risultato politico.
In entrambi i gruppi, la tecnologia ha avuto uno sviluppo rapido, che è destinato a proseguire sotto l'impulso dell'industria europea. Da un punto di vista di regolamentazione è sempre impegnativo tenere il passo ovviamente con i progressi tecnici ma in questo caso il risultato l'abbiamo raggiunto. Si tratta di fattori essenziali per un'industria europea competitiva, che garantiranno l'immissione sul mercato di veicoli sicuri ed ecologici a tutto vantaggio dei nostri cittadini.
L'onorevole Manders non è qui ma rispondo al tema da lui sollevato sulla contraffazione e la sorveglianza del mercato. Io sono reduce dagli stati generali anticontraffazione della Repubblica italiana, che si sono svolti a Milano quest'oggi e ho ribadito l'impegno della Commissione, non soltanto nei settori dei giocattoli, della gomma e delle calzature, ma anche nel settore automobilistico, ricordando che il testo approvato dalla Commissione di CARS 2020 mi impegna a procedere, per quanto riguarda la sorveglianza e la contraffazione nel mercato interno, con la stessa determinazione. Intendiamo fare lo stesso anche per i due settori dei veicoli di cui stiamo parlando oggi: quindi l'obiettivo è quello di migliorare le disposizioni di legge che disciplinano la conformità della produzione, individuare e definire gli obblighi degli operatori economici della catena di approvvigionamento.
Terzo tema: chiarire il ruolo e la responsabilità delle autorità di omologazione degli Stati membri e di quelle preposte alla vigilanza del mercato. Poiché la Commissione non dispone di una propria forza di polizia, quindi ci rimettiamo all'impegno degli Stati membri perché vigilino sulla contraffazione. Quarto punto: l'impegno di istituire un forum per coordinare l'attività di vigilanza di mercato fra gli Stati membri e la Commissione europea. Quinto punto: rafforzare le esigenze in materia di concorrenza e gli obblighi e le prestazioni di servizi tecnici che omologano il veicolo. Ho preso nota anche della richiesta dell'onorevole Prendergast, cui invieremo tutte le informazioni richieste in modo che possa informare i suoi elettori. Mi dispiace che sia uscita dall'Aula ma la contatteremo perché, oltre alla valutazione d'impatto, le forniremo tutti gli elementi che sono in nostro possesso.
Non posso che ringraziare ancora i due relatori: non posso regalare una motocicletta all'onorevole van de Camp, né un trattore all'onorevole Panzeri ma credo che tutti coloro che usano le moto e i trattori saranno grati a entrambi per il lavoro che hanno svolto per rendere più facile e agevole la vita di chi usa questi veicoli.
Wim van de Camp, Rapporteur. − Voorzitter, ik dank allereerst de commissaris voor de gegeven antwoorden, maar ook mijn collega's, die nu bijna allemaal naar huis zijn, voor de complimenten en de ondersteuning die ik de afgelopen tijd mocht ontvangen.
Ik heb goed geluisterd naar de commissaris. Hij zegt dat hij de lead time voor de industrie in de gaten zal houden en dat de gedelegeerde handelingen en uitvoeringshandelingen niet te lang zullen duren opdat de industrie dus echt voldoende tijd heeft om de nieuwe verordening te implementeren. Hij is niet expliciet teruggekomen op het onderzoek naar de abs op kleine scooters en naar het onderzoek voor Euro 5, dat in 2016 moet komen. Maar ik ga ervan uit dat dat ook is opgeschreven en dat er rekening mee wordt gehouden.
Ik heb nog één vraag, maar dat moet dan een opmerking zijn gezien dit debat. Zal de communicatie over deze nieuwe verordening duidelijk worden? Het is inderdaad zo dat we enorm vereenvoudigen, dat we onderhouds- en reparatie-informatie erg toegankelijk maken. Ik denk dat het belangrijk is voor de EU dat we daar goede voorlichting over geven.
Tegen mijn collega Bufton uit Engeland zeg ik dat als hij eerder aan de discussie had deelgenomen, hij ook invloed had kunnen uitoefenen op het geheel. Maar ik zie hem nu vanavond voor het eerst, en dat is natuurlijk toch wel jammer. Nog even dit, ik heb inderdaad een nieuwe BMW-motor gekocht voor volgend jaar. Dat lijkt me goed voor de Europese industrie en dan maar een Japanse motor minder.
Pier Antonio Panzeri, relatore. − Signor Presidente, onorevoli colleghi, ringrazio il Vicepresidente Tajani per il suo contributo: il trattore non saprei dove metterlo, quindi, è bene che rimanga dove deve restare.
Non credo che si debba aggiungere altro: il dibattito ha dimostrato il grado di consenso intorno alla proposta di regolamento sui veicoli agricoli e forestali. Ora mi auguro che nel voto in Aula questo consenso trovi piena conferma. Abbiamo lavorato per questo e quindi spero davvero che questo risultato possa essere raggiunto.
Presidente. − La discussione congiunta è chiusa.
La votazione si svolgerà martedì 20 novembre 2012 alle 12.00.
Dichiarazioni scritte (articolo 149)
Vasilica Viorica Dăncilă (S&D), în scris. – Obiectivul acestei propuneri legislative este de a stabili norme armonizate pentru fabricarea vehiculelor agricole și forestiere, astfel încât legislația existentă privind omologarea de tip a vehiculelor să fie simplificată. Consider că noul regulament trebuie să fie suficient de flexibil pentru a permite atât dezvoltarea continuă a mașinilor existente, cât și introducerea de noi tipuri de mașini. Cerințele tehnice pentru omologarea vehiculelor agricole cu privire la numeroase elemente de siguranță și de mediu au fost armonizate la nivelul Uniunii pentru a se asigura un nivel ridicat de siguranță rutieră, siguranță la locul de muncă, dar și un nivel ridicat de protecție a mediului. În încheiere, aș dori sa subliniez faptul că propunerea contribuie la competitivitatea sectorului industrial și la buna funcționare a pieței interne.
Debora Serracchiani (S&D), per iscritto. – Mi compiaccio per questo regolamento volto a stabilire una serie di norme armonizzate sulla produzione di veicoli agricoli e forestali. È un ottimo testo legislativo, in cui si trova un giusto equilibrio tra la necessità di garantire un elevato livello di sicurezza nell'ambito stradale, del lavoro e della tutela dell'ambiente. Adeguarsi alle norme di sicurezza, oltre che un obbligo, è una necessità. Questo regolamento va nella giusta direzione perché ricopre tutti gli aspetti di sicurezza operativi dei trattori, sia nella loro circolazione su strada che nelle operazioni di lavoro agricolo.
Il regolamento proposto semplifica notevolmente l'attuale legislazione in materia di omologazioni, sostituendo le 24 direttive di base e le altre 35 direttive circa che le modificano. Questo regolamento era necessario per ottenere finalmente l'armonizzazione del mercato anche per il settore agricolo e le macchine da costruzione. Mi compiaccio che la proposta di omologazione a livello europeo per tutte le categorie di veicoli tenga conto dei costi-benefici, in particolare per le piccole e medie imprese.