Magdi Cristiano Allam (EFD). - Signora Presidente, onorevoli colleghi, voterò contro questa risoluzione perché questa Europa sta implodendo, non perché non vengano rispettati i diritti, ma perché si sono del tutto dimenticati i doveri. Elargiamo a piene mani diritti e libertà, senza chiedere in cambio l'ottemperanza dei doveri e il rispetto delle regole.
Prima di preoccuparci della discriminazione dei Rom e degli immigrati – e addirittura si citano i sospetti terroristi tra le categorie che dovrebbero essere tutelate – dobbiamo occuparci della discriminazione dei cittadini. Nel mio paese, l'Italia, sono gli italiani ad essere discriminati nell'assegnazione delle case popolari, dei posti agli asilo nido pubblici, dei sussidi e delle pensioni sociali.
Da ex immigrato orgogliosamente cittadino italiano, da sociologo e da giornalista che per trentacinque anni si è occupato di immigrazione, sento il dovere di mettere in guardia questa Europa dall'esplosione di un'ondata di razzismo non perché, come vorrebbe far credere questa proposta di risoluzione, verrebbero discriminati gli immigrati o i sospetti terroristi, ma perché si discriminano i cittadini dei paesi europei per la nostra sottomissione a un'ideologia globalista, immigrazionista, buonista e relativista. Io mi ribello a un'Europa così come prospettata da questa risoluzione. Dico no all'Europa che si presenta come una landa deserta, dove chiunque arriva pianta la propria tenda e detta le proprie condizioni, finendo per trasformarci in una terra di conquista.