Valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (A7-0277/2013 - Andrea Zanoni)
Franco Bonanini (NI), per iscritto. - Esprimo il mio voto favorevole sull'accordo raggiunto sulla revisione della direttiva di valutazione di impatto ambientale che viene oggi approvata dal Parlamento europeo in via definitiva. Come all'interno di ogni compromesso, nel testo finale vi sono disposizioni che avrebbero potuto essere più ambiziose (tra cui quelle sui progetti che coinvolgono l'esplorazione e l'estrazione di gas non convenzionali), ma in generale ritengo positivo il bilancio di questa revisione legislativa. La nuova proposta produrrà un miglioramento della normativa in vigore per quanto riguarda la sua efficacia e semplificherà molte disposizioni con la riduzione di oneri burocratici. D'altra parte, il testo introduce clausole più stringenti sulla valutazione di progetti con impatto ambientale significativo.
Un elemento che mi sta particolarmente a cuore è la previsione di un maggiore coordinamento e dell'istituzione di procedure comuni nel caso di progetti che richiedano una valutazione d'impatto anche sulla base di altre direttive, quali la direttiva "Habitat", la direttiva "Uccelli", la "direttiva quadro Acque" e la direttiva "emissioni industriali". Un maggior coordinamento che potrà rendere più efficace la valutazione preventiva e globale dei progetti di rilevante impatto per la natura e la biodiversità. Positive anche le norme riguardanti l'accesso alle informazioni e la partecipazione del pubblico alle decisioni.