9.14. Quadro de apoio à vigilância à localização no espaço (A7-0030/2014 - Amelia Andersdotter)
Γραπτές αιτιολογήσεις ψήφου
Claudette Abela Baldacchino (S&D), in writing. - The proposal for a Decision concerns the establishment of a European service which will seek to prevent collisions between spacecraft or between spacecraft and debris, and monitor the uncontrolled re-entry of complete spacecraft or parts thereof. Following the approach envisaged in the Commission Communication entitled ‘Towards a space strategy for the European Union that benefits its citizens’ of 2012, this Decision allows for the definition of a partnership, whereby Member States will contribute with their existing and future assets to the SST capability at European level, and the Union will provide a legal framework and a financial contribution to the implementation of the actions defined. The framework defines the governance scheme and the data policy in accordance with the relevant Council conclusions. The proposed European SST services accommodate an essential objective of the EU’s space industry policy, namely to achieve European technological non-dependence in critical domains, and to maintain independent access to space.
Luís Paulo Alves (S&D), por escrito. - Aprovo o presente relatório tendo em conta que tem por objetivo contribuir para o desenvolvimento de uma capacidade europeia independente de vigilância e localização no espaço que visa prevenir e acompanhar o risco crescente de colisão entre infraestruturas, veículos ou detritos espaciais. A necessidade de um serviço destes é partilhada a nível nacional e internacional, tanto pelas autoridades públicas como pela indústria no seu todo, que dependem das infraestruturas espaciais. Este serviço é também especialmente pertinente para garantir a disponibilidade a longo prazo dos recursos espaciais europeus, nomeadamente dos satélites dos programas Galileu e Copernicus. Trata-se da primeira tentativa do género a nível da União e a Comissão propõe que se comece por reunir os recursos e competências disponíveis a nível dos Estados-Membros e por prestar serviços aos utilizadores. Sou a favor de que os conhecimentos da AEE sejam tomados em consideração através da conclusão de um acordo entre a Agência Espacial Europeia e os Estados-Membros contribuintes.
Elena Băsescu (PPE), în scris. - Am votat în favoarea Raportului deoarece în ultimele decenii spațiul cosmic aflat la limita atmosferei noastre a devenit tot mai „populat” de diverse tipuri de infrastructuri spațiale. Fie că vorbim despre sateliți, despre deșeuri spațiale sau alte vehicule, cert este că există un risc major de coliziune între aceste obiecte, fapt ce ar putea avea consecințe negative, inclusiv pentru cei de pe Pământ. Îmbunătățirea cunoștințelor generale în domeniu este primul pas spre un plan de acțiune concret, care să reducă riscul unor coliziuni între aceste obiecte.
Jean-Luc Bennahmias (ALDE), par écrit. – Cette résolution réaffirme que la politique spatiale est un engagement de l'Union européenne notamment comme principal acteur des missions scientifiques.
Sergio Berlato (PPE), per iscritto. - La relazione in oggetto è di particolare importanza perché riguarda un innovativo programma europeo che mira a contribuire allo sviluppo di una capacità europea indipendente di sorveglianza dello spazio e di localizzazione, con il fine di prevenire e controllare il crescente rischio di collisione tra le infrastrutture spaziali e altri veicoli o detriti spaziali. A livello europeo si tratta del primo tentativo di questo tipo. Con questo programma la Commissione europea propone di iniziare dalla messa in comune delle risorse e delle competenze disponibili negli Stati membri e di fornire servizi agli utenti. La necessità del servizio di sorveglianza dello spazio è condivisa a livello internazionale e nazionale, nonché ravvisata dall'industria nel suo complesso. Come sottolineato dal relatore stesso, questo programma è importante anche per garantire la disponibilità a lungo termine delle risorse spaziali europee come i satelliti dei programmi Galileo e Copernicus. Da ultimo, concordo con la proposta del relatore circa l'opportunità di prevedere l'inclusione nel servizio delle conoscenze dell'Agenzia spaziale europea, ovvero dell'attuale organismo qualificato a livello europeo in materia di sorveglianza dello spazio, mediante un accordo tra questo e gli Stati membri partecipanti.
Fabrizio Bertot (PPE), per iscritto. - In linea con il PPE ho votato a favore della relazione sul programma di sostegno al servizio di sorveglianza dello spazio e di localizzazione (SST) perché considero più che opportuno contribuire allo sviluppo di tale sistema per prevenire e monitorare il rischio di collisione tra le infrastrutture spaziali e altri veicoli o detriti spaziali. Al di là del riconoscimento che SST ha a livello internazionale e nazionale, esso è anche rilevante per poter assicurare sul lungo periodo la disponibilità di ricorrere alle risorse spaziali europee come i satelliti dei programmi Galileo e Copernicus. Trovo positivo includere anche le competenze dell'ESA, quale unica autorità qualificata a livello europeo in materia di SST: quantunque non sia possibile per tale agenzia gestire il programma, è mia ferma convinzione che essa possa dare un contributo sostanziale fornendo il giusto supporto al servizio di sorveglianza dello spazio e di localizzazione. In linea generale, dunque, concordo con il relatore sulla necessità di spingere l'acceleratore per compiere ulteriori passi avanti nella definizione di un quadro legislativo del programma finalizzato ad introdurre le disposizioni generali, nonché a specificare la dotazione finanziaria di 70 milioni di EUR.
Mara Bizzotto (EFD), per iscritto. - Ho sostenuto con il mio voto la relazione della collega Andersdotter. La creazione, attraverso la riorganizzazione di fondi già stanziati, di un servizio europeo per il monitoraggio delle collisioni di oggetti spaziali e/o dei rientri incontrollati di vettori o dei satelliti che mettono a rischio l'incolumità dei cittadini è quanto mai urgente e necessaria.
Biljana Borzan (S&D), napisan. - Svemirski otpad postao je ozbiljna prijetnja održivosti svemirskih aktivnosti, dostupnosti najboljih orbitalnih pozicija, spektru radiofrekvencija te prilika za lansiranje svemirskih letjelica. Smatram da bi se trebao uspostaviti program potpore za nadzor i praćenje u svemiru. Cilj tog programa jest poduprijeti usluge kojima je cilj praćenje i utvrđivanje lokacije svemirskih objekata radi sprečavanja nastanka štete na svemirskim letjelicama zbog sudara. Program potpore za nadzor i praćenje u svemiru trebao bi biti dopuna dvama aspektima: istraživačkim aktivnostima povezanima sa zaštitom infrastrukture u svemiru koje su dio programa Obzor 2020. te Unijinim vodećim svemirskim programima. Također vjerujem da je bitno orijentirati se na smjernice Ujedinjenih naroda o smanjenju svemirskog otpada ili druge međunarodne inicijative za osiguranje svemirske održivosti. Naš program potpore za nadzor i praćenje u svemiru mora biti dosljedan prijedlogu Unije o međunarodnom poslovniku o aktivnostima u svemiru. Nadalje smatram da bi Europska unija trebala podržati inicijativu za aktivno uklanjanje svemirskog otpada i mjere za njegovu neutralizaciju. Postoji velika potreba za dugoročnim programom za podizanje razine svijesti o situaciji u svemiru. Zaključno, podržavam ovo izvješće te smatram da bi program potpore za nadzor i praćenje u svemiru trebao potaknuti mirno korištenje svemira i njegova istraživanja.
Lara Comi (PPE), per iscritto. - Il programma SST, anche se non è uno dei programmi spaziali europei più ambiziosi e quindi conosciuti, ha un ruolo fondamentale per la riuscita di tutte le operazioni spaziali presenti e future dell'ESA. Si stima che più di 700[nbsp ]000 detriti pericolosi siano in orbita attorno alla Terra e che il loro potenziale per danneggiare o distruggere satelliti operativi sia estremamente elevato. La possibilità di perdere una missione per via dell'impatto dei detriti spaziali è considerato il terzo rischio più alto, dopo i pericoli derivanti dalle operazioni di lancio e distribuzione. Il sistema SST permette di tracciare e quindi prevedere gli spostamenti di questi detriti limitando i rischi per i satelliti e le missioni spaziali. In questo contesto si capisce quanto sia importante per il corretto svolgimento delle missioni più importanti come Copernicus, Galileo, ecc. Ho votato a favore ritenendo, al pari del relatore, che una maggiore partecipazione dell'ESA ai progetti Copernicus e EGNOS/Galileo, anche in termini economici, possa garantire il regolare svolgimento del programma senza gravare sul bilancio dell'Unione.
Rachida Dati (PPE), par écrit. – Je soutiens un tel texte qui vise à mettre en place un programme de soutien à la surveillance de l'espace et au suivi des objets en orbite pour la période 2014-2020. En effet, les installations spatiales sont de plus en plus menacées de collision par les débris spatiaux. Aussi, il est indispensable de protéger ces infrastructures envoyées en orbite, qui participent à la sécurité des citoyens européens et à la compétitivité de l'Union européenne. Cela est notamment le cas des satellites des programmes Galileo et Copernicus.
Christine De Veyrac (PPE), par écrit. – J'ai voté en faveur de cette décision dont le principal objectif est la mise en place d'un service européen destiné à prévenir les collisions entre véhicules spatiaux ou entre véhicules et débris spatiaux. Le nouveau cadre juridique définit le mécanisme de gouvernance et la politique en matière de données, ce qui est un gage de sécurité supplémentaire.
Diogo Feio (PPE), por escrito. - A União Europeia irá criar um programa com o objetivo de contribuir para a construção de uma capacidade europeia de vigilância e localização no espaço (SST) que visa prevenir e acompanhar o risco crescente de colisão entre infraestruturas espaciais e veículos espaciais ou detritos espaciais. Todos os Estados-Membros que tenham sensores próprios contribuirão para este programa que será liderado pela UE e não pela Agência Espacial Europeia devido à sua dimensão e importância. O programa SST será financiado ao abrigo dos programas Copernicus e Galileo, bem como pelo programa Horizonte 2020 até que o Quadro Financeiro Plurianual seja, finalmente, aprovado e o SST passa a ter o seu próprio financiamento.
Lorenzo Fontana (EFD), per iscritto. - Il programma proposto vuole contribuire allo sviluppo di una capacità europea indipendente di sorveglianza dello spazio e di localizzazione. Questa avrebbe lo scopo di prevenire e controllare il crescente rischio di collisione tra le infrastrutture spaziali e altri veicoli. Per queste sue caratteristiche manifesto voto favorevole.
Franco Frigo (S&D), per iscritto. - Il programma proposto mira a contribuire allo sviluppo di una capacità europea indipendente di sorveglianza dello spazio e di localizzazione (SST) al fine di prevenire e controllare il crescente rischio di collisione tra le infrastrutture spaziali e altri veicoli o detriti spaziali. Credo sia importante considerare la possibilità di includere anche le conoscenze dell'ESA mediante un accordo tra questa e gli Stati membri partecipanti. Auspico, inoltre, che il Parlamento europeo consideri il programma di lavoro pluriennale prima della sua entrata in vigore mediante la procedura degli atti delegati di cui all'articolo 6.
Ildikó Gáll-Pelcz (PPE), írásban. - Pozitív szavazatommal támogattam a jelentést, mert az előadóval egyetértve meggyőződésem, hogy a program részét képező alkalmazások szerepet játszanak mindennapi életünkben, a gazdaság kulcsterületei számára létfontosságúak, és hozzájárulnak biztonságunkhoz. A világűrbe telepített alkalmazások és az azokból származtatott szolgáltatások az űrkutatással együtt kritikussá váltak az uniós szakpolitikák, illetve a műszaki haladás, az ipari innováció és a versenyképesség előmozdítása szempontjából egyaránt. Annak fényében, hogy egyre inkább támaszkodunk a világűrbe telepített szolgáltatásokra, társadalmunk számára létfontosságúvá vált, hogy meg tudjuk védeni az űrinfrastruktúrát. Mindemellett fontosnak tartom kiemelni a jelentés azon üzenetét is, hogy az űrinfrastruktúrákat egyre növekvő mértékben fenyegeti az űrjárművek ütközésének veszélye, és még inkább az űrjárművek és az űrszemét ütközése, mely komoly fenyegetést jelent. Üdvözlendőnek tartom a jelentésben megfogalmazott prioritást, mely az űrmegfigyelés és nyomon követés független európai képességének létrehozása, amelynek célja az űrinfrastruktúrák és más űrjárművek vagy űrszemét közötti ütközések fokozott kockázatának megelőzése és nyomon követése. Kiemelten fontosnak tartom a két kiemelt európai program, a Galileo és a Copernicus terén elért előrehaladást, mely még erősebben tudatosította az EU űrinfrastruktúra védelmének szükségességét. A Galileo az EU első kiemelt űrprojektje, amely továbbra is az egyik legfontosabb építőkő az EU űrbe való kilépése szempontjából, míg a Copernicus jelentős, világűrbe telepített egységekkel rendelkezik.
Elisabetta Gardini (PPE), per iscritto. - Tutti noi, nella vita di tutti i giorni senza esserne consapevoli, ci serviamo di tecnologie spaziali. Quando per esempio utilizziamo i telefoni cellulari, quando eseguiamo operazioni finanziarie, quando prendiamo un aereo oppure quando guardiamo seduti sul divano le previsioni del tempo o quando, in auto, cerchiamo il ristorante più vicino con il navigatore. La tecnologia è al servizio di tutti. I sistemi spaziali sono essenziali in settori come l'ambiente, i cambiamenti climatici, l'agricoltura, i trasporti, la sicurezza. Non possiamo permetterci l'interruzione dei servizi che si avvalgono di detti sistemi perché ciò comporterebbe conseguenze economiche significative. Il nostro pianata è circondato da dispositivi spaziali e ad oggi la minaccia più grave per il funzionamento dei satelliti e delle infrastrutture spaziali è proprio il rischio di collisione con altri satelliti o detriti spaziali. Questo spiega perché è fondamentale implementare un sistema di sorveglianza e localizzazione che scongiuri, o almeno abbassi, il rischio di un'evenienza di questo genere.
Mikael Gustafsson (GUE/NGL), skriftlig. - Jag har lagt ner min röst. Andersdotters betänkande är bra och har många positiva inslag. Men då jag inte är övertygad om att SST-programmet enbart har civila användningsområden, och det dessutom saknas en detaljerad budget för hur hela programmet ska finansieras, så väljer jag att lägga ner min röst.
Ian Hudghton (Verts/ALE), in writing. - Satellites and space installations play an increasingly important role in our everyday lives and are essential for numerous services. Space debris is however also an issue of increasing importance and I supported this report which will go some way to dealing with it.
Iñaki Irazabalbeitia Fernández (Verts/ALE), por escrito. - Los restos de naves espaciales, satélites y objetos similares que se encuentran en la órbita terrestre representan un riesgo para la seguridad de los nuevos satélites y artefactos orbitales, como los satélites de comunicación. Esta cuestión es crítica hoy en día por la importancia de los satélites en la vida social y económica. Tener en marcha un sistema de vigilancia que pueda ayudar a minimizar el riesgo de choque y daño o destrucción de satélites es de gran importancia. El informe avanza en ese camino.
Philippe Juvin (PPE), par écrit. – J'ai voté en faveur du rapport de ma collègue Amelia Andersdotter sur le programme de soutien à la surveillance de l'espace et au suivi des objets en orbite pour la période 2014-2020. Ce rapport propose la mise en place d'un service européen destiné à prévenir les collisions entre véhicules spatiaux ou entre véhicules et débris spatiaux, et à surveiller la rentrée incontrôlée des véhicules spatiaux ou de parties de ceux-ci dans l'atmosphère terrestre. Ainsi, ce programme de soutien contribuera à garantir le maintien des infrastructures et services spatiaux européens et nationaux indispensables à la sécurité des économies et des citoyens en Europe. Ce rapport a été adopté à une large majorité, ce dont je me félicite.
Giovanni La Via (PPE), per iscritto. - La necessità di un programma di sorveglianza dello spazio e di localizzazione (SST) è condivisa a livello internazionale e nazionale e ravvisata dalle autorità pubbliche e dall'industria nel suo complesso. Il programma proposto mira a contribuire allo sviluppo di una capacità europea indipendente di SST, al fine di prevenire e controllare il crescente rischio di collisione tra le infrastrutture spaziali e altri veicoli o detriti spaziali. L'SST è anche molto importante per garantire la disponibilità a lungo termine delle risorse spaziali europee come i satelliti dei programmi Galileo e Copernicus, che rappresentano il primo passo verso la condivisione delle risorse e delle competenze disponibili degli Stati membri per fornire servizi agli utenti.
Erminia Mazzoni (PPE), per iscritto. - Per essere competitiva nel settore aerospaziale, l'Europa deve rendersi più indipendente nella sorveglianza dello spazio e nella localizzazione, al fine di prevenire e controllare il crescente rischio di collisione tra le infrastrutture spaziali e altri veicoli o detriti. Ritengo che l'SST (sorveglianza dello spazio e localizzazione) sia importante per garantire la disponibilità a lungo termine delle risorse spaziali europee come i satelliti dei programmi Galileo e Copernicus. Per la prima volta l'UE agirebbe in un simile contesto in maniera del tutto autonoma, ed è proprio per questo motivo che condivido l'iniziativa del relatore di considerare la possibilità di includere anche le conoscenze dell'ESA (European Space Agency) mediante un accordo tra questa e gli Stati membri partecipanti. L'ESA è l'unico organismo qualificato a livello europeo in materia di SST. La portata dei servizi, inoltre, dovrebbe includere l'istituzione di un catalogo pubblico degli elementi orbitali degli oggetti spaziali per migliorare le conoscenze generali in materia e consentire le eventuali applicazioni commerciali, restando aperta a ogni eventuale servizio aggiuntivo che la Commissione potrebbe proporre in una seconda fase, per non precludere possibili miglioramenti in futuro.
Jean-Luc Mélenchon (GUE/NGL), par écrit. – Cette proposition a pour objectif d'améliorer la sécurité des matériels et systèmes existants en orbite (risques de collision) ainsi que de prévenir des risques pour les populations et infrastructures au sol liés aux rentrées incontrôlées de débris ou d'objets spatiaux abandonnés. Cela répond a un réel besoin. Mais il est plusieurs fois fait appel à un renforcement de la coopération avec les États-Unis. Et les autres puissances spatiales: russes, chinoises, indiennes? On voit l'intention cachée. Cela signifierait un affaiblissement de la souveraineté européenne et nationale dans le domaine spatial. De plus, le financement en est prévu par ponction, sur d'autres programmes tels que Galileo par exemple, (le "GPS européen"), le risque est donc d'en ralentir la mise en place effective. Pour ces raisons je m'abstiens.
Roberta Metsola (PPE), in writing. - I have voted in support of this report on a decision to establish a space surveillance and tracking support programme. I support this because the proposed programme seeks to contribute to building up an independent European space surveillance and tracking capability aimed at preventing and monitoring the growing risk of collision between space infrastructures and other spacecraft or space debris.
Willy Meyer (GUE/NGL), por escrito. - No he podido votar a favor del presente informe debido a que, pese a que el seguimiento de la «basura espacial» es realmente un tema de mucha importancia, existen prioridades políticas más importantes a las que no se destinan recursos. La vigilancia y el seguimiento de este tipo de objetos espaciales son fundamentales para poder continuar empleando todas las tecnologías relacionadas con los servicios que pueden prestar los satélites. Sin un control exhaustivo del espacio, este tipo de tecnologías están sometidas a un alto riesgo y podrían sufrir periódicamente incidentes que empeoren aún más la situación. Sin embargo, este programa, pese a ser necesario, busca proteger las inversiones de grupos tecnológicos privados, mientras que a los ciudadanos europeos se les niega el acceso a los recursos públicos mediante las políticas de austeridad. Es por esto por lo que no he podido votar a favor del presente informe.
Marlene Mizzi (S&D), in writing. - This report on the space surveillance and tracking support framework concerns the establishment of European services which will seek to prevent collisions between spacecraft or between spacecraft and debris, and monitor uncontrolled re-entry of complete spacecraft or parts thereof. I voted in favour of this report.
Younous Omarjee (GUE/NGL), par écrit. – Le programme proposé vise à contribuer à la création d'une capacité européenne indépendante en matière de surveillance de l'espace et de suivi des objets en orbite (SST) en vue de prévenir et de suivre le risque croissant de collision entre les infrastructures spatiales et d'autres véhicules ou débris spatiaux.
Le besoin de SST est partagé aux niveaux international et national, tant par les pouvoirs publics que par l'industrie en général, qui dépendent des infrastructures spatiales. Il importe également d'assurer la disponibilité à long terme des moyens spatiaux européens, tels que les satellites des programmes Galileo et Copernicus. Il s'agit de la première tentative de ce genre au niveau de l'Union et la Commission propose de commencer par rassembler les moyens et les compétences disponibles dans les États membres et de fournir des services spécifiques aux utilisateurs.
Ce programme spatial répond ainsi à de réels besoins émanant tant du secteur public que du secteur privé. Je me suis donc prononcé en faveur de ce rapport.
Antigoni Papadopoulou (S&D), in writing. - The proposal for European SST services has been put forward in order to achieve European technological non-dependence in critical domains. Furthermore, it will maintain independent access to space which will guarantee the long-term accessibility of European and national space infrastructure facilities and services which are vital for safety and security. This Decision will define the partnership, how the Member States, with their existing and future assets, will contribute to the SST capability on a European level. In addition, the Union will present a ‘legal frameworkʼ outlining the governance scheme and data policy in line with the Councilʼs conclusions.
Gilles Pargneaux (S&D), par écrit. – J'ai voté en faveur de cette décision qui propose la mise en place d'un service européen destiné à prévenir les collisions entre véhicules spatiaux ou entre véhicules et débris spatiaux, et à surveiller la rentrée incontrôlée des véhicules spatiaux ou de parties de ceux-ci dans l'atmosphère terrestre. En termes techniques, ce service est dénommé service SST européen.
Maria do Céu Patrão Neves (PPE), por escrito. - Na sua Comunicação, de 4 de abril de 2011, intitulada Para uma estratégia espacial da União Europeia ao serviço do cidadão, a Comissão sublinhou que a competência partilhada no domínio do espaço conferida à União pelo Tratado sobre o Funcionamento da União Europeia (TFUE) se articula com um reforço da parceria com os Estados-Membros. A Comissão sublinhou igualmente que todas as novas ações devem basear-se nos recursos existentes e na identificação conjunta das necessidades de novos recursos. Votei positivamente a presente resolução legislativa sobre a proposta de decisão do Parlamento Europeu e do Conselho que estabelece um programa de apoio à vigilância e à localização no espaço em que, entre outras medidas, advoga a redução dos riscos relacionados com o lançamento de veículos espaciais europeus, a promoção do controlo das reentradas descontroladas de veículos espaciais ou de detritos espaciais na atmosfera terrestre, e a criação de alertas precoces mais precisos e eficazes, com o objetivo de reduzir potenciais riscos para a segurança dos cidadãos da União e mitigar potenciais danos à infraestrutura terrestre, procurando-se prevenir a proliferação dos detritos espaciais.
Aldo Patriciello (PPE), per iscritto. - La proposta mira a contribuire allo sviluppo del servizio di sorveglianza e di localizzazione (SST) al fine di prevenire e controllare il crescente rischio di collisione tra le infrastrutture spaziali e altri veicoli o detriti spaziali ed è molto importante per garantire la disponibilità a lungo termine delle risorse spaziali europee come i satelliti dei programmi Galileo e Copernicus. Considerando, inoltre, l'intenzione di includere anche le conoscenze dell'ESA mediante accordo tra questa e gli Stati membri partecipanti, l'istituzione di un catalogo pubblico degli elementi orbitali degli oggetti spaziali e una maggiore definizione del quadro legislativo del programma, ho espresso il mio voto favorevole alla proposta.
Tonino Picula (S&D), napisan. - Trenutačno preko tisuću svemirskih satelita kruži u orbiti Zemlje, a količinu manjih objekata, takozvanog „svemirskog smeća”, ni da ne spominjemo. Stoga je nezavisna izgradnja svemirskog sustava nadzora i praćenja izrazito važna, kako bismo spriječili rastući rizik sudara europskih satelita, poput Galilea ili Kopernika. Stoga podržavam uspostavu programa potpore za nadzor i praćenje u svemiru. Slažem se s izvjestiteljem da bi opseg usluga trebao uključiti i postavljanje javno dostupnog kataloga orbitalnih elemenata svemirskih objekata kako bi se potencijalnim aplikacijama omogućilo da koriste te podatke i pospješe razvoj nadzora svemirskih objekata. Podržavam ovaj program kao prvi program te vrste u Europskoj uniji i nadam se da će njegov uspjeh, u suradnji s istraživačkim programom Kopernik i navigacijskim sustavom Galileo pomoći razumijevanju našeg planeta i poboljšanju života naših građana.
Franck Proust (PPE), par écrit. – L'Union européenne prend de plus en plus d'initiatives afin d'augmenter sa présence dans l'espace. La surveillance de l'espace est tant un enjeu sécuritaire qu'un moyen d'améliorer les performances de l'Union en matière de recherche scientifique et d'innovation. En apportant notre soutien à la surveillance de l'espace et des objets en orbite, nous contribuons à un grand projet qui est d'élever l'Union au même rang que d'autres puissances mondiales. Les infrastructures et services spatiaux européens et nationaux doivent être maintenus car ils sont indispensables à la sécurité à la fois de l'économie européenne mais également à la sécurité de nos concitoyens.
Je suis heureux d'avoir voté en faveur du rapport. C'est en effet avec ce genre de stratégies que l'Union européenne pourra enfin être à la hauteur de ses ambitions.
Sergio Paolo Francesco Silvestris (PPE), per iscritto. - Occorre sviluppare una capacità europea indipendente di sorveglianza dello spazio e di localizzazione che possa garantire il monitoraggio dei detriti spaziali e aiutare a prevenire la loro collisione con infrastrutture spaziali e altri veicoli. Si tratta di una necessità di respiro internazionale, quindi avviabile a livello europeo e che deve basarsi sulle risorse disponibili dei programmi europei Galileo e Copernicus e anche dell'ESA, per quanto non si tratti di un organismo prettamente legato all'Unione europea. Concordo sulla necessità di inserire un catalogo pubblico degli elementi orbitali e degli oggetti spaziali, al fine di garantire una sorta di mappatura costante, di migliorare le conoscenze generali in materia e di consentire le eventuali applicazioni commerciali.
Kay Swinburne (ECR), in writing. - I voted in favour of this decision to establish the Space Surveillance and Tracking (SST) support framework, which will seek to prevent collisions between spacecraft or spacecraft and debris.
Marc Tarabella (S&D), par écrit. – Le programme proposé vise à contribuer à la création d'une capacité européenne indépendante en matière de surveillance de l'espace et de suivi des objets en orbite (SST) en vue de prévenir et de suivre le risque croissant de collision entre les infrastructures spatiales et d'autres véhicules ou débris spatiaux. Le besoin de SST est partagé aux niveaux international et national, tant par les pouvoirs publics que par l'industrie en général, qui dépendent des infrastructures spatiales.
Il importe également d'assurer la disponibilité à long terme des moyens spatiaux européens, tels que les satellites des programmes Galileo et Copernicus. Il s'agit de la première tentative de ce genre au niveau de l'Union et la Commission propose de commencer par rassembler les moyens et les compétences disponibles dans les États membres et de fournir des services aux utilisateurs.
Nous proposons que le savoir-faire de l'ESA soit pris en considération dans le cadre d'un accord entre l'ESA et les États membres participants. L'ESA est le seul organe compétent au niveau européen en matière de SST et plus globalement de SSA. Si l'ESA ne peut pas gérer ou contrôler le programme, elle devrait pouvoir y apporter sa contribution.
Silvia-Adriana Ţicău (S&D), în scris. - Am votat pentru rezoluția Parlamentului referitoare la propunerea de decizie de instituire a unui program de sprijin pentru supravegherea și urmărirea spațială. Uniunea Europeană recunoaște necesitatea unei viitoare capacități de cunoaștere a situației spațiale („SSA”) ca o activitate la nivel european, care să dezvolte și să exploateze mijloacele civile și militare naționale și europene existente.
În general, SSA acoperă trei domenii principale, care vizează protejarea infrastructurilor în spațiu, respectiv supravegherea și urmărirea spațială (SST), previzionarea și monitorizarea fenomenelor meteorologice spațiale și obiectele din apropierea Pământului. Activitățile desfășurate în aceste domenii urmăresc să protejeze infrastructurile în spațiu și din spațiu. În vederea reducerii riscurilor de coliziune, Uniunea va încerca, de asemenea, să găsească sinergii cu inițiativele de îndepărtare activă și de pasivizare a deșeurilor spațiale, cum ar fi inițiativa dezvoltată de Agenția Spațială Europeană (ESA).
Cadrul de sprijin pentru SST ar trebui să contribuie la asigurarea menținerii pe termen lung a infrastructurii și a serviciilor spațiale europene și naționale care sunt esențiale pentru securitatea economiilor, a societăților și a cetățenilor din Europa. Cadrul de sprijin pentru SST ar trebui să constea în crearea de rețele și în folosirea activelor naționale ale SST în vederea furnizării de servicii SST.
Ruža Tomašić (ECR), napisan. - Svemirski otpad postao je ozbiljna prijetnja održivosti svemirskih aktivnosti, dostupnosti najboljih orbitalnih pozicija i spektara radiofrekvencija te prilika za lansiranje svemirskih letjelica. Sukladno tome, podržavam prijedlog o uvođenju službe SST-a koja će predviđati putanje i putove povratka i time pružiti korisne informacije vladama i službama civilne zaštite.
Isto tako, usluge SST-a trebale bi biti dopuna istraživačkim aktivnostima povezanima sa zaštitom infrastrukture u svemiru koje se provode u sklopu programa Obzor 2020. Trebale bi također biti dopuna vodećim svemirskim programima EU-a: Kopernik i Galileo, Digitalnom programu i drugim telekomunikacijskim infrastrukturama koje pomažu ostvarenju informacijskog društva.
Inês Cristina Zuber (GUE/NGL), por escrito. - Ao longo de quase 50 anos de atividade espacial, mais de 4900 lançamentos colocaram mais de 6500 satélites em órbita, dos quais cerca de metade ainda aí permanecem, mas apenas cerca de 1000 satélites em operação e os restantes são considerados detritos. O quadro de apoio à vigilância e rastreio de objetos no espaço (SST) surge com o objetivo geral de contribuir para assegurar a disponibilidade a longo prazo das infraestruturas, dos meios e dos serviços espaciais europeus e nacionais que são essenciais para a proteção e a segurança das economias, das sociedades e dos cidadãos da Europa. O SST visa avaliar e reduzir os riscos relacionados com colisões para as operações em órbita de veículos espaciais, assim como reduzir riscos relacionados com o lançamento de veículos espaciais europeus, vigiar as suas reentradas descontroladas ou de detritos espaciais na atmosfera terrestre, permitir alertas precoces mais precisos e eficazes e prevenir a proliferação dos detritos espaciais. As ações no âmbito do SST destinam-se a criar uma capacidade a nível europeu para a criação e o funcionamento de uma rede de sensores terrestres e/ou espaciais dos Estados-Membros, destinados a vigiar e rastrear objetos espaciais, e constituir uma base de dados dos mesmos.