Torna al portale Europarl

Choisissez la langue de votre document :

  • bg - български
  • es - español
  • cs - čeština
  • da - dansk
  • de - Deutsch
  • et - eesti keel
  • el - ελληνικά
  • en - English
  • fr - français
  • ga - Gaeilge
  • hr - hrvatski
  • it - italiano (selezionato)
  • lv - latviešu valoda
  • lt - lietuvių kalba
  • hu - magyar
  • mt - Malti
  • nl - Nederlands
  • pl - polski
  • pt - português
  • ro - română
  • sk - slovenčina
  • sl - slovenščina
  • fi - suomi
  • sv - svenska
 Indice 
 Testo integrale 
Discussioni
Giovedì 13 novembre 2014 - Bruxelles Edizione rivista

Azioni della Turchia che creano tensioni nella zona economica esclusiva di Cipro (RC-B8-0211/2014, B8-0211/2014, B8-0212/2014, B8-0216/2014, B8-0217/2014, B8-0221/2014, B8-0223/2014, B8-0225/2014)
MPphoto
 
 

  Lorenzo Cesa (PPE), per iscritto. - Ho votato convintamente la risoluzione d'urgenza in oggetto, certo che l'azione pacificatoria dell'Europa possa servire da stimolo alle ormai tese relazioni tra Cipro e Turchia. Pare pretestuoso, infatti, il divieto di navigazione imposto dalla Turchia che svantaggia Cipro e la sua zona economica esclusiva, bloccando gli investimenti statali e di importanti aziende europee. Entrambi gli Stati devono dar prova di moderazione e agire in conformità del diritto internazionale, facilitando le relazioni di buon vicinato e mirando a una soluzione pacifica di tutte le controversie aperte da tempo. Sia Cipro, dall'angolo estremo della nostra Unione, un ponte oltre i confini del Mediterraneo!

 
Note legali - Informativa sulla privacy