Elisabetta Gardini (PPE).– Signora Presidente, onorevoli colleghi, vorrei dirvi solo una cosa, e vi chiedo un po' di attenzione perché è una cosa molto grave che è accaduta e di cui ha dato conto la stampa italiana nei giorni scorsi.
Abbiamo saputo che gli Stati Uniti d'America, secondo il sito Wikileaks, in un altro capitolo del datagate, hanno intercettato l'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel 2011 e anche prima, e i suoi stretti collaboratori. Quindi dopo la Germania, dopo la Francia, anche l'Italia si trova intercettata da un paese alleato. Uso le parole del Presidente Schulz, parole che ha usato l'altro giorno ad un programma italiano: "è un fatto molto grave, perché non è giusto che i paesi alleati vengano intercettati".
Il governo italiano sta verificando con gli Stati Uniti, e noi chiediamo che anche al Parlamento europeo venga riaperta l'attività di indagine sulle attività di spionaggio ai danni dell'Europa, quell'indagine che si era conclusa a marzo del 2014. Noi non vogliamo che ci siano sospetti e ombre tra paesi alleati e quindi chiediamo che il Parlamento ci aiuti a fare chiarezza perché altrimenti anche i delicati negoziati commerciali potrebbero essere messi a rischio, oltre alla condivisione di dati che invece sono per altri versi importanti.
President. – Ms Gardini, the House has heard what you had to say.
Patrizia Toia (S&D).– Signora Presidente, onorevoli colleghi, vorremmo solo sottolineare, anche da parte nostra, che le notizie che abbiamo appreso dalla stampa e che rivelano attività di spionaggio da parte di organizzazioni degli Stati Uniti nei confronti di paesi europei sono notizie molto allarmanti e inquietanti.
È qualche cosa a cui non possiamo rassegnarci, solo perché così si fa ovunque, perché tutti fanno così. Io sogno paesi e relazioni tra i paesi che siano improntati alla trasparenza, alla correttezza e al rispetto delle reciproche autonomie e per questo mi voglio battere. Credo che il Parlamento europeo debba battersi in questa direzione.
President. – Thank you, Ms Toia, we have heard what you had to say.
The next item is the vote.
(For the results and other details of the vote: see Minutes)