Conclusioni della riunione del Consiglio europeo del 17-18 marzo 2016 ed esito del summit UE-Turchia (discussione)
Lorenzo Cesa (PPE), per iscritto.– Partendo dal presupposto che nel 2015 ben 1,83 milioni di persone hanno cercato di raggiungere le frontiere dell'Unione europea contro i "soli" 282 000 del 2014, ci rendiamo conto come l'emergenza profughi stia aumentando in maniera esponenziale. La soluzione può essere trovata solamente attraverso la cooperazione e solidarietà di tutti gli Stati membri dell'Unione e dei paesi terzi direttamente coinvolti. Saluto quindi con piacere l'accordo che l'UE ha trovato con la Turchia e mi auguro che possa essere implementato in maniera concreta e in tempi rapidi. Per risolvere efficacemente la crisi umanitaria in atto nel Mediterraneo dobbiamo risolvere le questioni geopolitiche che ne sono la causa: guerre, povertà, corruzione; insieme a mancanza di opportunità fanno sì che migliaia di uomini, donne e bambini considerino più sicuro un viaggio in mare su barconi strapieni e malandati piuttosto che rimanere nel proprio paese. Salvare vite umane deve essere la priorità assoluta, in nome della dignità di ogni essere umano e del principio di solidarietà che deve ispirare la nostra azione di europei.