Presidente. – Dopo le barbarie degli attentati terroristici delle ultime settimane, un'altra orrenda tragedia ha colpito la città di Londra. Abbiamo di nuovo assistito tutti quanti a scene drammatiche: un grattacielo in fiamme, con molti morti, purtroppo, con molti dispersi. Sono scene che non vorremmo mai vedere. Purtroppo rischiamo che la situazione peggiori e che ci siano altre vittime. Questa vicenda rappresenta un dramma per la città di Londra, un dramma per il Regno Unito, un dramma per tutti quanti noi.
A nome del Parlamento europeo, voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati nelle operazioni di soccorso, centinaia e centinaia di vigili del fuoco, donne e uomini della polizia. Persone che hanno rischiato la vita per salvare la vita di altri.
Cari colleghi, per questo vi chiedo, ancora una volta, di unirvi a me in un minuto di silenzio per ricordare le vittime innocenti della tragedia di Londra.
(Il Parlamento, in piedi, osserva un minuto di silenzio)
Una notizia positiva non può certamente cancellare il dolore che colpisce il popolo britannico e le famiglie delle vittime anche, pare, di altri paesi dell'Unione europea.
Però, oggi, mi sento orgoglioso di ricordare che si chiude l'epoca del roaming nell'Unione europea. Si tratta di un grande risultato.
(Applausi)
I cittadini, gli studenti, chi viaggia per lavoro e i turisti potranno muoversi in tutta l'Unione senza costi addizionali per le loro chiamate o per l'utilizzo della rete Internet. Realizziamo un altro importante tassello del nostro mercato unico, del nostro essere europei.
Ringrazio il Parlamento per aver portato a positiva conclusione una battaglia durata anni, se pensiamo che la prima volta che quest'Aula si è espressa contro i costi eccessivi del roaming è stata nel lontano 2005. Da allora ci siamo battuti ottenendo una loro costante diminuzione, fino ad arrivare alla completa abolizione del roaming che possiamo verificare a partire da oggi.
Vorrei ringraziare per nome tutti coloro che hanno contribuito a questo straordinario risultato nel corso dell'ultimo decennio, ma la lista sarebbe troppo lunga. Tuttavia, permettetemi una menzione dei colleghi che in questo Parlamento hanno condotto a buon fine questa lunga battaglia: del Castillo, Kumpula-Natri, Toia, Ford, Rohde, Harbour, Matias, Reimon, Tamburrano, Rübig, Tošenovský, Ferreira, Borrelli, Fontana.
(Applausi)
E una menzione particolare alla nostra collega, nonché vicepresidente della Commissione europea Viviane Reding, a cui tutti noi siamo riconoscenti per il suo grande contributo.
(Applausi)
Merci beaucoup, Viviane, pour ton engagement et pour ton travail.
Quand j’étais vice-président de la Commission, j’étais à tes côtés et je peux témoigner de ton travail sur le roaming.
Merci beaucoup.
(Applaudissements)
Ringrazio quest'Aula per la forza e la tenacia nel portare avanti per anni una battaglia giusta. Mi auguro che gli Stati membri applichino le norme concordate in modo serio e diligente. Posso confermare, credo a nome di tutti voi, che il Parlamento europeo vigilerà affinché da oggi tutti possano davvero godere di questo beneficio. È un altro importante passo per un'Unione più forte e più vicina ai nostri cittadini. Vi ringrazio.
IN THE CHAIR: MAIREAD McGUINNESS Vice-President
President. – Mr Gollnisch has raised a point of order, and then I will give you the floor, bear with me.
Bruno Gollnisch (NI). – Madame la Présidente, mon rappel a trait à l’article 150 de notre règlement.
Je suis un membre, hélas, déjà très ancien de ce Parlement et je dois dire que j’observe avec beaucoup d’inquiétude la diminution des garanties que représente l’immunité parlementaire, dont la seule finalité légitime est de garantir la liberté d’expression politique du député lorsqu’il est poursuivi par des adversaires politiques ou lorsque, membre de l’opposition, il est poursuivi par un gouvernement ou par des autorités administratives hostiles qui agissent par parquets interposés.
Ceci n’est plus le cas. Il est tout à fait scandaleux que dans un Parlement comme le nôtre, qui se dit garant des libertés publiques et de la présomption d’innocence, l’intéressé n’ait pas la possibilité de s’exprimer en séance, que la commission juridique soit convoquée dans des conditions absolument chaotiques, qui sont indignes de notre règlement, que ce ne soient pas les mêmes députés qui assistent à l’audition de l’intéressé et qui prennent la décision, ce qui évidemment vicie la décision en question...
(La Présidente retire la parole à l'orateur)
President. – Please, colleagues, may I have order? Mr Gollnisch, I will close your microphone now and I will respond. Mr Gollnisch, please listen to the Chair.
Mr Gollnisch is referring to our first vote, which we will get to presently. I will reply to your concerns. Mr Ehler, you have a point as well. Please raise it now.
Christian Ehler (PPE). – Frau Präsidentin, meine Kollegen! Die meisten von Ihnen werden es wissen: Gestern ist es zu in Washington einem schweren Anschlag auf Kollegen des amerikanischen Kongresses gekommen. Im Vorfeld einer Benefizveranstaltung auf einem Sportfeld ist der majority leader des amerikanischen Kongresses durch einen Bauchschuss schwer verletzt worden. Auch andere Abgeordnete sind durch Schüsse verletzt worden. Polizeibeamte haben das Schlimmste verhindert, haben ihr Leben gerettet und sind selber verletzt worden.
Ich glaube, es ist Ausdruck unserer transatlantischen Solidarität und unserer guten Beziehungen zum amerikanischen Kongress, dass wir den Schwerverletzten unsere Besserungswünsche übermitteln und dass wir diesen Anschlag aufs Tiefste verurteilen und den Polizeibeamten, die das Leben der Abgeordneten gerettet haben, um parlamentarische Freiheit und Sicherheit zu garantieren, danken.
President. – Thank you, Mr Ehler. We all support your kind and important remarks.
I refer now to the question about immunity and I will read the rules. Rule 9(6) provides that the Member concerned is given the opportunity to be heard by the committee responsible and the Member concerned – and we will vote shortly – was invited twice to appear before the committee, but did not accept either of those invitations.