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It-Tnejn, 23 ta' Ottubru 2017 - Strasburgu

16. Ordni tas-seduta
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  Presidente. – Passiamo ora alle modifiche all'ordine dei lavori.

 
  
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  Daniele Viotti (S&D). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, mi dispiace interrompere, ma le notizie di queste ultime ore riportano che un giudice a Teheran ha condannato a morte Ahmadreza Djalali, un professore universitario che insegna all'Università di Stoccolma e all'Università di Torino, in Italia.

Ci siamo già occupati in questo Parlamento del caso del professore Djalali, perché abbiamo firmato una lettera insieme a moltissimi parlamentari per chiedere l'intervento del presidente della Repubblica islamica dell'Iran perché non si intervenisse in questo processo, che è un processo pieno di ombre in cui il professore è accusato soltanto di essere, in qualche modo, collaboratore di potenze straniere nemiche.

È un caso gravissimo; è stata emessa la condanna nei giorni scorsi e io chiedo a Lei di usare tutta l'influenza che può avere per capire cosa sta succedendo e per fermare questo ennesimo scempio alla democrazia.

 
  
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  Presidente. – On. Viotti, Lei sa che per l'Unione europea la lotta contro la pena di morte in tutto il mondo rappresenta una priorità, quindi farò tutto ciò che è in mio potere non soltanto per avere informazioni, ma anche per chiedere al presidente della Repubblica islamica dell'Iran di sospendere l'esecuzione del professore e quindi di fare in modo che non ci sia un'altra esecuzione nel mondo.

 
  
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  James Carver (EFDD). – Mr President, you quite rightly called the House to order with regard to taking a minute’s silence. Could I ask the Parliament to put my remarks on record. Perhaps you would like to join me in sending condolences to the 300 victims of an al—Shabaab terrorist bomb in Mogadishu in Somalia and to many, many hundreds of victims. Perhaps that could be added to the record of the Parliament.

(Applause)

 
  
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  Presidente. – Assolutamente sì, on. Carver, il Parlamento europeo si è sempre espresso contro il terrorismo. Ricordiamo le vittime non soltanto quando sono europee, ma vittime del terrorismo in tutto il mondo. Quindi mi associo alla sua osservazione: sarà sicuramente messa a verbale – credo a nome di tutto quanto il Parlamento – l'espressione di condanna per quanto successo a Mogadiscio.

Il progetto definitivo di ordine del giorno, fissato dalla Conferenza dei presidenti, ai sensi dell'articolo 149 del regolamento, nella riunione di giovedì 19 ottobre 2017 è stato distribuito. Sono state presentate le seguenti proposte di modifica.

Lunedì: nessuna richiesta di modifica.

Martedì: il gruppo Verts/ALE ha richiesto di aggiungere una risoluzione a conclusione della discussione sulla dichiarazione della Commissione sulla lotta alle molestie e agli abusi sessuali nell'Unione europea, da votare durante questa tornata. Do la parola all'on. Ska Keller per formulare la richiesta del suo gruppo.

 
  
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  Ska Keller, on behalf of the Verts/ALE Group. – Mr President, we are going to discuss cases of sexual harassment, and, as you have surely seen, we also have reports about cases of sexual harassment happening inside the European institutions, including inside Parliament. So it is really important that we have a debate about it, but it is not enough just to talk about it. We should also put in writing what we are going to do about it – we as the European Union and as the European institutions – so that we commit ourselves to changing this horrible situation. We cannot and will not accept such harassment in this Parliament or elsewhere in the European Union.

(Applause)

 
  
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  Sophia in ’t Veld, on behalf of the ALDE Group. – Mr President, my Group has two requests relating to the same topic. First of all, we feel that, given the scale of the debate around the world on this topic, it should have a more prominent place on the agenda this week. We suggest that, rather than discussing it late on Tuesday night, we discuss it on Wednesday morning.

The second request – and Ska Keller has already referred to an article in Politico about harassment inside the EU institutions – is that, before the next part-session, you report to us first of all about what the situation is, and secondly, what measures you are going to take to make sure that it does not happen, that when it does happen people actually have somebody to turn to, and that there are procedures for tackling this.

 
  
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  Presidente. – Andiamo per ordine. Prima dobbiamo decidere se aggiungere una risoluzione a conclusione della discussione sulla lotta alle molestie e agli abusi sessuali all'interno dell'Unione, cioè la proposta dell'on. Ska Keller. Poi ci sarà la proposta dell'on. in 't Veld di cambiare la data. Ma prima dobbiamo decidere il contenuto, poi decideremo la data. Terza cosa, le rispondo direttamente, senza aspettare la prossima tornata.

C'è qualcuno che vuole parlare contro la proposta dell'on. Ska Keller? No.

La richiesta è posta in votazione.

La richiesta è approvata. Quindi la discussione sulla dichiarazione della Commissione sulla lotta alle molestie e agli abusi sessuali nell'Unione sarà conclusa da una risoluzione, da votare durante questa tornata.

L'on. in 't Veld ha chiesto di cambiare l'ordine del giorno e invertire il quinto punto di martedì con la discussione sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni, che è prevista per mercoledì mattina. Ha chiesto cioè di avere la discussione sugli abusi sessuali il mercoledì, e di tenere invece il martedì sera la discussione sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni.

C'è qualcuno che è contrario a questo cambiamento? Prego, on. Rodrigues.

 
  
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  Maria João Rodrigues, on behalf of the S&D Group. – Mr President, we prefer to keep the order as it is because the Ulvskog report is also very important. Of course we know that this debate is crucial for us but we do not agree to change the order.

 
  
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  Presidente. – Votiamo la proposta dell'on. in 't Veld.

La proposta è approvata.

 
  
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  Manfred Weber, im Namen der PPE-Fraktion. – Herr Präsident! Die Kollegin Keller hat zu Recht darauf hingewiesen, dass wir in den letzten Tagen Medienberichte hatten, dass es auch im Haus Vorfälle gegeben hat. Ich möchte deswegen bitten, dass sich das Präsidium des Parlaments mit dieser Frage beschäftigt. Die Vorgänge müssen umgehend geklärt werden und ob es dazu Punkte gibt. Wir haben interne Strukturen, und wir können im Parlament nicht dulden, dass es zu sexuellem Missbrauch in irgendeiner Form kommt.

(Beifall)

 
  
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  Maria João Rodrigues, on behalf of the S&D Group. – Mr President, we are delighted and, of course, we also support this request made directly to the President in the Chamber.

 
  
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  Edouard Martin (S&D). – Monsieur le Président, je rejoins l’idée qui est défendue. Néanmoins, vu la gravité des faits qui se produisent, y compris ici, je trouve – et cela fera l’objet du débat de mercredi matin, cela figurera dans nos propositions et j’interviendrai en ce sens – qu’on ne peut pas être juge et partie en même temps. Dès lors, l’idée que je défendrai mercredi matin dans mon intervention sera de faire réaliser une étude par un cabinet extérieur, de manière à cerner exactement la réalité des faits, en toute objectivité. C’était le but de ma demande.

 
  
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  Presidente. – Risponderò poi alle sollecitazioni degli onn. in 't Veld, Weber e Martin.

La dichiarazione della Commissione sulla lotta alle molestie e agli abusi sessuali nell'Unione di martedì pomeriggio è scambiata con la discussione sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni, attualmente prevista per mercoledì mattina, e ci sarà una risoluzione.

Per quanto riguarda le sollecitazioni che sono venute dagli onn. in 't Veld, Weber e Martin, il 14 aprile 2014 l'Ufficio di presidenza ha istituito un comitato consultivo per le denunce di molestie riguardanti assistenti parlamentari accreditati, da un lato, e deputati al Parlamento europeo, dall'altro. Il comitato ha due funzioni principali: prevenire qualsiasi comportamento di mobbing da parte dei deputati nei confronti di assistenti parlamentari accreditati e assistere il Presidente nel quadro di eventuali indagini.

La procedura interna per la risoluzione dei problemi di mobbing viene avviata a seguito di una denuncia formale di molestia psicologica o sessuale presentata da un assistente contro un deputato. Il comitato, dopo aver ascoltato l'assistente parlamentare, decide di avviare un'indagine se ci sono prove sufficienti. Le due parti sono invitate a presentare prove a sostegno delle rispettive posizioni. Al termine dell'indagine, il comitato trasmette le sue raccomandazioni al Presidente, che adotta una decisione. Tale decisione può consistere in una sanzione, ai sensi dell'articolo 166 del regolamento, mettendo l'Aula del Parlamento a conoscenza dei fatti.

Aggiungo che anche un assistente fa parte del comitato.

C'è poi un altro comitato che si occupa dei problemi che riguardano i funzionari.

Aggiungo inoltre che il comitato ha inviato l'anno scorso, a tutti i parlamentari, una documentazione, direi un volume, per combattere le pressioni e le molestie di tipo sessuale e non. È una guida che è stata inviata a tutti i deputati con i nomi, altresì, dei membri che fanno parte del comitato.

Questa sera naturalmente informerò il Bureau, l'Ufficio di presidenza del Parlamento, per valutare tutte le iniziative in proposito; ascolterò il Questore Morin-Chartier, che ha la responsabilità di guidare questo gruppo, per avere tutte le informazioni necessarie. Naturalmente chi ha subito molestie di questo tipo deve rivolgersi, come è previsto dalle nostre regole, a questo comitato che farà tutte le indagini necessarie.

Essendoci un comitato presieduto da un Questore eletto dalla Plenaria, non credo che debbano esserci, vista la sovranità del Parlamento, inchieste da affidare ad esterni. Le inchieste le deve fare il comitato ad hoc, presieduto da un Questore eletto dal Parlamento, e di questo comitato fa parte anche un assistente parlamentare.

Quindi tutto quello che si dovrà fare sarà fatto. È inaccettabile che accadano vicende di questo tipo, mi auguro che siano limitatissime all'interno del Parlamento. Poi vedremo la quantità delle persone, ma fino adesso non abbiamo un numero così elevato di denunce. Però anche se fosse un solo caso sarebbe, per quanto mi riguarda, inaccettabile.

Già ho detto in passato, quando ho dovuto prendere una decisione disciplinare nei confronti di un nostro collega, qual è la mia opinione sul ruolo delle donne nella società europea, quindi da questo punto di vista sarò inflessibile nell'infliggere sanzioni durissime nei confronti di parlamentari che avessero violato il nostro codice e le nostre regole.

Mercoledì: il gruppo Verts/ALE ha chiesto che la discussione congiunta sul sistema di ingressi/uscite, attualmente prevista per mercoledì mattina, sia rinviata a una tornata ulteriore.

 
  
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  Ska Keller, on behalf of the Verts/ALE Group. – Mr President, I would like to ask that we postpone this vote because the European Court of Justice decided in July that the Passenger Data Agreement with Canada cannot be concluded, and one of the main reasons was illegal data retention. The court made clear that data about European travellers cannot, in general, be retained for years by Canadian authorities. But now, with the entry/exit system, we would actually retain for years the personal data of Canadians coming to Europe – i.e. we would be doing exactly the same to our counterparts, and I really do not see how we could explain that to our Canadian partners.

Therefore, we have requested an independent legal analysis of the implications of the court decision, which we will publish tomorrow. That study says clearly that the entry/exit system poses serious problems because the data retention periods are far too long and not justifiable, and because rules on access by law-enforcement agencies are not specific enough – and I think that we as Parliament should not adopt EU legislation that will likely be struck down again by the Court.

At the very least, we would ask for help to postpone the vote until we can have more legal expertise on the matter and study it carefully. Therefore, we propose to postpone the vote.

 
  
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  Agustín Díaz de Mera García Consuegra, en nombre del Grupo PPE. – Señor Presidente. En mi propio nombre, y en nombre de mi Grupo, rechazo esta pretensión del Grupo de los Verdes, por muchas y muy importantes razones, pero fundamentalmente por tres.

En primer lugar, porque el Reglamento contiene un robusto sistema de protección de datos. El señor Buttarelli —el supervisor europeo de protección de datos — es garante de la correcta utilización, retención, tratamiento y almacenamiento de los datos. Así se contempla en el Reglamento.

En segundo lugar, los servicios jurídicos de las tres instituciones —Servicio Jurídico del Consejo, de la Comisión y del Parlamento— han dicho, verbalmente y por escrito y también a petición del Grupo de los Verdes, han dicho categóricamente que el dictamen1/15, que se refiere al PNR Unión Europea-Canadá, no tiene ningún impacto sobre el Reglamento por el que se establece un Sistema de Entradas y Salidas.

Y, en tercer lugar y muy importante. Recordarán todos con dolor —y sobre todo los colegas alemanes— que hubo un ataque terrorista contra el mercado navideño de Berlín. Pues bien, quiero decirles que el agresor, el terrorista, utilizó quince identidades diferentes. Si hubiese estado en vigor el Reglamento por el que se establece un Sistema de Entradas y Salidas, esto nunca hubiese sido posible.

Por tanto, señorías, les ruego que el miércoles pasemos a debatir y, en su caso, a votar el Reglamento por el que se establece un Sistema de Entradas y Salidas.

 
  
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  Presidente. – Pongo in votazione la richiesta del gruppo Verts/ALE, che chiede di rinviare la discussione sul sistema di ingressi/uscite, prevista per mercoledì mattina, ad una tornata ulteriore.

La richiesta è respinta, quindi l'ordine del giorno rimane immutato.

Mercoledì: il gruppo GUE/NGL ha chiesto di modificare l'ordine del giorno delle discussioni di mercoledì come segue: le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione sui meccanismi di risposta agli incendi boschivi nella Spagna settentrionale e in Portogallo saranno il primo punto di mercoledì pomeriggio, prima della discussione su tematiche di attualità.

 
  
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  João Ferreira, em nome do Grupo GUE/NGL. – Senhor Presidente, já que hoje teve ocasião de prestar tributo às vítimas dos incêndios em Portugal e teve ocasião de assinalar como esta é uma questão da maior importância – e é, de facto –, perante estas tragédias, perante estas catástrofes, importa discutir não apenas o apoio que é necessário mobilizar, no imediato, para prestar às vítimas e às suas famílias, mas também discutir um quadro apropriado para a prevenção deste tipo de catástrofes ao nível europeu.

Este é um assunto que, por conseguinte, não diz respeito apenas aos dois Estados que, na semana passada, mais diretamente foram afetados pelos incêndios – é uma questão que diz respeito a todos.

Atendendo à importância do assunto – que o senhor mesmo sublinhou, e muito bem –, aquilo que pretendíamos era dar uma visibilidade e uma projeção a este debate que colocá-lo às dez da noite ou às onze da noite de quarta-feira não garante e, portanto, daí a proposta que fazemos de o alterar para primeiro ponto da ordem dos trabalhos da parte da tarde, ou seja, às três da tarde.

 
  
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  Marcel de Graaff (ENF). – Voorzitter, natuurlijk is het verschrikkelijk wanneer er mensen bij een bosbrand omkomen, maar hier is volgens mij toch sprake van een staaltje slappe symboolpolitiek. Ik heb de GUE/NGL-Fractie niet gehoord toen het ging over de verschrikkelijke aardbeving in Italië – die u toch ook persoonlijk aan het hart moet gaan. Maar nu het hierover gaat en wij toevallig het onderwerp voor het actualiteitendebat hebben ingebracht, moet het opeens verschoven worden en moet daar opeens een ander debat vóór geplaatst worden. Het is hier in dit Huis de gewoonte dat actualiteitendebatten als eerste aan de orde komen op de woensdagmiddag en ik zou u willen vragen deze gewoonte te respecteren. Ik weet dat er hier parlementariërs zijn die zich vergrijpen aan hun eigen assistenten – een stuitend gebrek aan respect voor de medemens. Ook hier in dit voorstel herken ik een dergelijk gebrek aan respect. Ik hoop dat we allen tegen stemmen.

 
  
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  Presidente. – Pongo in votazione la richiesta dell'on. Ferreira, a nome del gruppo GUE/NGL, di cambiare l'ordine del giorno e anticipare al primo punto di mercoledì pomeriggio la discussione sugli incendi boschivi in Portogallo e in Spagna.

La richiesta è respinta, quindi l'ordine del giorno non viene modificato.

L'ordine dei lavori è così fissato.

 
  
  

PRESIDENZA DELL'ON. DAVID-MARIA SASSOLI
Vicepresidente

 
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