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 Testo integrale 
Procedura : 2017/2071(INI)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento : A8-0013/2018

Testi presentati :

A8-0013/2018

Discussioni :

PV 07/02/2018 - 17
CRE 07/02/2018 - 17

Votazioni :

Dichiarazioni di voto

Testi approvati :

P8_TA(2018)0039

Resoconto integrale delle discussioni
Giovedì 8 febbraio 2018 - Strasburgo

13.3. Relazione annuale sulle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti (A8-0013/2018 - Eider Gardiazabal Rubial)
Video degli interventi
 

Oral explanations of vote

 
  
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  Rosa D'Amato, a nome del gruppo EFDD. – Signor Presidente, onorevoli colleghi, la relazione della collega Gardiazabal Rubial sulla relazione annuale della Banca europea per gli investimenti ha il pregio di essere senz'altro completa. Sono d'accordo in via di principio sul potenziale della BEI nel migliorare la situazione economica all'interno dell'Unione europea, e mi riferisco ai prestiti agevolati forniti alle piccole e medie imprese, al potenziale della stessa nel nostro vicinato.

Avevo però già fatto notare in sede di commissione per lo sviluppo regionale i problemi legati alle operazioni a rischio elevato della BEI, le cosiddette attività speciali. In sostanza, parte del nostro bilancio garantisce, con operazione di ingegneria finanziaria, le operazioni più a rischio della BEI, mettendo al riparo gli investitori privati. Ancora una volta, privatizzazione dei profitti e pubblicizzazione delle perdite in piena crisi.

Riconosco che grande importanza viene data ai meccanismi per evitare finanziamenti a società che compiono frodi fiscali, ma avrei voluto che la relazione affrontasse con maggiore coraggio, la mancanza di trasparenza per quanto riguarda l'accesso ai dati relativi ai progetti finanziati dalla BEI. Infine, avevamo presentato una serie di emendamenti per condannare il coinvolgimento della BEI nel finanziamento di grandi progetti infrastrutturali ad alto impatto ambientale, come la TAP.

Mi preme qui sottolineare, Presidente, che la nostra posizione nasce dalla condivisione di quegli stessi principi di cui la BEI si fregia e che poi smentisce nei fatti. La realizzazione della TAP viola non solo il principio di precauzione, che tutti in quest'Aula sembrano condividere soltanto a parole, ma soprattutto le aspirazioni della banca, che ricordo essere investimenti responsabili a livello sociale e ambientale.

Non vedo nella realizzazione di un'altra opera mostruosa, dagli impatti ambientali e sociali disastrosi, una scelta né tantomeno un investimento responsabile. Per questa motivazione, il nostro voto è stata l'astensione.

 
  
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  Alex Mayer (S&D). – Mr President, I welcome this report. The far snazzier 378 new carriages for trains in East Anglia is thanks to EUR 60 million from the European Investment Bank, the amazing facilities at Stanford-le-Hope superport in London Gateway (EUR 100 million), the Galloper Wind Farm off the Suffolk coast (EUR 225 million), and schools across Luton and Hertfordshire, like Westfield Academy in Watford (EUR 63 million). That is what being part of the European Investment Bank has meant for the East of England, and I say ‘long may it continue’. I hope that the UK Government takes note that the Investment Bank’s AAA credit rating is higher than its own and so prioritise Britain’s continuing to maintain the closest possible relationship into the future, so that our companies can continue to finance big-ticket infrastructure projects.

 
  
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  Monika Smolková (S&D). – Pán predsedajúci, Európska investičná banka zohráva pozitívnu úlohu pri zmierňovaní nedostatku verejných investícií. Chcem oceniť, že v sociálnom sektore požičiava v priemere 1 miliardu ročne na projekty sociálneho bývania, 1,5 miliardy na zdravotnícku infraštruktúru a 2,4 miliardy eur na vzdelávacie projekty v oblasti infraštruktúry.

Naopak, EIB ako verejná finančná inštitúcia, ktorá financuje projekty zamerané na vykonávanie politík a priorít EÚ, by mala tiež prispievať k hospodárskej, sociálnej a územnej súdržnosti, a to aj menej rozvinutých regiónov.

Zo správy o finančných aktivitách EIB však vyplýva, že až 54,11 % všetkých úverov poskytnutých v roku 2016, získalo päť ekonomicky najsilnejších členských štátov.

Preto sa pripájam k výzve, aby EIB a Komisia preskúmala príčiny tohto stavu a aby o nich informovali EP a súčasne prijali opatrenia pre širšie územné rozdelenie finančných prostriedkov v záujme znižovania regionálnych rozdielov.

 
Ultimo aggiornamento: 15 maggio 2018Note legali - Informativa sulla privacy