Riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente (discussione)
Danilo Oscar Lancini (ENF). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, come fate a dire che qui si rappresenta l'Europa? È una vergogna. L'inquinamento da plastica nei mari proviene per il 95 % da Asia e Africa, il problema si risolve intervenendo lì.
La crisi economica è perdurante, ci obbligate a politiche di austerità, ma nessuno tocca il deficit francese o il surplus tedesco e la vostra priorità è il bando delle bacchette dei palloncini e dei piatti di plastica con la scusa di salvare l'ambiente?
Perché il vicepresidente Timmermans ha fatto così tante pressioni su questo dossier? Un tema così importante avrebbe richiesto un'analisi più approfondita. Questa è una porcheria, siete fuori dalla realtà!
La plastica va raccolta e riciclata, non vietata, e non è ancora possibile sostituirla. Avete giustamente ridotto l'uso della carta con l'obbligo del digitale, per obbligare poi all'uso della carta per piatti e bicchieri? Ma che senso ha? Lo fate per le vostre aziende del Nord Europa? Le uniche aziende che veramente verranno colpite sono quelle italiane, di cui voi non riuscite a battere la qualità, e allora ricorrete a questi mezzi. Questo è un attacco all'Italia nel momento in cui stiamo finalmente alzando la testa in Europa! Vicepresidente Timmermans, commissario Moscovici, guardati i dati! Voi non avete la minima...