Presidente. – Il progetto definitivo di ordine del giorno, fissato dalla Conferenza dei presidenti, ai sensi dell'articolo 149 del regolamento, nella riunione di giovedì 8 novembre 2018 è stato distribuito.
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Ana Miranda (Verts/ALE). – Señor presidente, más de ocho millones de personas están afectadas en estos momentos por la decisión del Tribunal Supremo del Estado español —no es una broma—, y por eso queremos que Europa diga algo y que tenga la última palabra, como hizo con el impuesto de actividades económicas, como hizo también con la dación en pago de las hipotecas. No sería la primera vez.
Y queremos traer este tema aquí porque hay casi ocho millones de personas afectadas por una decisión que hace que sean nuevamente los bancos los beneficiados.
No es la primera vez que el Tribunal de Justicia decide; ya lo hizo a finales del 2016, a finales del 2017. Y esperemos que también a finales del 2018 les dé la razón a las personas que han sido robadas por los bancos.
Sajjad Karim (ECR). – Mr President, some days ago we all received the wonderful news about the Supreme Court’s verdicts as far as the case of Asia Bibi was concerned. Indeed, you made an interaction on behalf of this whole House in a very timely way and in a very constructive way. Bearing in mind that the proceedings are at such a sensitive stage within Pakistan at this moment in time, I really make a request to colleagues to allow for the matter at this stage to remain in our President’s hands, because this House is standing completely unified behind the President at this stage, and if we are to have a debate on this at such a sensitive time, it may be that we in some way end up compromising Asia Bibi’s situation. So, I call on colleagues: let’s stand united behind our President and allow him to make representations on our behalf at this stage.
Presidente. – Ne parleremo fra poco, ma credo che i gruppi politici siano d'accordo con lei. Prima però di passare a trattare questi argomenti ha chiesto la parola l'on. Blanco López.
José Blanco López (S&D). – Señor presidente, quería aclarar a la Cámara, para que no haya confusión, que, a raíz de esa sentencia del Supremo, el Gobierno de España ya tomó la decisión para que precisamente lo que había acordado el Tribunal Supremo —que era que un impuesto español recayera sobre los ciudadanos y no lo pagara la banca— ya se ha revertido y ya, a partir del decreto que entró en vigor el pasado sábado, ese impuesto lo paga la banca. En cualquier caso, si hay algún recurso, como sucedió en otras ocasiones, será el Tribunal de Estrasburgo el que decida.
Νότης Μαριάς (ECR). – Κύριε Πρόεδρε, θέλω να υποστηρίξω το αίτημα του ECR προκειμένου να εγγραφεί ένα νέο θέμα για σήμερα, Δευτέρα, σχετικά με τη δολοφονία του έλληνα πολίτη.
Piernicola Pedicini (EFDD). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, io faccio un richiamo al regolamento, articolo 184 bis e articoli 1, 2 e 3 del Codice di condotta dei deputati, che non possono trarre alcun vantaggio dal proprio ruolo che rivestono, né economico, né tantomeno politico. Mi rivolgo proprio a lei, Presidente, che negli ultimi mesi è presente tutti quanti i giorni, in tutti quanti i telegiornali italiani, con continue dichiarazioni pubbliche contro l'operato del governo italiano.
Questo non si può fare. Io richiamo lei a svolgere il proprio ruolo regolarmente – questo è importante – perché non si può fare campagna elettorale visto che lei ha un ruolo istituzionale. Questo è fondamentale. Se lei vuole fare campagna elettorale, allora si dimetta, scenda da quel piedistallo e faccia campagna elettorale come tutti quanti i deputati di quest'Aula.
Presidente. – Le ricordo, onorevole Pedicini, che il Presidente del Parlamento è un deputato come tutti gli altri. Sono eletto nella mia circoscrizione e quindi sono libero di parlare senza mai violare il mio ruolo di parlamentare. Sono sempre stato – e lo possono testimoniare anche i rappresentanti del suo gruppo – imparziale nello svolgere la mia attività.
Se vuole le aggiungo pure che sono fiero di essere un giornalista e non condivido le vergognose dichiarazioni e gli insulti che sono stati rivolti ai giornalisti da parte dei rappresentanti del governo italiano. Difendo la libertà della stampa in tutta Europa. E questo lo faccio, onorevole Pedicini, come Presidente del Parlamento. Ripeto, sono fiero di essere giornalista e non accetto che si dica che i giornalisti sono delle prostitute, come hanno fatto autorevoli rappresentanti del suo partito e del governo che lei difende.
Così le rispondo. Chieda le mie dimissioni allora.
(Applausi)
Non c'è replica, onorevole Pedicini. Non c'è da replicare.
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Passiamo ora alle proposte di modifica dell'ordine del giorno.
Mercoledì
A seguito delle consultazioni con i gruppi politici, desidero sottoporre all'Aula la seguente proposta di modifica del progetto definitivo dell'ordine del giorno, così come sollecitato dall'on. Karim. La dichiarazione del vicepresidente della Commissione/Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza sul caso di Asia Bibi e la situazione delle minoranze religiose in Pakistan è rinviata a una tornata successiva, proprio per evitare che ci possano essere, a causa del nostro dibattito, rallentamenti o problemi per l'incolumità di Asia Bibi e della sua famiglia. Mi sembrava che questa fosse anche la richiesta dell'on. Karim.
(Il Parlamento approva la richiesta)
Lunedì
Il gruppo ECR ha chiesto di aggiungere, come quarto punto all'ordine del giorno, le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione su Albania, in particolare il caso della violazione dei diritti della minoranza etnica greca dell'Epiro settentrionale e l'omicidio di Konstantinos Katsifas. La discussione dovrà concludersi con la presentazione di una risoluzione che sarà posta in votazione giovedì.
Do la parola all'onorevole Marias per formulare la richiesta a nome del gruppo ECR.
Νότης Μαριάς, εξ ονόματος της ομάδας ECR. – Κύριε Πρόεδρε, κύριοι συνάδελφοι, η ελληνική κοινή γνώμη είναι συγκλονισμένη από τη δολοφονία του Κωνσταντίνου Κατσίφα, έλληνα πολίτη, αλλά και μέλους της ελληνικής εθνικής μειονότητας της Βορείου Ηπείρου στην Αλβανία, στις 28 Οκτωβρίου -την ημέρα που γιορτάζει η Ελλάδα τη νίκη κατά του φασισμού του Μουσολίνι. Η επέτειος αυτή γιορτάζεται και στη Βόρειο Ήπειρο, δηλαδή εντός της Αλβανίας. Η προσπάθεια που έκανε ο Κατσίφας να εξηγήσει και να γιορτάσει κι αυτός αντιμετωπίστηκε με εκφοβισμό από την πλευρά των αλβανικών αρχών και, κυρίως, στο πλαίσιο εκκαθαριστικής επιχείρησης της αστυνομίας της Αλβανίας, δολοφονήθηκε.
Εμείς καταγγέλλουμε αυτή την υπόθεση της δολοφονίας του Κατσίφα, η οποία στηρίχθηκε πολιτικά από τον ίδιο τον πρωθυπουργό της Αλβανίας, τον κύριο Rama. Και δεν έφτανε μόνον αυτό! Οι αλβανικές αρχές, επί δέκα ημέρες, δεν επέτρεπαν στην οικογένεια να πάρει τη σορό και να θάψει τον νεκρό. Συνέταξα και επιστολή προς εσάς, κύριε Πρόεδρε, για να παρέμβετε σχετικά με το θέμα αυτό.
Παράλληλα, επικράτησε τρομοκρατικό κλίμα κατά τη διάρκεια της κηδείας του Κατσίφα. Όλα αυτά δρουν συμπληρωματικά προς την καταπίεση που υφίσταται η ελληνική εθνική μειονότητα της Βορείου Ηπείρου. Γκρεμίζονται εκκλησίες, γκρεμίζονται σπίτια, γίνονται βίαιες απαλλοτριώσεις. Πρόκειται για ένα σοβαρό θέμα.
Ζητούμε, λοιπόν, ως ECR να προστεθεί αυτό το θέμα ως ειδική συζήτηση, σήμερα, πριν από τη σύντομη συζήτηση για τις μειονότητες και θέλουμε, παράλληλα, να εκδοθεί και ψήφισμα. Η άποψη που ακούστηκε από ορισμένες πολιτικές ομάδες, ότι το θέμα μπορεί να συζητηθεί στη μικρή σύνοδο όπου συζητούμε για την Αλβανία, δεν ισχύει. Διότι εμείς συζητούμε ένα ειδικό θέμα επείγον για τα δικαιώματα της ελληνικής εθνικής μειονότητας της Βορείου Ηπείρου και για τη δολοφονία του Κατσίφα. Ζητούμε λοιπόν από τους συναδέλφους να υποστηρίξουν την πρότασή μας, την πρόταση του ECR.
Presidente. – Onorevole Marias, quindi lei chiede anche una risoluzione oltre alla discussione?
Νότης Μαριάς, εξ ονόματος της ομάδας ECR. – Κύριε Πρόεδρε, ζητούμε συζήτηση και ψήφισμα, το οποίο θα προετοιμάσουμε και επί του οποίου μπορούμε να ψηφίσουμε την Τετάρτη ή την Πέμπτη το πρωί.
Knut Fleckenstein, im Namen der S&D-Fraktion. – Herr Präsident! Meine Fraktion lehnt diesen Antrag für die heutige Plenarsitzung ab. Auch wir bedauern den Tod des jungen Mannes, albanischer Staatsangehöriger der griechischen Minderheit. Wir wissen nicht genau, warum er mit einer Kalaschnikow um sich schießend und einer griechischen Flagge in der Hand am 28. dort tätig war. Und wir wissen nicht genau, ob es notwendig war seitens der Polizei, diesen jungen Mann zu erschießen, oder ob man es auch anders hätte regeln können.
Meine Bitte an Sie, Herr Präsident, ist, sich über die EU-Mission die Informationen zu besorgen, damit wir hier eine wirklich sachdienliche Debatte führen können und kein politisches Süppchen kochen. Das ist, glaube ich, bei einer solch tragischen Situation nicht angemessen.
Presidente. – Allora mettiamo ai voti la proposta del gruppo ECR, che chiede di aggiungere come quarto punto all'ordine del giorno di lunedì una dichiarazione del Consiglio e della Commissione sull'Albania, in particolare il caso della violazione dei diritti della minoranza etnica greca nell'Epiro settentrionale e l'omicidio di Konstantinos Katsifas, con la presentazione di una risoluzione che dovrebbe essere votata giovedì.