Relazione interlocutoria sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027 - Posizione del Parlamento in vista di un accordo (discussione)
Laura Agea (EFDD). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, è chiaro che non abbiamo bisogno di più soldi, ma di soldi meglio spesi. Ovviamente siamo a favore del ripristino dei fondi per la politica agricola comune e anche per le politiche sociali, ma questo va fatto attraverso tagli agli sprechi amministrativi e ai programmi che sono ritenuti inefficienti, ad esempio i fondi stanziati per la per la Turchia. Dobbiamo far sì che il Fondo sociale europeo possa essere utilizzato contro la povertà e la disoccupazione, e vogliamo che fornisca risorse e strumenti per gli Stati che vogliono mettere a punto regimi di reddito minimo.
La proposta che stiamo votando è un libro dei sogni, bello ma non realizzabile. Parliamo in totale di circa 200 miliardi in più. Il punto è: ma chi li metterà questi 200 miliardi? Di sicuro non le risorse proprie, come si vuol far credere, perché ne supportiamo ovviamente la necessità e lo scopo, soprattutto se si riuscirà davvero a colpire l'elusione, l'inquinamento e la speculazione, ma è anche vero che la Corte dei conti europea ha espresso dubbi sulla loro predisposizione in tempi utili per il prossimo bilancio pluriennale e quindi non possiamo sostenere una proposta che più o meno velatamente chiede maggiori contributi da parte dei cittadini italiani al bilancio europeo.