Presidente. – Il progetto definitivo di ordine del giorno, fissato dalla Conferenza dei presidenti, ai sensi dell'articolo 149 del regolamento, nella riunione del 15 novembre 2018, è stato distribuito. Sono state presentate le seguenti proposte di modifica:
Mercoledì
Dopo la discussione sul futuro dell’Europa, l’ordine dei primi due punti è così modificato: inizieremo alle 17.30 con la dichiarazione della Commissione sulla strategia a lungo termine dell'UE per la riduzione delle emissioni di gas a affetto serra conformemente all'accordo di Parigi, seguita dalla dichiarazione della Commissione sul pacchetto sul mercato unico.
La dichiarazione sulla relazione dell’onorevole Khan relativa alla difesa della libertà accademica nell’azione esterna dell'Unione è aggiunta come ultimo punto prima degli interventi di un minuto. Di conseguenza, la seduta si protrarrà fino alle 24.
Giovedì
A seguito del mancato accordo al termine del periodo di conciliazione di bilancio, la discussione sulla procedura di bilancio per il 2019 è rinviata. È aggiunta come primo punto all'ordine del giorno una discussione sulle dichiarazioni del Consiglio e della Commissione relative al recesso del Regno Unito dall'Unione europea. Saranno rinviate le votazioni sulle seguenti relazioni, tutte legate alla procedura di bilancio:
– relazione dell'onorevole Viotti, sulla mobilitazione di uno strumento di flessibilità per finanziare misure di bilancio immediate per affrontare le sfide attuali della migrazione, del flusso di rifugiati e delle minacce alla sicurezza;
– relazione dell'onorevole Christoforou, relativa alla mobilizzazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea per il versamento degli anticipi a titolo del bilancio generale dell'Unione per il 2019;
– relazione dell'onorevole Mureşan, sul progetto di bilancio rettificativo n. 6/2018: riduzione degli stanziamenti di pagamento e di impegno: le risorse proprie.
Inoltre, i seguenti punti sono aggiunti direttamente alle votazioni:
– relazione dell'onorevole Dalli, sul reimpegno degli importi rimanenti impegnati a sostegno dell'attuazione delle decisioni del Consiglio nn. 2015/1523 e 2015/1601 o della loro assegnazione ad altre azioni nell'ambito dei programmi nazionali, e obiezione a norma dell'articolo 106 sull'autorizzazione per taluni usi del bicromato di sodio.
Tanja Fajon (S&D). – Mr President, on behalf of the S&D Group, I request the Council and Commission statement on the preparation of the Marrakesh Intergovernmental Conference of 10 and 11 December on the UN Global Compact for Migration to be the second item on Thursday morning. Why now, and why again, after it was on the agenda of the plenary in Strasbourg? We see growing insecurity in Member States and a debate which has become so critical that in Parliament, we should use this last occasion before Marrakesh to stress the importance of global cooperation to tackle global challenges. In Parliament, back in April, we supported the Global Compact for Migration with a big majority and if all over Europe, the UN Compact is being debated, Parliament should use this last opportunity to strengthen its voice.
Presidente. – C'è qualcuno che vuole intervenire contro la proposta del gruppo S&D?
Marek Jurek (ECR). – Panie Przewodniczący! Parlament Europejski jest jednym z organów Unii Europejskiej, który działa w ramach traktatów zawartych przez nasze państwa. Kwestia globalnego porozumienia w sprawie migracji jest w bardzo wielu krajach kwestią sporną. Musimy sobie odpowiedzieć na elementarne pytanie: czy tak naprawdę chcemy Europę łączyć czy dzielić. Debata i stanowisko Parlamentu Europejskiego przeciwko polityce wielu krajów Unii będzie działaniem w sposób otwarty Europę dzielącym i dlatego z szacunku do krajów, które nie chcą zawierać tego porozumienia, wnioskuję o nieprzeprowadzanie debaty.
Presidente. – Pongo in votazione per appello nominale la proposta del gruppo socialista di aggiungere un punto…. Non è un dibattito, è già intervenuto qualcuno a favore della proposta e adesso uno contro.
Il gruppo socialista chiede di aggiungere all'ordine del giorno di giovedì mattina la preparazione della Conferenza intergovernativa di Marrakech del 10 e 11 dicembre 2018.
(Il Parlamento accoglie la richiesta)
Rosa Estaràs Ferragut (PPE). – Señor presidente, era para solicitarle una aclaración. En el orden del día de mañana estaba el debate sobre la situación de las mujeres con discapacidad, muy oportuno porque el día 3 de diciembre celebramos el Día Internacional de las Personas con Discapacidad y acabamos de celebrar el Día Internacional contra la Violencia de Género. Es para certificar que este debate no se ha quitado y se celebra mañana, porque lo está esperando el sector para hacerlas visibles y oír su voz.
Presidente. – Si aggiunge il punto in questione ma nulla viene sacrificato. La discussione avrà luogo.
Claudia Țapardel (S&D). – Domnule președinte, aș fi vrut să vorbesc înainte de începerea ordinii de zi, dar este un subiect foarte important pentru România.
La 1 decembrie, sâmbătă, România sărbătorește Centenarul Marii Uniri, adică o sută de ani de la formarea României Mari. Este un eveniment important pentru România, în care sărbătorim rolul important pe care România îl are în Europa, ca o țară puternică și lider regional.
Regret că v-am întrerupt dezbaterea pe ordinea de zi, dar cred că este un eveniment important, pentru o țară importantă a Uniunii Europene.
Presidente. – Buon compleanno. Prima di invitare a entrare in Aula il Primo ministro danese, onde evitare fraintendimenti vi ricordo che i presidenti dei gruppi devono attenersi al tempo di parola loro assegnato perché più parlano loro meno parleranno i rappresentanti dei gruppi. Il tempo di parola a disposizione dei gruppi e assegnato in base al sistema d'Hondt. Non è il Presidente che decide quando parla questo o quel gruppo. Più non si rispettano i tempi, più si crea confusione. Quindi invito sia i presidenti dei gruppi che i parlamentari durante la procedura catch-the-eye a rispettare i tempi assegnati perché più si parla, meno deputati parlano.