Editing del genoma umano sulle cellule della linea germinale (discussione)
Luigi Morgano (S&D). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, mi associo totalmente alle parole del collega Mikolášik e di molti colleghi che mi hanno preceduto. Se confermata, l'avvenuta sperimentazione relativa alla modifica del genoma germinale umano, compiuta da questo ricercatore cinese lo scorso novembre, viola sicuramente il principio della dignità umana, sancito tra l'altro dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE, e solleva delicatissime questioni di ordine anche scientifico, sociale e primariamente etico.
La ricerca biomedica ha portato a indubbi e importanti progressi nella comprensione di gravi patologie, volti ad alleviare la sofferenza umana, ma è fondamentale distinguere tra editing del genoma somatico e modifica del genoma germinale, cioè del DNA. La modifica del genoma germinale è inaccettabile perché comporta, come è stato detto, gravi rischi di effetti potenzialmente dannosi, non intenzionali, non solo per l'individuo ma anche per i suoi discendenti, provocando alterazioni ereditabili di cui ignoriamo le possibili conseguenze nelle future generazioni.
L'Unione europea, proprio in considerazione del suo ruolo di primo piano nella ricerca scientifica internazionale, sulla base dei suoi principi dei suoi valori, deve ribadire senza ambiguità che c'è una linea rossa che non può e non deve essere superata perché aprirebbe la breccia pericolosissima...