Istituzione del programma Europa creativa (2021-2027) (discussione)
Isabella Adinolfi, a nome del gruppo EFDD. – Signora Presidente, onorevoli colleghi, Europa creativa è l'unico programma che sostiene chi vuole fare impresa nel settore della cultura e della creatività. Molto spesso si tratta di microimprese, piccole e medie imprese o di creatori e artisti indipendenti. Essi rappresentano la vera spina dorsale della diversità culturale europea, in grado di innovare, intraprendere e narrare le storie e le tradizioni dei territori locali.
L'Unione europea deve concentrare su di loro i propri sforzi e le proprie risorse. Sono quindi particolarmente soddisfatta che siano state approvate le mie proposte per includere un supporto specifico per le piccole produzioni audiovisive indipendenti, così come per i giovani artisti musicali emergenti, che potranno accedere a finanziamenti specifici.
Voglio ricordare che la cultura è tale se aperta a tutti: è fondamentale aver inserito dei finanziamenti per l'adattamento in formati accessibili di libri e film o per le persone disabili, come avevo proposto. È un'azione concreta che permette a tutti di godere del diritto fondamentale all'accesso alla cultura.
Nei momenti di crisi economica si taglia il superfluo e, purtroppo, la cultura è considerata il superfluo. Il programma "Europa creativa", grazie al nostro lavoro, rappresenta un primo passo nella direzione di valorizzare l'immenso patrimonio europeo e di permettere a tutti i cittadini di goderne.
(L'oratrice accetta di rispondere a una domanda "cartellino blu" (articolo 162, paragrafo 8, del regolamento))