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Compte rendu in extenso des débats
Mercredi 3 avril 2019 - Bruxelles Edition révisée

10. Ordre des travaux
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Procès-verbal
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  Presidente. – Il progetto definitivo di ordine del giorno, fissato dalla Conferenza dei presidenti, ai sensi dell'articolo 149 del regolamento, nella riunione di giovedì 28 marzo 2019 è stato distribuito.

A seguito delle consultazioni con i gruppi politici, desidero sottoporre all'Aula le seguenti proposte di modifica al progetto definitivo di ordine del giorno.

Mercoledì

La relazione dell'on. Grapini sull'istituzione del programma "Dogana" per la cooperazione nel settore doganale e la relazione dell'on. Pospíšil sull'istituzione, nell'ambito del Fondo per la gestione integrata delle frontiere, dello Strumento di sostegno finanziario relativo alle attrezzature per il controllo doganale verranno poste in votazione nella tornata di aprile II.

Giovedì

La raccomandazione dell'on. Arthuis sull'esecuzione del finanziamento del bilancio generale dell'Unione 2019 in relazione al recesso del Regno Unito dall'Unione, che è stata posta direttamente ai voti, non è stata ancora approvata dalla commissione per i bilanci. Viene pertanto ritirata dall'ordine del giorno.

Modifichiamo così l'ordine del giorno.

Inoltre, la commissione giuridica ha approvato tre relazioni dell'on. Dzhambazki su tre richieste di revoca dell'immunità. A norma dell'articolo 9, paragrafo 9, del regolamento, queste tre relazioni saranno poste in votazione giovedì.

Mercoledì

Il gruppo PPE ha chiesto che il titolo delle dichiarazioni del Consiglio e della Commissione sulle relazioni commerciali UE-Cina sia modificato in "Relazioni UE-Cina". Do la parola all'on. Preda per presentare la richiesta del suo gruppo.

 
  
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  Cristian Dan Preda, au nom du groupe PPE. – Monsieur le Président, l’idée est très simple: les relations entre l’Union européenne et la Chine ne se réduisent pas aux questions commerciales. Vu les évolutions récentes d’un côté comme de l’autre, il serait bien d’élargir le champ de ce débat. J’en suis convaincu: vous allez accepter cette demande de notre groupe.

 
  
 

(Il Parlamento accoglie la richiesta)

Giovedì

 
  
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  Presidente. – Per quanto riguarda le richieste relative alla giornata di giovedì, un gruppo di deputati che raggiungono almeno la soglia minima bassa e i gruppi EFDD e ECR hanno chiesto che la votazione sul pacchetto Mobilità, comprendente tre relazioni di Ismail Ertug, Merja Kyllönen e Wim van de Camp, sia ritirata dall'ordine del giorno.

Do la parola all'on. Novakov per presentare la richiesta a nome del gruppo di deputati che raggiungono la soglia bassa.

 
  
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  Andrey Novakov , on behalf of a number of Members reaching at least the low threshold . – Mr President, this is the fifth attempt in a row to put the mobility package back on the agenda. This has never happened before in the history of this institution. Not a single step has been made towards a compromise, nor a single shadow meeting nor a single conversation, nor a single effort to understand of all points of view. I ask you to vote in favour of removing the mobility package from the agenda.

(Applause)

If we allow this again – if we put this mobility package back on the agenda – if we neglect the result of yesterday’s vote in the Transport Committee, it means that there is no rule of law in this chamber. Now, 45 days before the election there is no one that can explain why this is the right thing. So please, follow your conscience, vote in favour of moving this mobility package.

 
  
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  Ismail Ertug, Rapporteur. – Mr President, I have to say that this is a difficult situation now for all those who would like to have a constructive approach here in this House. Yesterday in the Committee on Transport and Tourism (TRAN) – and the Chair is here, as are all the other colleagues as well – we voted on more than 1 300 amendments, vote by vote, and we’ve clearly seen that there is a clear compromise – as I said last week in Strasbourg – which goes through the different groups. Therefore it’s absolutely not necessary to postpone or cancel this vote. We are now prepared; the sector, the drivers all around the European Union, are waiting for action from this European Parliament. Therefore, I urge you all to vote against this approach.

(Applause)

 
  
 

(Il Parlamento respinge la richiesta)

 
  
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  Presidente. – Considerando la durata prevista della sessione di voto, propongo quindi di anticipare l'inizio della seduta alle ore 8.30, in modo che le votazioni possono iniziare alle ore 11.00. Siete d'accordo?

Per quanto riguarda il pacchetto "Mobilità", in seguito al voto della commissione per i trasporti – purtroppo non è cambiata la situazione in maniera sostanziale –, desidero informare l'Aula che ho deciso l'applicazione dell'articolo 174, paragrafo 8, del regolamento, che permette, laddove possibile, di votare emendamenti simili in maniera collettiva. Non si tratta di voto per blocchi predeterminati, come invece prevede l'articolo 174, paragrafo 7, ma di una possibilità a disposizione di chi presiede il voto per individuare nel corso delle votazioni emendamenti con contenuto simile o con lo stesso obiettivo da votare congiuntamente. Questo permetterà, mi auguro, di mantenere le votazioni entro tempi ragionevoli e assicurare un voto chiaro ed esplicito sui punti chiave.

Per la giornata di giovedì, il gruppo EFDD ha chiesto di aggiungere, come primo punto, la discussione sulla relazione dell'onorevole Stanishev relativa all'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne e l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo, che è stata posta direttamente in votazione.

Do la parola all'on. Reid, che presenterà la richiesta a nome del gruppo EFDD.

 
  
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  Julia Reid, on behalf of the EFDD Group. – Mr President, the EFDD would like to request that the Stanishev report on Brexit visas is debated as the first item on the agenda tomorrow. We believe the decision to remove Claude Moraes, a British MEP, from this report for refusing to accept that Gibraltar is a colony of the UK is not only ludicrous, but is entirely unjustifiable. To reiterate, Gibraltar is designated a British overseas territory under British constitutional law, and the term ‘crown colony’ is obsolete. The Committee on Civil Liberties, Justice and Home Affairs (LIBE) should be ashamed that a majority of their Members today supported the removal of the British MEP, thus allowing the Spanish Government to hijack a report that had no mandate from Parliament to question the sovereignty of Gibraltar.

In two referenda – one in 1967 and another in 2002 – 99% of the people of Gibraltar voted to remain British. I therefore ask this House to support a full debate on this report to consider removing references to Gibraltar as a colony of the British Crown, and misleading statements that suggest there is a controversy between Spain and the UK concerning the sovereignty over Gibraltar.

 
  
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  Esteban González Pons, en nombre del Grupo PPE. – Señor presidente, los británicos han decidido irse. No tiene ningún sentido que, además de irse, quieran decidir cuál tiene que ser nuestra posición. En la Unión Europea se está dentro o fuera, y si se está fuera no se puede decidir qué es la posición que tenemos que mantener los que nos quedamos dentro.

Si se marchan, que no pretendan decidir por nosotros. Dentro o fuera. Han elegido fuera. Quizá esta sea la demostración de que no es necesaria una extensión larga del artículo 50.

 
  
 

(Il Parlamento respinge la richiesta)

 
  
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  Presidente. – Sempre per giovedì, il gruppo S&D ha chiesto che sia aggiunta, come terzo punto, una dichiarazione della Commissione su un quadro completo dell'Unione europea in materia di interferenti endocrini. La discussione si concluderà con una risoluzione che sarà votata nella tornata di aprile II.

Do la parola all'on. Andrieu per presentare la richiesta del suo gruppo.

 
  
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  Eric Andrieu, au nom du groupe S&D. – Monsieur le Président, mes chers collègues, le 7 novembre 2018, la Commission a publié une communication qui était censée réduire l’exposition de nos concitoyens aux perturbateurs endocriniens. Malheureusement, force est de constater que cette feuille de route ne répond absolument pas à l’urgence sanitaire et environnementale.

Au regard de la menace que représentent ces substances pour la santé des 500 millions de citoyens européens, le groupe social-démocrate propose d’ajouter à l’ordre du jour de jeudi de cette période de session, comme troisième point, une déclaration de la Commission avec débat sur ce sujet, doublée d’une résolution qui pourrait quant à elle être adoptée lors de la session d’avril II.

 
  
 

(Il Parlamento respinge la richiesta)

(L'ordine dei lavori è così fissato)

 
Dernière mise à jour: 26 juin 2019Avis juridique - Politique de confidentialité