Presidente. – Prima di riprendere i lavori voglio esprimere la mia forte preoccupazione per la condanna a 38 anni di carcere e 148 frustrate dell'avvocatessa iraniana Nasrin Sotoudeh, vincitrice del Premio Sacharov del 2012. La sua sola colpa è quella di battersi per la difesa dei diritti umani in Iran.
A nome del Parlamento europeo condanno con fermezza questa assurda sentenza e credo che tutti quanti voi siate d'accordo con me nel chiedere l'immediata liberazione di Nasrin.
Vorrei anche, con l'occasione, esprimere le condoglianze alle famiglie delle 76 vittime delle alluvioni che hanno colpito l'Iran nelle ultime settimane. L'Unione europea è pronta a fornire aiuto umanitario per far fronte all'emergenza.
This is the last session before the European Elections. I want to thank you for your work and for your engagement during my Presidency. My job is to put at the centre of the political debate the European Parliament.
Je suis très heureux d’avoir organisé plusieurs réunions avec les chefs d’État ou de gouvernement pour démontrer que nous jouons un rôle central pour l’avenir de l’Europe. Je pense que chacun, ici, souhaite accroître le pouvoir du Parlement européen et donc renforcer la politique en Europe.
Nous avons travaillé ensemble pendant deux ans et demi. Je me suis efforcé de rester neutre et de défendre vos droits en ayant conscience de l’importance de chacune et de chacun d’entre vous, quel que soit votre parti ou votre groupe polique. J’ai essayé de respecter tous les députés et de permettre à chacun d’exprimer sa position. Je vous demande de bien vouloir pardonner mes éventuelles erreurs: travailler, s’engager, c’est toujours s’exposer à faire des erreurs.
Ma ho cercato sempre di essere onesto e leale nei confronti del Parlamento che ho l’onore di presiedere, eletto da una maggioranza di voi.
Ho cercato di far rispettare le regole, ho cercato di ascoltare sempre tutti e in questi due anni e mezzo ho avuto l’onore di firmare il risultato del vostro lavoro ben 180 volte. Abbiamo avuto dei risultati straordinari, abbiamo cercato di essere protagonisti, ho cercato sempre e comunque di fare in modo che il Parlamento europeo fosse il controllore della Commissione, non il controllato della Commissione, che fosse a testa alta sempre nei confronti delle altre istituzioni.
Ho cercato di mantenere anche tutti gli impegni che ho preso con voi il giorno della mia elezione, quando ho presentato la mia candidatura. Posso assicurarvi che per me sono stati due anni e mezzo straordinari, ringrazio ancora tutti quanti voi per ciò che avete fatto. Ho ascoltato attentamente tutte le critiche, tutte le riserve, anche nei miei confronti, e per me anche chi ha posizioni diverse dalle mie mi ha dato dei consigli utili, e non ho mai sottovalutato le critiche, e non ho mai sottovalutato posizioni diverse dalle mie.
Ho cercato di essere un Presidente indipendente, cercando di valorizzare il lavoro di ciascuno di voi. Questo lavoro lo abbiamo potuto realizzare anche grazie all’impegno di tutti i funzionari, di tutti gli interpreti, che io ringrazio di cuore per il servizio che rendono all’Unione europea e a mezzo miliardo di cittadini europei che noi rappresentiamo. Senza di loro non potremmo raggiungere gli obiettivi che stiamo raggiungendo, anche durante quest’ultima sessione. Grazie di cuore.