Coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (discussione)
Mercedes Bresso (S&D). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, gentile Commissaria, non c'è dubbio che l'aggiornamento delle norme per facilitare la mobilità del lavoro e assicurare un equo accesso ai sistemi di sicurezza sociale per i lavoratori mobili che continuano a crescere in Europa è un tassello importante nella costruzione di un'Europa più inclusiva e più sociale e il coordinamento dei regimi di sicurezza sociale va incontro a questo principio europeo della libertà di movimento, anche se, naturalmente, poiché i regimi di sicurezza sociale sono soggetti all'esclusiva degli Stati, questo è solo un coordinamento, però questo coordinamento sarebbe stato un grande passo avanti verso una maggiore chiarezza e armonizzazione legislativa.
Purtroppo su alcune questioni che noi consideriamo importanti, come quella relativa ai lavoratori transfrontalieri e transnazionali, che possono decidere dove ricevere l'indennità di disoccupazione e sono lavoratori fragili che meritano protezione – l'altro punto in discussione complesso è quello sulla maniera e la località dove ricevere l'indennità di disoccupazione per chi cerca lavoro in un altro paese europeo – sono norme che purtroppo non riusciremo completamente a definire. È un peccato, perché io credo che sulle proposte del trilogo, se si fosse riusciti a raggiungere un accordo, avremmo ottenuto un buon risultato. Come diceva Lei, Commissaria, purtroppo, dovremo rinviare alla prossima volta.