Presentazione della relazione annuale della Corte dei conti - 2018 (discussione)
Sabrina Pignedoli (NI). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, vorrei innanzitutto ringraziare la Corte dei conti per il lavoro svolto.
La relazione annuale è infatti un documento di grande importanza per il Parlamento europeo, poiché facilita il nostro lavoro e fornisce molti elementi per valutare gli aspetti della spesa dell'Unione europea e individuare i problemi da risolvere.
Nella relazione annuale del 2018 sono stati rilevati alcuni miglioramenti rispetto agli anni precedenti: in primis, il fatto che, in ambito generale, il livello di errore stimato per i pagamenti effettuati è in continua diminuzione, 2,6 %. Questo rappresenta un passo verso la giusta direzione.
Tuttavia, la Commissione deve continuare a fare sforzi per una maggiore trasparenza nell'utilizzo di fondi pubblici e al contempo intensificare la collaborazione per la Corte dei conti. Esistono alcuni punti critici, per la rubrica 3, inerente a sicurezza e cittadinanza, e per la rubrica 4, concernente il ruolo mondiale dell'Europa. Non è stato ancora possibile rilevare il tasso di errore.
Ciò comporta sicuramente una grave mancanza di trasparenza e controllo della spesa. In alcuni settori, poi, come ad esempio la coesione e lo sviluppo rurale, ma anche nei programmi specifici come Erasmus e Orizzonte 2020, persistono tassi di errore relativi a problematiche che vanno entrambi affrontati e risolti al più presto.
Auspico quindi una maggiore organizzazione nei controlli e un incremento degli audit di prestazione, per verificare se le politiche e i programmi vengano attuati in modo efficace e, al fine di garantire ai cittadini che i loro contributi vengano spesi in maniera adeguata, auspico l'implementazione di tutte le misure volte a migliorare la situazione a tutela della credibilità dell'Unione europea e delle sue istituzioni.