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Resoconto integrale delle discussioni
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Martedì 26 novembre 2019 - Strasburgo Edizione rivista

Risposta dell'UE ai fenomeni meteorologici estremi e alle loro conseguenze: come proteggere le aree urbane europee e il loro patrimonio culturale (discussione)
MPphoto
 

  Antonio Tajani, a nome del gruppo PPE. – Signora Presidente, onorevoli colleghi, io ringrazio la Commissione e il Commissario Stylianides per l'impegno che ha confermato, da parte della Commissione, per aiutare le popolazioni colpite dal maltempo in queste ultime settimane in Spagna, in Francia e in Italia in modo particolare.

Ringrazio anche il Commissario Hahn per l'impegno che ha preso nel voler aiutare le popolazioni e le zone colpite, ma anche il patrimonio culturale colpito, perché Venezia ha subito un danno enorme, il Veneto, il Trentino Alto Adige, ma anche la città di Matera – che è capitale europea della cultura quest'anno – è stata vittima del maltempo.

In queste ore sono isolate la maggior parte delle città della Liguria, tra cui Genova e Savona. Ho parlato con il sindaco di Savona poco fa, ho parlato con il sindaco di Venezia. Sono crollati ponti, ci sono strade chiuse, la regione che confina con la Francia è praticamente isolata, i porti sono bloccati e ci sono danni enormi all'economia.

Ecco perché serve una forte solidarietà da parte della Unione europea. Vicinanza economica ma anche impegno per cercare di prevenire tutto ciò che accade in un paese dove la maggior parte dei comuni – mi riferisco all'Italia – nasce in zone ad alto rischio idrogeologico. Oltre l'80 % dei comuni italiani, l'81,9 % dei comuni italiani, nasce in aree a forte rischio idrogeologico, e quindi serve una forte attività di prevenzione.

A Venezia il patrimonio storico e culturale è minacciato anche dalla presenza del mare, visto che l'acqua salata erode le fondamenta. Ecco perché serve fare ancora di più e mi auguro che l'Italia, il governo italiano e le Regioni, chiedano il forte impegno per il Fondo di solidarietà della Commissione europea e quindi utilizzino la disponibilità che esiste.

Noi come Partito popolare europeo abbiamo chiesto alla Commissione europea di dar vita a un Fondo per la tutela del patrimonio culturale europeo danneggiato e per prevenire eventuali danni provocati dal maltempo, quindi un'azione ancora più forte nel prossimo bilancio comunitario.

Sono pertanto d'accordo con lei e mi auguro che la prossima Commissione europea, che voteremo domani, continui nella strada scelta dall'attuale Commissione ma investa ancora di più per prevenzione culturale e infrastrutturale delle aree a forte rischio idrogeologico, che non sono soltanto nel mio paese ma anche nell'Europa centrale, in Spagna e in Francia.

 
Ultimo aggiornamento: 4 marzo 2020Note legali - Informativa sulla privacy