Compatibilità tra l'attuale accordo di libero scambio UE-Mercosur e la proposta della Commissione in vista di un Green Deal europeo (discussione di attualità)
Massimiliano Salini (PPE). – Signora presidente, signor Commissario, onorevoli colleghi, la relazione commerciale che oggi lega Mercosur e Unione europea supera i 120 miliardi di euro, com'è noto, tra merci e servizi. È un pacchetto importante e di valore che, come ricordava il collega Simon poco fa, oggi giace dentro l'ambito commerciale al di fuori di regole specifiche che possano presidiare le aspettative che tanti colleghi hanno ricordato, tra cui, ad esempio, le aspettative in ordine al Green Deal.
Bene, a me fa specie che il partito dei Verdi abbia deciso di reagire così scompostamente al fatto che vi sia un Presidente della Commissione europea popolare che ha assunto il Green Deal come priorità. La reazione è scomposta. Hanno deciso, essendo stati scippati dell'argomento che interessa di più, di giocare al gioco più pericoloso che ci sia in politica, cioè quello di chi la spara più grossa per recuperare un po' di spazio in quell'ambito che normalmente gestivano. Non si fa così, Green Deal sono due parole. Green e Deal, “deal” vuol dire accordo, sedetevi a ragionare, è una sfida per tutti oppure assumetevi la responsabilità di quello che dite.
Volete bloccare tutti gli accordi commerciali? La proposta è che tutti gli accordi commerciali, usando il grimaldello del Green Deal, devono essere bloccati in questo momento, cioè volete trasformare il Green Deal non in una sfida per tutti, ma nella tomba di questo continente? Volete trasformare l'Europa in un continente chiuso e indisponibile? Ecco, per noi il Green Deal è una cosa diversa. Noi abbiamo deciso di lavorare per i cittadini, non per quattro voti come state facendo voi.