17.1. Suurbritannia ja Põhja-Iiri Ühendkuningriigi Euroopa Liidust ja Euroopa Aatomienergiaühendusest väljaastumise lepingu sõlmimine (A9-0004/2020 - Guy Verhofstadt) (hääletus)
Presidente. – Onorevoli colleghe e colleghi, il Parlamento ha ormai votato e ha dato la propria approvazione a larga maggioranza al recesso del Regno Unito dall'Unione europea. Ora spetta al Consiglio, nella giornata di domani, concedere la sua approvazione finale, in modo da concludere le formalità necessarie affinché il Regno Unito possa lasciare l'Unione europea alla mezzanotte, ora di Bruxelles, del 31 gennaio.
Desidero cogliere questa opportunità, prima di firmare l'atto ufficiale, per condividere con voi alcune osservazioni.
Naturalmente siamo tutti rattristati profondamente dal pensare di essere arrivati a questo punto e che un membro partner e amico di lunga data dell'Unione europea abbia deciso di lasciare la famiglia dell'Unione. Ricordo ancora la sensazione di sconcerto che tutti abbiamo avuto quando, nel giugno del 2016, si diffuse la notizia della decisione del Regno Unito di lasciare l'Unione europea. Ovviamente abbiamo sempre rispettato pienamente la decisione del popolo del Regno Unito e la sua volontà di costruire un futuro diverso al di fuori dell'Unione europea.
A nome del Parlamento desidero esprimere ai colleghi che oggi ci lasceranno – sarà l'ultima plenaria – la nostra gratitudine e i più profondi sentimenti di gratitudine per il contributo che hanno offerto nel corso degli anni. La vostra presenza, amici britannici, ha arricchito la nostra Istituzione ed è certo che sentiremo la vostra mancanza. Perdiamo tutti colleghi e alleati con i quali intratteniamo strette relazioni e con i quali abbiamo lavorato fianco a fianco in questi anni qui al Parlamento europeo.
Cinquant'anni di integrazione non possono dissolversi facilmente. Dovremo impegnarci ora tutti per costruire nuove relazioni, mettendo sempre al centro gli interessi e la protezione dei diritti dei cittadini e sappiamo che ci saranno anche momenti difficili. Sono sicuro però che sapremo superare qualsiasi divergenza e trovare sempre un punto d'incontro. Lasciate l'Unione europea, ma continuerete naturalmente a far parte dell'Europa per i valori che ci tengono insieme e che ci uniscono profondamente.
Cari amici britannici, naturalmente dirsi addio è troppo impegnativo e definitivo. È per questo che insieme a tutti i colleghi dico soltanto arrivederci. E voglio salutarvi con le parole che diceva Jo Cox, la deputata britannica uccisa durante una campagna elettorale: "abbiamo molto di più in comune di quanto ci divide". Grazie.
Adesso firmerò la lettera che trasmette al Consiglio l'approvazione del Parlamento della conclusione dell'accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall'Unione europea.