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Pirmdiena, 2020. gada 9. marts - Brisele Pārskatītā redakcija
1. Sesijas atsākšana
 2. Sēdes atklāšana
 3. Iepriekšējās sēdes protokola apstiprināšana (sk. protokolu)
 4. Parlamenta sastāvs (sk. protokolu)
 5. Komiteju un delegāciju sastāvs (sk. protokolu)
 6. Deleģētie akti (Reglamenta 111. panta 6. punkts) (sk. protokolu)
 7. Saistībā ar Parlamenta nostājām un rezolūcijām veiktie pasākumi (sk. protokolu)
 8. Dokumentu iesniegšana (sk. protokolu)
 9. Darba kārtība
 10. Šīs sēdes protokola apstiprināšana (sk. protokolu)
 11. Nākamās sēdes darba kārtība (sk. protokolu)
 12. Sēdes slēgšana
 13. Gadskārtējās sesijas slēgšana


  

PRESIDENZA DELL'ON. DAVID MARIA SASSOLI
Presidente

 
1. Sesijas atsākšana
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  Presidente. – Dichiaro ripresa la sessione del Parlamento europeo interrotta giovedì 13 febbraio 2020.

Invito i parlamentari, visto che l'Aula non sarà affollata, a distanziare la loro presenza di almeno un posto, dove possibile, per le evidenti misure sanitarie.

 

2. Sēdes atklāšana
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(La seduta è aperta alle 17.06)

 

3. Iepriekšējās sēdes protokola apstiprināšana (sk. protokolu)
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4. Parlamenta sastāvs (sk. protokolu)
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5. Komiteju un delegāciju sastāvs (sk. protokolu)
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6. Deleģētie akti (Reglamenta 111. panta 6. punkts) (sk. protokolu)
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7. Saistībā ar Parlamenta nostājām un rezolūcijām veiktie pasākumi (sk. protokolu)

8. Dokumentu iesniegšana (sk. protokolu)

9. Darba kārtība
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  Presidente. – Passiamo ora all'ordine del giorno. Come vi ho comunicato giovedì scorso, la sessione plenaria di questa settimana si terrà eccezionalmente qui a Bruxelles per causa di forza maggiore.

Ho preso questa decisione sulla base del rapporto del Servizio medico del Parlamento, il quale, a seguito di un'accurata analisi sull'evoluzione dell'epidemia del COVID-19 (il coronavirus), ha stabilito che il trasferimento del Parlamento europeo a Strasburgo per la plenaria avrebbe rappresentato un rischio significativamente più alto per la nostra salute e per quella della popolazione locale.

Ho preso atto, quindi, che non sussistevano più le condizioni necessarie per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti alla plenaria. La decisione di svolgere la sessione qui a Bruxelles è stata presa con lo spirito e l'intenzione di dare continuità ai lavori del Parlamento e di non interrompere l'attività legislativa.

Vorrei ringraziare le autorità francesi e tutti coloro che sono stati coinvolti in questo processo per la loro collaborazione. Vorrei ringraziare altresì l'amministrazione del Parlamento che, da settimane, segue questa vicenda.

Stiamo vivendo un momento difficile per la nostra Istituzione e deve essere impegno di tutti – di tutti i parlamentari e di tutti i gruppi politici – proteggere l'attività parlamentare, per consentire lo svolgersi della nostra vita democratica.

I nostri governi e la stessa Unione europea stanno chiedendo sacrifici ai nostri cittadini e anche noi siamo chiamati a dare il buon esempio: dobbiamo fare di tutto, fino a quando sarà possibile, per assicurare la continuità della funzione legislativa e di bilancio: le decisioni per combattere il COVID-19, per sostenere il lavoro e l'economia, che sono duramente toccati in questo momento, ma anche per proseguire il nostro lavoro sul Green deal, sull'immigrazione e sul quadro finanziario pluriennale. Tutto questo ci impone di restare al nostro posto.

La nostra vicinanza va in questo momento a tutti i colleghi che si trovano nelle zone rosse e che non possono muoversi. Per coloro che non sono nelle stesse condizioni, il mio invito è di seguire le raccomandazioni delle autorità e, al tempo stesso, considerare la possibilità, in questo momento, di rimanere a Bruxelles per ridurre al minimo gli spostamenti. Sappiamo che gli spostamenti, come abbiamo potuto accertare dalle verifiche che abbiamo fatto, sono un motivo di preoccupazione.

Dobbiamo onorare il nostro mandato parlamentare e rendere omaggio a tutti coloro che, in Europa e nel mondo, svolgono il loro dovere quotidiano per contenere il diffondersi della malattia. Sono convinto che con responsabilità ma anche con orgoglio saremo all'altezza di questa sfida.

Per queste ragioni oggi ho convocato una riunione straordinaria della Conferenza dei Presidenti e ringrazio tutti per la collaborazione e per lo spirito che hanno dimostrato in questa vicenda.

Abbiamo deciso di modificare il progetto definitivo dell'ordine del giorno di questa plenaria come segue: la tornata di marzo consisterà nella sola giornata di domani, martedì 10 marzo, e sarà così strutturata: dalle ore 9.00 alle ore 12.00, dichiarazioni del Consiglio e della Commissione sull'epidemia di coronavirus. Naturalmente noi vogliamo che il Parlamento sia presente e sia un attore e un protagonista di questa battaglia.

Nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle 18.00 ci saranno le dichiarazioni del Consiglio europeo e della Commissione sulle conclusioni della riunione straordinaria del Consiglio europeo sul quadro finanziario pluriennale: noi sappiamo che il Parlamento è un attore di questa vicenda. A seguire ci saranno le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione sulla situazione migratoria alla frontiera greco-turca e la risposta comune che vuole dare l'Unione europea.

Queste modifiche sono state approvate nella riunione della Conferenza dei Presidenti e, naturalmente, come tutti capiscono, noi vogliamo che il Parlamento resti aperto e funzionante ma, naturalmente, abbiamo bisogno di tutte le precauzioni del caso e di ridurre all'essenziale la nostra attività.

Per questo motivo la seduta adesso è sospesa e i lavori riprenderanno domani alle ore 9.00.

Vi ringrazio per la collaborazione.

 

10. Šīs sēdes protokola apstiprināšana (sk. protokolu)

11. Nākamās sēdes darba kārtība (sk. protokolu)
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12. Sēdes slēgšana
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(La seduta è tolta alle 17.16)

 

13. Gadskārtējās sesijas slēgšana
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  Presidente. – Dichiaro conclusa la sessione 2019-2020 del Parlamento europeo.

 
Pēdējā atjaunošana: 2020. gada 6. jūlijsJuridisks paziņojums - Privātuma politika