Resoconto integrale delle discussioni

Martedì 10 marzo 2020 - Bruxelles

Epidemia di coronavirus: situazione attuale e garanzia di una risposta europea coordinata alle incidenze sanitarie, economiche e sociali (discussione)

  Piernicola Pedicini (NI). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, io concordo con quanto è stato detto poc'anzi dalla collega.

Credo che, purtroppo, questa crisi stia mettendo davvero a dura prova l'Unione europea e temo che l'Unione europea non reggerà all'urto. Non ce la farà se non verranno superate alcune assurde regole interne, se non verranno superate alcuni ipocrisie ed egoismi di alcuni Stati membri. Né reggerà alla crisi sanitaria se, a due mesi dai primi casi e dai primi focolai in Cina, qui non abbiamo ancora un protocollo unico o una linea guida condivisa ed europea.

E non ce la farà a superare la crisi economica: ieri la Borsa tedesca ha chiuso a meno 9%, quella spagnola a meno 9%, quella francese a meno 10%, quella italiana a meno 13,5 %, e i Commissari europei per l'economia sono riusciti soltanto a dire che verrà concessa la flessibilità permessa dai trattati.

La flessibilità? Qui stiamo andando di fronte a una crisi totale e noi parliamo soltanto di flessibilità? In questo momento bisogna fare cose coraggiose: bisogna che la BCE intervenga finanziando l'economia reale e le imprese direttamente a fondo perduto. Questa è l'unica cosa che bisogna fare per uscire da questa catastrofe.