Presidente. – Colleghe e colleghi, un attimo di attenzione: volevo farvi una comunicazione.
Come sapete, ad Hong Kong la settimana scorsa è entrata in vigora la nuova legge sulla sicurezza nazionale. La situazione sta diventando sempre più drammatica: ogni giorno che passa porta con sé notizie di ulteriori incarcerazioni, arresti, violenze, non c'è più libertà di assemblea né di parola, nelle biblioteche e nelle scuole sono stati tolti addirittura i libri.
Questi sono sviluppi estremamente preoccupanti, che ci riguardano. Ammiro e ammiriamo tutti il coraggio e la determinazione dei cittadini di Hong Kong, molti dei quali stanno rischiando la loro libertà personale in difesa del mantenimento di una società democratica, libera e aperta. Quella che un tempo era una realtà democratica, dove lo Stato di diritto, le libertà fondamentali e un alto grado di autonomia facevano parte della vita quotidiania, ora rischia di essere mortificata.
Come parlamentari dobbiamo dare prova di solidarietà, prendere posizione contro l'erosione della libertà e il crescente autoritarismo di cui siamo testimoni.
Credo di interpretare il sentimento di tutte le colleghe e di tutti colleghi nell'invitare le autorità competenti al rispetto degli impegni internazionali e delle libertà fondamentali.