Laura Ferrara (NI). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Unione europea si fonda su comuni valori e diritti fondamentali che costituiscono la base giuridica e politica di società pacifiche e inclusive. Nessuno Stato membro è esente da minacce, ma gli strumenti per prevenire, correggere e sanzionare gli attacchi allo Stato di diritto, alla democrazia e ai diritti fondamentali si sono rivelati, purtroppo, spesso inadeguati.
È dunque sempre attuale la necessità di un meccanismo di monitoraggio e di valutazione imparziale, paese per paese, diretto a contrastare le violazioni dei valori su cui si fonda il progetto europeo.
Il pieno godimento dei diritti sociali, politici ed economici rimane problematico per i gruppi più vulnerabili e non può prescindere dalla lotta alla disoccupazione, alle diseguaglianze di genere, alla discriminazione, alla povertà, all'intolleranza, alla xenofobia, alla disparità di accesso a beni e servizi, alla corruzione, alla criminalità organizzata e al terrorismo.
È imperativo dell'Unione europea porre al centro della sua azione la dignità umana e i diritti fondamentali, affinché il pieno sviluppo della persona contribuisca a rafforzare democrazia, libertà e coesione della nostra società.